NAMELESS

PARTE 1 Nebbia

Fa freddo e la nebbia è talmente fitta che del pino enorme di fronte a me si percepisce solo una grossa ombra nera.

Credo siano le 6.05 del mattino , ma chi può saperlo gli orologi non esistono nel nuovo mondo,anzi tutto nel nuovo mondo non esiste perché la nube di radiazioni a spazzato via ogni cosa, anche i grossi monumenti che hanno segnato la storia dell'uomo,forse l'unica cosa da salvare su questo pianeta,cosi almeno i senza nome avrebbero potuto vedere che almeno qualcosa di buono la sapevamo fare.

I senza nome sono arrivati dopo la nube e sono sicuro che loro c'entrano con tutto quanto e anche se molti credono che sono fortunato ad essere rimasto vivo in realtà non lo sono affatto.

Ho conosciuto una coppia due notti e un giorno fa , sono un pò strani ma almeno una forma di vita uguale a me in questa città ormai fantasma.

Lysa è bionda , se l'avessi incontrata due settimane fa sarebbe stata la donna della mia vita,io avvocato e lei medico ,la classica famiglia felice americana.

Bob invece è un idraulico di professione e ama portare i vestiti di uso fratello Dylan ,o meglio quello che era suo fratello dylan,ora èsolo un mucchio di cenere come tutto e bob cerca di rievocarlo portando le sue camice a righe,ne aveva davvero tante.

Nel pomeriggio dopo il sopraluogo delle 17 (o almeno credo ) Bob di furia sbatte frettolosamente la porta in legno della mia baracca di fortuna.

<<Li senti ? i loro versi intendo..>> dice . Si commenta da sarcastico <<E' ovvio che li senti ,come si fa a non sentire una cosa del genere>>

<< Calmati bob , respira, e smettila di muoverti a destra e a sinistra cosi ci vedranno !>>provo a dire.

Bob non la smetteva e il mio sistema nervoso faceva fatica a tollerarlo,intanto i rumori fuori aumentavano e

sinceramente stavo iniziando ad agitarmi anche io ma non lo davo a vedere.

<<Dov'è Lysa ? >>dico ,ma Bob infastidito <<E a te che t'importa di Lysa ?! devi lasciarla in pace ci penso io a lei tu stanne fuori>> i versi di quelle cose si erano avvicinati e azzittiti.

Pochi secondi dopo il tetto della mia baracca di fortuna era aperto a metà e un grosso tentacolo di metallo schiacciò bob e grossi schizzi di sangue mi colorarono la polo bianca che avevo trovato due giorni prima appesa a un ramo.

Corsi veloce ma quella macchina mi inseguiva ed era il doppio di me ma l'adrenalina che avevo in corpo mi fece fare un scatto e raggiunsi appena in tempo Lysa che era nascosta tra i cartoni vicino alla sua ''casa''.

Le presi la mano e scappammo in quello che rimaneva del bosco.

Come era potuto accadere tutto ciò? Pensavo .

Il peggio era passato e presa la mano di lysa camminavamo nel bosco di cenere a passo svelto.

Intanto riflettevo sulla razza umana, spazzata via da un giorno all'altro come se miliardi di anni sulla terra non avessero contato niente .Eppure ,cosa avevamo fatto per meritare tutto questo?

La scimmia che miliardi di anni prima era diventata uomo e aveva sviluppato abilità sorprendenti dal progettare piramidi perfette a cure miracolose per le malattie più improbabili nel giro di pochi secondi spazzato via da macchine senza anima. Che brutta fine per il genere umano.

Intanto il bosco si era fatto scuro e la notte sembrava infinita ma si vedevano le stelle e la via lattea sopra di noi ,iniziavo a pensare a lysa e a suoi occhi marroni grandi e scuri ,al suo corpo e alla notte che le faceva splendere i denti non troppo bianchi per le sigarette.