terza sigaretta

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"Non so come ringraziarti Karen, sarei perso senza di voi. Va bene, sto tranquillo allora. Ci vediamo appena stacco, grazie mille" arrivo al bar sentendo Louis parlare al cellulare. Finisce la chiamata e si accorge di me
"Ciao Louis"
"Ciao" questa é la seconda mattina di fila che non mi saluta con il sorriso e con il 'buongiorno splendore', ammetto che mi manca
"Come va?"
"Non sei costretto a chiederlo, in sei mesi non lo hai mai fatto. Ti preparo il solito?" Annuisco sentendomi davvero stupido
"Grazie" mi rendo conto che questa é la prima volta che lo ringrazio
"Ecco a te" mangio in silenzio e lui si allontana per servire altri tavoli e altra gente seduta agli sgabelli come me
"Che brutta situazione" borbotta Zayn arrivando davanti a me
"Parli da solo?"
"Hey Haz! Non ti ho sentito arrivare"
"Sono qui da poco"
"Louis é uscito?"
"No, é andato a servire ai tavoli"
"Dovrei dargli un po' di giorni di riposo"
"Perché?"
"Lavora troppo e la paga non è poi così alta"
"Fa il suo dovere e tu paghi il giusto"
"Smettila di attaccarlo, Harry, non sai niente di lui"
"Zay, devo parlarti" Louis torna dietro al bancone
"Dimmi Lou, devi andare via?"
"Non ti lascerei mai nei casini. Ho risolto grazie a Karen."
"Prenditi un giorno di riposo. Sono ore che non dormi e l'altro ieri e ieri, hai fatto gli straordinari per colpa mia e di quella stupida festa"
"Non ne ho bisogno. Volevo dirti che ho trovato un altro lavoro" cosa? Louis va via?
"Oh.. vai via? Lavori tanto e la paga non è poi così alta, lo so. Io faccio il possibile ma ho aperto da nemmeno due anni e solo 6 mesi fa mi sono potuto permettere di assumere un aiuto. Adesso le cose stanno andando bene e potrò aumentarti lo stipendio se continuiamo così"
"La paga mi va benissimo Zayn, mi sono spiegato male io. Ho trovato un secondo lavoro, non lascio il bar. Visto che il mio turno qui finisce alle 5 di pomeriggio, e poi ci sei tu da solo, ho trovato un doppio lavoro. In un pub, la sera, dalle otto alle due di notte. Quando finisco qui, ho il tempo di andare a casa, controllare la situazione, stare un po' con i gemelli e poi correre al locale"
"Louis! Ti ammazzerai cosi. Non puoi lavorare dalle 7 di mattina alle 5 di pomeriggio qua e poi andare al pub e fare tutta la notte. Quando dormiresti? A stento un paio d'ore. Non puoi farcela"
"Devo farcela, Zayn. Ho Karen e Liam che mi aiutano. Lee ha detto che i gemelli li andrá a prendere lui a scuola, come sempre, quando finisce di lavorare e poi li porterá a casa da Karen e dormiranno lì. Si é offerta lei, ha detto che non c'è nessun problema, anzi, era entusiasta"
"Io sono preoccupato per te, non per i gemelli"
"Io sono grande e vaccinato, e poi é il mio dovere"
"Se hai problemi di soldi posso aiutarti io"
"Lascia perdere Zay" si scusa ed esce fuori dal bar, lo seguo già pronto con la sigaretta in mano
"Questa é la terza sigaretta e noi non facciamo progressi" gli faccio notare
"Come pretendi di fare progressi se mi attacchi sempre, Harry? Ti ho sentito prima, continui a dire a Zayn che è il mio dovere e bla bla bla. Avrei voluto studiare anche io, avere una famiglia che mi paga l'affitto di casa, le tasse del college e tutto il resto. Purtroppo non sono come te, vorrei tanto esserlo, ma non lo sono. Tu sei simpatico, sempre allegro, intelligente e con un brillante futuro davanti. Io faccio il cameriere, lavoro 10 ore al giorno e sono stato costretto a trovarmi anche un altro lavoro. É il mio dovere, hai ragione" mi comporto sempre male con lui. Adesso é così fragile, senza più quella maschera da duro che mette su per tenere tutti alla larga
"Ho deciso di fare il medico per rendere il mondo un posto migliore. Stupido e idealista, vero?"
"No, coraggioso e ammirevole. Hai un sogno" é gentile con me nonostante io sia stato sempre pessimo con lui
"E il tuo qual è, Louis?"
"Salvare la mia famiglia e garantire un futuro ai miei fratelli"
"Sono i due gemellini di ieri?"
"Sí. Jade e Julian. Non sanno cosa voglia dire una vita tranquilla. Io vorrei tanto regalargliene una"
"Sei un bravo fratello, Louis"
"Faccio il possibile, Harry" butta via il mozzicone di sigaretta e insieme rientriamo nel bar.

30 sigarette ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora