" -Perchè mi stai facendo questo?- Piangevo, piangevo a dirotto mentre cercavo spiegazioni dal ragazzo di fronte a me.
-Sta zitta!- Sbraitò quest'ultimo -Ti avevo detto di ascoltarmi ma nulla...hai voluto fare di testa tua e adesso paghi.- Sputò con gli occhi pieni di rabbia.
Improvvisamente cominciai a piangere più forte non appena Zayn, di fronte, mi puntò una pistola alla testa.
-Tu sei solo mia e non devi appartenere a nessun'altro!- Continuava imperterrito.
-Credi che uccidendomi cambierà qualcosa?!- Alzai forse un po' troppo il tono di voce, cosa che lo fece andare su tutte le furie.
Schiaffo.
La mia testa volò dall'altra parte, mentre Zayn caricò l'arma.
-Addio Abbie, sei stata una ragazza fantastica.- Sorrise beffardo.
-Zayn no....ZAYN!- "
Aprii di colpo gli occhi guardandomi intorno. Era stato l'ennesimo incubo da quando il nome "Zayn" era entrato nella mia vita. Il mio respiro era irregolare, la mia fronte sudata, mi alzai a metà busto poggiandomi alla testiera del letto e prendendo fiato mi resi conto di dove mi trovavo.
Camera differente dalla mia.
Con indosso vestiti della sera precendente.
Zayn!
Dovevo parlargli, non era più arrivato e mi ero addormentata....cazzo!
La sveglia portava le nove e trenta, era ancora presto. Potevo continuare a dormire o andare in cerca di Zayn, ma forse la cosa giusta era prima fare colazione, visto che il mio stomaco implorava pietà.
Scesi pian piano dal letto e mi girai intorno. L'armadio era aperto, i vestiti fuoriuscivano mentre grandi e larghe maglie erano poggiate sulla sedia in modo disordinato. La scrivania era piena di profumi, inconsciamente ne presi uno e ne spruzzai un po' sul collo, era quello che portava ogni giorno, perfino la sera precendete lo avevo sentito quando ero molto vicina a lui.
Forse era il suo preferito, visto che lo usava spesso.
Scesi dirigendomi in cucina, passai per il salotto e con mia grande sorpresa trovai il moro disteso sul divano. Mi assalii un enorme senso di colpa, dormiva su quel divano fin troppo scomodo, pur di non svegliarmi e portarmi nella mia camera? Visto il nostro rapporto, lo avrebbe fatto.
Visto che ero intenta a fissarlo da ormai troppo tempo, lo superai e andai in cucina a fare colazione.
Nonostante il mio gran casino, visto che feci cadere di tutto rompendo persino una tazza, non si svegliò nessuno.
Una volta terminato di scaldare il latte, mi sedetti iniziando a fare colazione. D'un tratto però, sentii un rumore e qualcuno pronunciare "Cazzo!" proprio dal salotto, mi alzai di corsa e sbirciando notai Zayn dolorante a terra.
Scoppiai a ridere tornandomene in cucina, cercando di fare meno rumore possibile. Quest'ultimo arrivò guardandomi silenzioso. Ricambiai ma subito abbassai lo sguardo sulla mia tazza. In due secondi si preparò la colazione e si sedette di fronte a me.
-D-dormito bene?- Domandò improvvisamente con voce assonnata.
Restai spiazzata, era uno dei suoi momenti gentili o il mio sfogo della sera precendente lo aveva fatto risvegliare?
-S-si...e tu?- Chiesi bevendo un altro sorso di latte.
Mi guardò con aria stanca mista a dolore, sembrava un tenero cucciolo bastonato.
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Abbie Allison Styles ~(One direction, Zayn Malik)~
Romance«Vuoi saperlo davvero?» Annuii decisa. «Vuoi sapere perché in questi anni sono stato così lontano da te?» «S-sì..» «Vuoi sapere perché ti trattavo male, i miei sbalzi d'umore?» «Sì...sì!» Sospirò. «Speravo questo momento non arrivasse mai..» farneti...