Mi risveglio nella mia stanza.
È una stanza neutra, con pareti color crema e un letto matrimoniale da un lato.
Alla mia sinistra c'è un enorme finestra che porta ad un altrettanto enorme terrazzo, con un tavolino e sedie a dondolo di legno, con morbidi cuscini sopra.
Dall'altra parte della stanza c'è un altro letto, anch'esso matrimoniale, su cui vedo ancora dormire William.
Poco lontano dal mio letto, una porta di legno si apre sul bagno con la doccia, un lavandino doppio e una vasca idromassaggio, oltre ai sanitari.
Oltre il bagno si trova una cabina armadio: metà mia e metà di William.
La sua parte, è molto meno piena della mia: ultimamente, sto mettendo molte sue magliette.Mi metto a sedere nel comodo letto e guardo fuori dalla finestra.
La notte è limpida e la luna quasi piena illumina il terrazzo.
Prendo una vestaglia leggera, infilo le ciabatte e vado verso la finestra, uscendo nella notte.
Mi sistemo fuori, seduta su una sedia a guardare le stelle.
È raro che io mi svegli durante la notte ma, se succede, non mi riaddormento più.
Invece che tentare inutilmente preferisco fare altro.
Le luci bianche del cielo sono così luminose.
Nell'oscurità della notte appare, fugace, una stella cadente, una lacrima del cielo.
Vorrei esprimere un desiderio ma non so cosa potrei mai volere: ho dei genitori fantastici che non mi fanno mancare nulla, un fratellino da proteggere e un gemello che amo con tutta me stessa.
Non mi manca nulla e non scambierei ciò che ho con niente al mondo.
Sento la finestra aprirsi: sicuramente William che si è svegliato.
- Non riesci a dormire? - mi chiede.
Faccio segno di no con la testa, volgendo lo sguardo verso di lui.
- Come mai?
Alzo le spalle.
- Non so. Ho come una brutta sensazione addosso. Come se dovesse succedere qualcosa di brutto.
William mette una mano sulla mia e la stringe.
- Cosa mai potrebbe succedere oggi?
Lo guardo confusa.
Perché proprio oggi?Con sguardo offeso mi dice:
- Non dirmi che non sai che giorno è oggi!
Rifletto un secondo e capisco di colpo.
La mezzanotte è passata.
È il 20 agosto.
È il nostro quindicesimo compleanno.- Auguri altezza! - dico sorridendo.
-Auguri Angel!
Ci sorridiamo come bambini, nonostante la nostra età.- Visto che sei sveglia...
Si alza dalla sedia accanto alla mia e torna dentro, per poi sbucare di nuovo fuori con un pacchettino nero e un nastro rosa antico a circondare il tutto.
Conosce i miei gusti.
Scommetto che mamma avrà detto che il nero è un colore un po' troppo scuro e triste e che papà l'avrà convinta a lasciare perdere poiché William mi conosce meglio di chiunque altro; dopotutto siamo gemelli.
Scarto con cura il regalo, per non rovinare il pacchetto.
È troppo carino per buttarlo via.
Apro la scatola per trovarmi davanti una catenina d'argento con un ciondolo, in cui è incastonata una pietra natale verde chiaro.
So cosa rappresenta: è la pietra del nostro mese di nascita.
Guardo William sorpresa.
- William, ti sarà costata una fortuna!
Agita la mano, come per dire che non importa.
- Nah, avevo già messo da parte qualcosina. Non ti preoccupare.
Sorrido dalla gioia, gli butto le braccia al collo e lo abbraccio stretto.
- Serenity così mi soffochi. - dice con voce strozzata.
Ridacchio e lo lascio andare, correndo in camera a prendere il suo regalo.
È un pacchetto poco più grande di quello che ha fatto a me, con la carta blu e un fiocco bianco.
I suoi colori preferiti.
I colori dei suoi occhi.Lo prende e comincia a scartarlo.
Appena vede la scatola intuisce cosa sia e alza il viso, l'espressione sconvolta e felice.
- I Ray Ban? - chiede, gli occhi fuori dalle orbite.
Annuisco contenta.
- Direttamente dal film Top Gun. Un paio di quelli usati sul set.
Urla di gioia.
Sicuramente avrà svegliato qualcuno in casa.- Ma come li ha trovati? Deve essere stata un'impresa, per non parlare del prezzo.
Faccio lo stesso gesto che ha fatto lui prima.
Per lui, questo e altro.- Nah, sai che so come risparmiare. E sapevo che li volevi tanto.
Guarda prima me e poi gli occhiali, poi di nuovo me.
Poggia delicatamente il suo regalo sul tavolino, come se si potessero rompere in mille pezzi solo guardandoli; poi mi abbraccia, quasi stritolandomi.
- William così mi soffochi.
Lui ride e si stacca da me.
La notte sta lasciando il posto al giorno, con il sole che sorge tingendo il cielo con le sue sfumature calde.
In quel momento, con la mano di William sulla mia e il suo regalo al collo, sento di non poter essere più felice.
In quel momento, dimentico la brutta sensazione che mi aleggia sul cuore, non sapendo cosa sarebbe successo quella notte.
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Ecco scoperto il segreto della catenina di Serenity.
L'ultimo regalo del gemello.
Vi aspetto al prossimo capitolo, alla vigilia di Natale!
Kiss Kiss
Areshadow 🖤
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Never Give Up
RomanceSerenity, 17 anni e un passato tragico da superare. Un collegio in un castello nella campagna italiana. Un sogno per chiunque, ma non per lei. Solitaria e glaciale, riuscirà a battere il suo passato? A far tornare i suoi demoni, due nuovi studenti:...