-Solo un amico...

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Oggi come sempre sveglia alle sette di mattina, non ho chiuso occhio tutta la notte.

Ho pensato a lui e alla chiacchierata che abbiamo fatto.
Non mi aspettavo fosse un ragazzo con così tanti obbiettivi, con così tanta gentilezza.

Prima di diventare un pugile giocava a basket, ha smesso perchè una volta ha fatto male ad un suo avversario e non ha più voluto giocare.
È diventato pugile attraverso una scommessa,vinta, fatta con gli amici.

So che a dodici anni ha iniziato a fumare ma ha smesso perchè voleva arrivare lontano nello sport e si è reso conto che si stava facendo solo male.

La cosa più bella è che queste cose le so solo io e, sono così contenta anzi entusiasta che lui si fidi così ciecamente di me.

È da un quarto d'ora che sto girando il cucchiaino a vuoto nel bicchiere del caffè tanto che per il nervosismo me lo sono versata addosso...ma che cosa ho fatto di male. Cosa?

Allo stesso tempo però sono triste, delusa. Non da Alex, come potrei.

Ma dalla distanza che ci separa, ora che avevo finalmente trovato un altro amico che mi accetta per come sono mi dispiace non poterlo rivedere.
Lui deve restare un amico, non può essere altro. Sarebbe troppo doloroso se lui mi piacesse.
Non voglio neanche rovinare tutto. Lui per me sará solo un amico.

Finisco di mangiare i miei biscotti e mi dirigo verso il bagno per scicquarmi la faccia e scacciare via qualche pensiero.

Torno nella mia stanza e, dopo essermi vestita, ascolto un pò di musica appoggiandomi alla finestra accanto al mio letto.

Una lacrima solitaria mi scende sul volto e non so neanche io il perchè.
Faccio l'unica cosa che mi viene in mente. Scrivo a Sasha se questa sera possiamo vederci per parlare di cose serie. Ho bisogno di lei adesso.
La sua risposta arriva appena tre secondi dopo... Ok❤

-Tesoro dai su che è giá tardi!- dice mio padre bussando alla porta.
Mi asciugo la lacrima, butto gli auricolari sul comodino, prendo la borsa e usciamo.

Durante il viaggio penso, a tutto ciò che potrebbe succedere se io... no no non devo e non posso pensarci.
Non voglio rovinare tutto.

Scendo dalla macchina frettolosamente perchè sto morendo dalla voglia di vederlo. Lo trovo li bello come il sole seduto su uno scoglio con le ginocchia piegata vicino al petto. Forse qulcosa non va.

-Ehi- gli dico avvicinandomi piano.
-Ehi Maddie!- mi risponde con una piccola luce negli occhi che vedo per qualche frazione si secondo.
Mi sarò sbagliata, sembra sia tutto ok.

-Ti stavo aspettando- dice avvicinandosi per aiutarmi con le cose pesanti poggiando delicatamente una mano sulla mia e mandandomi tantissime scosse elettriche in tutto il mio corpo solo per quel contatto. Calmati Maddie, ricordati solo Amici.

- Ehm... andiamo a fare una nuotata- chiedo imbarazzata liberandomi dalla calda stretta della sua mano.
- Certo!- mi risponde.

Appena metto un piede in acqua mi ritraggo subito perchè è più fredda del solito.
-Oddio è freddissima!-
- Ma come?! Non dirmi che sei così fifona!- dice lui con un sorriso beffardo.
-Certo che no ma...- provo a dire ma vengo interrotta dalle sue mani sui miei fianchi che mi buttano praticamente in acqua.

-Tu!-provo a dire mentre Alex si tiene la pancia per quanto sta ridendo... che bella risata
-Ora te la faccio pagare!- dico uscendo dall'acqua e raccogliendo dell'acqua nelle mani a coppa.
Gliela butto sulla schiena e lo vedo irrigidirsi.
Si gira verso di me ed inizia a rincorrermi.
Ci buttiamo in acqua e cerco di nuotare lontano fino a quando Alex non mi raggiunge e sento le sue braccia circondarmi da dietro.
Il mio corpo va completamente in tilt.

-Vediamo se questa graziosa signorina soffre il sollettico!- ed inizia a solletticarmi i fianchi, fino a quando non mi giro e non mi ritrovo faccia a faccia con Alex.

I nostri respiri sono affannosi e i nostri occhi sono dritti puntati oguno nello sguardo dell'altro.
Ho le mani appoggiate sulle sue spalle e lui mi tiene la vita con le braccia.
A dividerci c'è solo un dannatissimo centimetro.
Devo fare qualcosa.

-B-bhe- dico provando a scostarmi da lui ma la sua presa é salda - io avrei freddo- indugia un pò prima di lasciarmi libera, mi scruta tutti gli angoli del viso, si sofferma sui miei occhi e poi mi lascia.

Faccio una veloce nuotata in apnea mentre torno verso il bagnasciuga.
Intravedo le due gallinelle che ci stavano provando con lui qualche giorno fa e, vedo che mi stanno lanciando sguardi di fuoco. ma non me ne curo più di tanto, in questo momento sono l'ultimo dei miei problemi.
Non riesco ancora a credere a quello che stava per succedere.

Mio padre è in acqua con Hanna io sono seduta sullo scoglio e guardo il punto in cui un momento prima c'eravamo io e Alex.

Sento dei passi dietro di me. So giá che è lui.
-Maddie...- riconoscerei la sua voce anche se la sentissi dopo cent'anni.
-Ehi dim...- non mi fa finire la frase che mi abbraccia.
È un abbraccio bellissimo, mi stringe come se per lui fossi l'unica cosa importante in questo momento, come se ci stessimo dicendo addio.
Lo stringo forte aggrappandomi alle sue spalle forti e mi sento protetta dalle sue braccia che mi circondano.
-I-io volevo solo dirti grazie. una persona speciale come te non l'avevo mai incontrata. Sei l'amica migliore che io abbia mai avuto.- è vero io sono un'amica.
Fa male ma è la veritá.

-Ti voglio bene Alex.- rispondo con le lacrime che mi bagnano le guance. 

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Ecco a voi il quarto capitolo... devo dire che tra tutti i compiti che ho per questa settimana è stato un parto tirarlo fuori ma.... ECCOLOO❤

Spero vi piaccia, mi scuso ancora per ieri, ma è stata una giornata complicata.

Vi ringrazio tantissimo per le visualizzazioni.
Ci vediamo al prossimo capitolo.

❤❤💪

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