Avevo appena finto le compere e piena di buste andai a casa di Dylan,ricordandomi che poco prima mi aveva dato una copia della sue chiave. Chiusi la porta alle mie spalle e poggiai tutti i sacchetti sulla credenza. Sam aveva mantenuto la parola, era riuscito ad inviarmi tutti numeri di cellulare dei compagni di Dylan,così telefonai tutti,uno per uno, sottolineando il fatto che dato che era una sorpresa, non dovevano farsi scappare niente con lui. Per fortuna decisero tutti di partecipare, l'appuntamento era per le otto e mezza , Sam lo avrebbe portato a casa proprio per quell'ora. Iniziai con l'addobbare la casa con palloncini,festoni,stelle filanti e varie decorazioni con il numero "18".
Coprii il grande tavolo al centro con una gran tovaglia blu, ci poggiai sopra tutti i piattini, bicchieri e tovaglioli. Allestii il buffet sullo stesso tavolo. Pizzette,rustici,tartine, panini,cornetti,zeppole e dolcini, erano pronti sul tavolo già da un po', quando finalmente misi la torta al cento. Era una torta a due piani,fatta tutta di cioccolata bianca, proprio come piaceva a lui. Sentii il telefono emettere un lieve suono. Inziai a frugare nella borsa quando finalmente lo tirai fuori, lessi il messaggio di Sam.
«Il tuo ragazzo sta diventando monotematico...non fa che parlare ti te! Sto seriamente pesando di lasciarlo al bowling da solo ed andarmene!»
Lo risposi subito ridacchiando...
«Non ci provare!!!»
«Okay...calma! Ma dovresti fargli una telefonata.»
Aveva ragione,avrei dovuto. Tra i preparativi della festa e il suo primo giorno di scuola, non l'avevo più sentito da quando ero uscita da scuola. In realtà avevo paura che sentire la sua voce mi avrebbe fatto spoilerare tutto. Però decisi di chiamarlo.
Composi il suo numero,ormai lo sapevo a memoria, mentre gironzolavo per il suo nuovo salotto tutto addobbato. Dopo il primo squillo,subito la sua voce pervase il mio orecchio,arrivando dritta al cuore.
«Hey...com'è andato il tuo primo giorno di scuola?» chiesi dolce.
«Molto bene. Dove diavolo sei? Sono ore che non ti fai viva e ignori i miei messaggi»
«Messaggi?»
«Si te ne ho mandati 46 da quando sei uscita da scuola»
Tolsi il telefono dall'orecchio e controllai il pannello delle notifiche.
«Ehm...si sono 49 in realtà. Comunque non li ho proprio visti, sono da Molly,stiamo studiando per il compito di domani»
«.....va benehh...Ci vediamo dopo da te?»
«Certo a dopo...»
«Ti amo...ciao»
«Ciao ciao amore...»
Chiusi la telefonata e controllai l'ora. Erano finalmente le otto,ed i ragazzi stavano iniziando ad arrivare. Mandai un messaggio al mio amico per dirgli che era quasi tutto pronto e poteva venire,mentre continuavo ad accogliere ragazzi e ragazze della scuola. Mezz'ora dopo all'appello non mancava più nessuno. Precisamente alle otto e mezza mi arrivò un messaggio di Sam che diceva che erano quasi vicino casa. Se c'era una cosa che ammiravo di quel ragazzo,era che sapeva essere sempre in orario.
"Ragazzi nascondetevi tutti!!!!"
Tutti gli invitati si nascosero dietro le tende,sotto al tavolo, dietro al divano, sotto le sedie, qualcuno anche tra i mobili della cucina. Accesi la candelina sulla mega torta e spensi tutte le luci. Mi nascosti dietro lo stipite della porta e vidi due sagome avvicinarsi alla porta di vetro e ferro battuto della casa.
Riuscivo anche a sentire le voci. La voce di Sam sembrava leggermente impazientita ,non era stato facile portarlo qui senza che potesse sospettare qualcosa.
"Dyaln dai fammi vedere la casa!!!"
"Proprio adesso? Devo vedermi con Melany" rispose Dylan scocciato talmente tanto che mi fece ridere.
Quello di dopo non riuscii a sentirlo,sentii solo qualcuno che sbuffava e finemente sentii la chiave girare nella toppa.
"Ragazzi...3-2-1..."'sussurai a bassa voce quando Dylan e Sam varcarono la soglia della porta, entrando nella stanza,ancora con le luci spente.
"Ecco Sam...Ecco la casa sei contento?"chiese sbuffando.
"Sarei più felice se accendessi la luce"
"Ma io dovevo andare ma Mel..."
"Accendi questa cazzo di luce si o no Dylan?" sbottò Sam.
Per tutta risposta entrò dentro sbuffando ed accese la luce.
"Sorpresaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.....Tanti auguri a te!!! Tanti auguri a te!!!Tanti auguri a Dylan...Tanti auguri a te!!!!"
Gridammo tutti uscendo dai nostri nascondigli,correndo verso lui. Il suo viso s'illuminò e mi gettai subito tra le sue braccia con una montagna di palloncini come seguito. Molly fece partire la musica nello sterio a tutto volume e la festa ebbe inizio. Ballammo,cantammo,scherzammo...tutti insieme, fu una bellissima serata. Dylan era raggiante...e anche io lo ero. La festa fu un successo ed io non potevo credere che il mio ragazzo fosse maggiorenne ed abitasse di fronte a me.
"Auguri amore mio"gli dissi contro il collo mentre ballavamo avvinghiati.
"You are my life...ehm scusa, devo riabituarmi al italiano...Tu sei la mia vita"
Risi...
"Non ti mancherà l'inglese? Hai un'accento stupenda e tremendamente sexy"
"Ah si?"
"Si..."
"Beh vediamo come si può rimediare...."
"Sarai il mio principe dall'Inghilterra? Che userà la sua accento sexy solo per me"
"Of Course...We will be together forever"
"Penso che "together"sia una parola con un significato profondo, non significa solo "insieme", se la stacchi "to-get-there"significa "per arrivare li" perciò per arrivare da qualche parte dobbiamo essere insieme"
"Allora noi non arriveremo da nessuna parte,noi arriveremo in capo al mondo"
"Si hai ragione..."
Lui sorrise e mi prese le mani tra le sue,delicatamente baciandone una...
"Melany...so che..."sospirò e poi continuò. "Mel devo chiederti una cosa..."
STAI LEGGENDO
Always You❤
RomanceIl Destino li ha divisi prima ancora di unirli per davvero,ma se ad un certo punto le stelle li riportassero sullo stesso cammino?Lei sarà ancora innamorata di lui? E lui sarà rimasto il dolce ragazzo della porta accanto,l'amico fidato di cui lei er...