-Cosa provo?

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Sono le cinque e sono stesa sul letto a pancia in su.
Ho fatto partire la playlist che uso di solito nei momenti tristi della mia vita e, lascio che le lacrime calde mi righino il viso.

Non ho mai provato le forti emozioni che sento con Alex, non ho mai osato minimamente provarle per paura delle conseguenze.
Ma ora non posso farne a meno, lui è un pensiero costante in me.

Sento bussare alla porta mi asciugo in fretta il viso e lascio che mio padre entri.
-Tesoro dovrei parlarti di una persona- mi risponde con aria titubante.
-Chi?- chiedo dando un colpettino al lato del letto per farlo sedere.
-Di Alex!- quel nome, ma non hanno altro di cui parlare.
-Cosa?!- chiedo sorpresa.
-Maddie mi sembrava giusto che ti dicessi un pò di più su quel ragazzo- inizio a torturarmi le mani conficcandoci dentro le unghie.
-Bhe all'apprenza potrá sembrare un ragazzo forte. Ma si porta sulle spalle un passato difficile.- dice tutto d'un fiato.
-Ti prego papá non tenermi sulle spine!- dico quasi senza fiato.
-Devi sapere che in realtá lui si è trasferito, a causa del lavoro del padre, perchè qui i genitori non si trovavano tanto bene. Lui si peró, ed è stato difficile per lui lasciare questa cittá perchè aveva tanti amici.
Non pensare che io dica le cose a caso, c'è un motivo per il quale te ne sto parlando.- si interrompe per qualche secondo poi ricomincia -sua nonna mi ha chiesto il favore di chiederti di stargli vicino in questo periodo, perchè è molto giù di morale e nessuno sa il perchè.
Tu sei l'unica persona della quale lui si sia mai fidato e parla molto spesso di te.-  conclude
- Papà io tengo tantissimo ad Alex gli starò sempre vicino, gli vorrò sempre bene ed anche se è da troppo poco tempo che lo conosco io so che gliene voglio tanto!- sono sicura di quello che sto dicendo perché è la verità.
Dandomi un leggero bacio sulla fronte mio padre esce dalla stanza.

Mi abbandono alle mie sensazioni, fino a quando non sento la sveglia con  mi avvisa di prepararmi per il mio appuntamento con Sasha.
Sono così felice di poterla vedere.

Vado in bagno ed inizio a farmi una bella doccia fredda, vorrei tanto che mi si congelassero i pensieri.
Mi sento così fragile, come se un misero areoplanino di plastica potesse farmi sgretolare in minuscoli pezzi.
Vorrei che tutto fosse diverso, non vorrei tutta questa distanza tra di noi. Vorrei solo che lui mi tenesse stretta a lui.

Sento il campanello subito dopo aver infilato le mie adidas ai piedi.
-Sasha!!- l'abbraccio e tutti i miei pensieri sembrano dossolversi per un momento.
-Devi raccontarmi tutto piccolina... non voglio vederti così.- è vero mi sento così piccola ed insignificante in certi momenti.
-D'accordo- e, prendendo prima un respiro profondo, le racconto per filo e per segno il mio incontro con Alex, le mie sensazioni e tutto ciò che mi ha detto mio padre.

-Maddie, ti giuro mi sembra una storia da romanzi rosa. Io penso che tu debba solo dare il tempo ad Alex di capire anche lui cosa vuole.
Anche tu devi capirlo.
Voi vi piacete e tanto ma avete paura. Ed è comprensibile.- dice Sasha.
-Bhe io non lo comprendo tanto.
Non ci sto capendo niente.- butto fuori passandomi una mano nei capelli.

-Ascoltami Maddie. Io penso che l'amore sia come l'energia: non si crea e non si distrugge.
Non cercare di distruggerlo reprimendolo. Non so se quello che provi sia amore o solo affetto ma non avere paura, non preoccuparti di cosa potrebbe succedere. Pensa al momento che stai vivendo.
Vivilo giorno per giorno e,se i giorni daranno troppo pochi, vivilo ora per ora. E se anche le ore saranno poche vivilo minuto per minuto.- quello che mi dice mi muove qualcosa dentro e mi fa scendere una lacrima.
-Abbracciami!- mi dice Sasha aprendo le braccia.
Mi fiondo nel mio piccolo posto sicuro nel mondo.
-Ti voglio un mondo di bene capretta mia- dice facendomi ridere.

Passeggiamo per un'altra oretta girando per i negozi. Ci sono dei momenti in cui sento una risata simile alla sua e mi giro di scatto, mi manca il fiato quando vedo che è tutto frutto della mia immaginazione.

Sono stesa sul letto a pancia in su con un braccio dietro la nuca.
Guardo le stelle, e penso a me e ad Alex. Due di quelle stelle siamo noi distanti anni luce.

Sento come se un cellulare battesse ad oltranza dentro al petto.
Vorrei così tanto chiudere gli occhi e fare sogni tranquilli ma mi sembra quasi totalmente impossibile.

E se fosse solo un brutto sogno, e se domani mi svegliassi e tutto fosse ritornato com'era prima?...
Impossibile.

Perchè ho l'impressione che da oggi in poi tutto sará diverso?
Perchè ho l'impressione che lui piano piano mi stia cambiando?
È giusto che io mi senta così.

Cosa è giusto e cosa sbagliato ora mai, ora che i miei pensieri sono così confusi?

~~~~

ecco a voi il sesto capitoli.
Cosa succederá tra Maddie ed Alex?
Capiranno cosa provano?

Lo scoprirete leggendo i capitoli.
Scusate se ho postato in ritardo ma è stata una giornata molto lunga.

Detto ciò sono super felice, penso come ognuno di voi, perchè la scuola è finita WOWWW.

AL PROSSIMO CAPITOLO❤.

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