1. Cuore spezzato

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Tornando nei luoghi passati con lui , mi spezzava il cuore ricordare i momenti che ho passato con quella persona che mi ha tolto l'anima .
Scende un lacrima sul mio viso , mi asciugo e continuo a camminare .
Oggi è una giornata solare di settembre e domani è il 12 il primo giorno di scuola di quarta superiore al liceo artistico di Milano .
Non sono molto entusiasta ,perché devo incrociare sicuramente Riccardo, ovvero il mio ex.
Quest'anno vorrei vivere l'anno serenamente senza nessuna distrazione , concentrarmi solamente sullo studio , ma il mio cuore dice altro , penso solamente a lui , ma è ora di cambiare pagina .
Per tutta la notte mi girai e mi rigirai dal letto , non riuscivo a dormire , pensavo solamente alle parole che mi ha detto il giorno in cui mi ha lasciato "è stato bello stare insieme " .
Ripetere quelle parole mi tormentavano , ma dopo un'oretta abbondante mi addormentai .
Hahaha ma cos'è questo rumore " sono le 6.00 di mattina la mia sveglia suonava come una tromba "ahahahah", mamma mia sembra un pappagallo insieme a un elefante , mi alzo dal lettore da addormentata mi preparo , presi le chiavi e mi avviai a scuola .
Prendendo la metro mi sembra sempre meno eccitante come credevo quando ero in prima superiore .
Pensavo che camminare una nuova strada mi avrebbe portato nuove emozioni che me li ricorderò per tutta la vita , ma ora che è da quattro anni che prendo la metro , mi sembra una cosa abituale , visto che la faccio tutti i giorni .
Arrivata all'istituto pensavo e speravo con tutto il mio cuore di non incontrare Riccardo . Sul portone del liceo lo trovai li bello tranquillo che discuteva con i suoi amici .
Io rimasi li pietrificata , non riuscivo a respirare , neanche a muovere e muscoli ; " muoviti ,reagisci " , mi dicevo , ma il mio cervello non rispondeva e non dava segnali ai miei organi.
Per fortuna la mia unica vera amica Gaia mi raggiunse subito , mise il braccio attorno al collo e mi porta nel gruppo delle più stupide simpaticissime ragazze della scuola.
Dopo otto ore di scuola mi avviai per la mia strada.
Mi sentivo molto meglio perché ogni passo che facevo mi allontanava da lui .
"Ti amo di diceva , sei l'unica per me ". Quelle parole quanto le odiavo ,ma dovevo andare avanti , dovevo smetterla di pensare al passato e preuccuparmi del futuro e vivere il presente .

AMORE INFINITODove le storie prendono vita. Scoprilo ora