capitolo 1

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Oggi è il "grande" giorno.
Mi trasferisco vicino Genova, a Cogoleto.
Non ho mai affrontato un cambiamento così radicale in tutta la mia vita, ma sono felice di poter diventare una persona diversa e di rincominciare tutto da capo.
Bari è bellissima, rimarrà per sempre nel mio cuore, qui lascerò una parte importante della mia persona e, soprattutto, Ilaria: la mia migliore amica, o forse la mia unica vera amica. Mi mancheranno le serate passate insieme, i momenti belli, e quelli più difficili. Mi mancherà tutto di lei, dai suoi piccoli difetti, ai suoi lati migliori. Mi conosce benissimo e sa tutto di me, dalla cazzata più insignificante a tutto ciò che io ritenevo importante. Sa quasi meglio di me la mia storia, mia madre era amica della sua, e in pratica ci conosciamo da sempre.
È sempre stata una ragazza bellissima, occhi azzurri e capelli biondo cenere, bassina e con un bel carattere. È estroversa e gentile con tutti, quasi il contrario di me. Io mi ritengo brutta: non mi piace niente di me.
No, non parlo solo dell'aspetto fisico, ma anche di quello caratteriale. Mi ritengo abbastanza stronza e, anche provandoci, non so essere gentile, spesso mi dicono che mi comporto da ragazzo. Parlando del mio aspetto, sono alta e magra, sono piatta, ho gli occhi marroni e i capelli dello stesso colore, ma non è questo il punto. Mi ritengo brutta perché non ho assolutamente niente di speciale non sono come quelle ragazze di cui qualcuno non ne farebbe a meno.
Esattamente una settimana fa mia madre è morta, ma non sto qua a spiegarvi il motivo. Mi è crollato il mondo addosso. Ma Ilaria mi è stata vicino sempre, lei e la musica sono state le mie uniche vie di salvezza per ogni problema. Anche il rap è per me molto importante, mi ha cresciuta.
Mio padre? Non ne ho idea. È andato a farsi un'altra vita quando avevo due anni, non ho mai saputo niente di lui, non so neanche come si chiama.
Mia madre è sempre stata una brava donna le ho sempre voluto tantissimo bene, ma tre anni fa circa ha iniziato a bere, e così ha perso il lavoro. Io, cavandomela a scuola, iniziai a fare ripetizioni per dei ragazzi ma, i soldi non bastavano, così entrai in dei brutti giri e iniziai con lo spaccio.
Io e Ilaria creammo una comitiva con alcuni ragazzi , stavamo bene con loro, ci sentivamo a casa. E così mi presi la mia prima "cotta", si chiamava Nicola ed era due anni più grande di me, eravamo migliori amici al tempo, fin quando lui non si mise con una delle troiette che andavano alla sua scuola.
Io la presi malissimo e così mi allontanai dal gruppo e con me anche Ila.
Comunque gli affari continuavano,
guadagnavo abbastanza e riuscii a pagare tutte le spese di casa.
Adesso sono qui con la mia amica, in stazione perché mi hanno affidata a mia zia, la sorella di mia mamma.
È da sempre, a parere mio, una tipa strana e credo che abbia anche una figlia. Non so cosa aspettarmi.
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Ho deciso di scrivere questa f.f. perché credo che questa storia un po' mi appartenga e che si avvicini molto alla mia di storia.
Spero che vi piaccia, sinceramente non lo faccio per le visualizzazioni ma per mettermi alla prova.
Un bacio❤️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 22, 2017 ⏰

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