10•(1)La prima volta

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Charlotte pov's

Sono molto nervosa per oggi, sarà la prima volta che avrò un rapporto serio con un ragazzo, che tra l'altro è il ragazzo che ho sempre sognato di avere a canto, mancano solo due ore alla cena che ha organizzato lui, decido di prepararmi.
Indosserò un vestito corto di pizzo verde acqua e dei tacchi alti neri, non ci so camminare ma voglio farlo sentire speciale e voglio farmi bella per lui è per la nostra prima volta, andai in bagno a prepararmi, ero indecisa tra quale shampoo gli sarebbe piaciuto di più annusare sui miei capelli neri, alla fine scelsi uno shampoo alla vaniglia e un bagnoschiuma ai frutti di bosco, mi immersi nella vasca piena di schiuma e mi rilassai con la musica ad alto volume, restai lì per tanto tempo, finché non mi accorsi che ero in ritardo di circa 47 minuti.
Corsi ad indossare il vestito e contemporaneamente asciugavo i pori capelli, misi un po' di trucco è un rossetto rosso ma non troppo, avendo delle labbra carnose mi piace farle risaltare.
Corsi (se così si può dire con i tacchi)a casa di Mirko, appena suonai mi apri la porta proprio lui, eravamo solo noi a cena in casa sua a lume di candela che con le luci soffuse, sembrava di vivere in una favola, ero molto a mio agio.
<visto che abbiamo finito, che ne dici di vedere un film?> mi chiese Mirko, accettai senza riflettere, così ci sedemmo sul divano.

Era passata un ora, ed il film era terminato, lui comincio a guardarmi
< sei semplicemente stupenda questa sera! Sono un ragazzo fortunato!> poi mi diede un bacio a stampo, che subito divento più passionale quando con la sua lingua picchiettò le mie labbra in cerca di consenso per entrare, io le schiusi lasciando approfondire il bacio, presi i suoi capelli tra le dita e mi ritrovai sotto di lui, ci guardammo negli occhi, erano stupendi
< andiamo in camera mia piccola?>mi chiese, e come diavolo facevo a dire di no a quegli occhi e a quel corpo che era sopra il mio, non avevo scelta, il mio cuore non ne aveva.
<si!>si alzò e mi prese per mano finché non arrivammo davanti al letto, mi mise di fronte a lui in modo che sassi le mie spalle al letto, comincio a lasciare dei baci umidi sul mio collo, non resistetti è un piccolo verso mi uscì dalla bocca, era un piccolo suono di piacere che in lui scateno un uragano di voracità.
Mi spinse sul letto e comincio a spogliarmi, il mio vestito era insieme al mio reggiseno in un punto a me estraneo della stanza, cominciò a togliersi la maglia anche lui, aveva degli addominali ben scolpiti, che toccai con la mano e lui sorrise per poi tornare sopra il mio corpo quasi nudo per baciarmi, si scanso d'un tratto, mi porto le mie gambe su per poi sfilarmi l'unico intimo che mi era rimasto, si alzò dal letto e prese un preservativo dal cassetto del comodino, poi si tolse i pantaloni con i boxer e se lo infilo, era la prima volta che lo vidi, era un membro enorme, mi accorsi che stavo fissando un po' troppo il suo" fratellino "quando lui mi sorrise.
<all'inizio ti farà un po' male, ma poi il dolore sarà più sopportabile e diventerà un senso piacevole... ti sentirai un po' piena, ma non farci caso sarò solo io che ti rendo mia per sempre!> a quelle sue parole il mio viso divenne rosso, avevo ormai troppa voglia di lui al mio interno, come disse lui volevo essere sua.
Si sdraiò su di me e mi baciò il collo, poi passo alle labbra e comincio a bestemmiare perché gli davo dei morsi al labbro inferiore< mi stai facendo male charlotte!>io cominciai a ridacchiare e lui la prese come una sfida< non avresti dovuto farlo.>
Si abbassò al mio seno e comincio a leccarlo e a mordere, gemetti non so quanto ma provavo molto piacere, finché non comincio piano piano ad entrare< ci siamo piccola!> comincio ad entrare dentro di me, gridai, faceva abbastanza male ma subito divenne un dolore piacevole, cominciai a gemere sempre di più ed ansimai, lui sentiva il mio piacere e questo lo spinse a fare di più e aumento la spinta, finché non ebbi un orgasmo che venne seguito dal suo.
Si spostò a fianco a me e tirò fuori da sotto il letto un plaid caldo, mi coprii e mi avvolse nelle sue braccia forti, ero protetta dal ragazzo che era entrato nella mia vita all'improvviso e ora non se ne sarebbe più andato, ci addormentammo mentre avevo la mia testa sul suo petto, mi addormentai con il sorriso e pensando ad Ester, dovevo raccontarle tutto.

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