Vuoto
perché mi sento anch'io un po' come Louis
forse ci sentiamo un po' tutti come luiLouis non pensava di riuscire ad arrivare a quel punto. Sente di aver toccato il fondo da tempo ma non riesce a risalire, perché non ha più senso forse o perché le forze per farlo lo hanno abbandonato già da un po'. Forse da quando Harry lo ha lasciato o forse quando tutti i suoi amici gli hanno voltato le spalle. È uno stronzo lo è sempre stato e crede di meritarsi tutto quello.
Non doveva lasciare Harry da solo quel pomeriggio, dopo la loro litigata. Non doveva andare alla festa di James e scolarsi vodka e birra. Non doveva ubriacarsi e finire tra le lenzuola di Xander. Quella giornata era iniziata male ed era finita nel peggiore dei modi. Ecco perché il giorno seguente Harry lo ha chiamato, la voce rotta che gli urla quanto fa schifo e che quella è l'ultima volta davvero. Non è la prima volta che ferisce Harry.
I suoi amici lo hanno avvertito, "un'altra cazzata e hai chiuso", ma Louis è perso. Pensa di avere qualcosa di malato, di dannoso nel sangue, perché tutto ciò che gli appartiene si distrugge o muore.
Quindi pensa di meritarselo quando rincorre Harry per i corridoi della scuola con gli occhi bagnati, lo schiaffo che gli colora la guancia e blocca ogni movimento. Come al solito Harry è educato, anche da arrabbiato ferito e triste, gli sussurra di lasciarlo stare e di non toccarlo, per poi girare le spalle e andarsene.
Ma Louis non demorde. Si rende conto dello schifo che fa, ma non può lasciare andare la faccenda senza prima aver chiesto scusa a l'unica persona della sua vita a cui non avrebbe voluto mai fare del male.
Sono passati due mesi e Louis non è ancora riuscito a parlare con Harry.
Niall glielo ha detto, "lascialo stare amico è davvero finita", ma a lui non interessa. Vuole essere per l'ultima volta egoista nei suoi confronti e riuscire a parlargli.
L'occasione si presenta quel pomeriggio. Vede Harry solo mentre depone i suoi libri nell'armadietto e lentamente si avvicina. Il cuore gli si rompe un po' di più quando si riflette nei suoi occhi verdi e vede tristezza, paura, odio.
"Harry ti devo parlare"
"Cosa vuoi ancora"
"Devo chiederti scusa e.."
"Senti devi lasciarmi in pace" dice con la sua borsa stretta in petto.
"Giuro che ti lascio stare se mi fai parlare".
Harry resta in silenzio sospirando. Sbatte le ciglia guardando quello che un tempo era il ragazzo della sua vita, che amava e che forse ama ancora, ma non riesce a non vedere altre mani o a sentire un altro odore che non è il suo quando lo guarda o gli sta vicino. Gli ha fatto male, irreparabilmente.
"Oggi dopo scuola, adesso ho da fare" e lo supera.
Louis si sente vittorioso per una volta.
Aspetta quel momento da mesi che le ultime due ore di scuola gli sembrano secondi.
Quando l'ultima campanella suona si affretta ad uscire. Lo cerca con lo sguardo tra i mille volti di persone che gli passono vicino.
Fino a che i suoi occhi non si fermano su di lui. Harry tiene stretta la mano di un altro ragazzo. Sorride ad un altro ragazzo ed i suoi occhi si illuminano per un altro ragazzo. I suoi amici ridono con lui, gli danno pacche sulle spalle, Zayn gli offre una sigaretta.
In quel momento Louis si sente infinitamente vuoto. Cammina lentamente e scende le scale, non si accorge della pioggia che gli bagna i vestiti perché i suoi occhi ancora sono fissi su quella scena.
È stato rimpiazzato. Il cuore di Louis si rompe per sempre.
Quando Harry ed i suoi amici se ne vanno insieme a quel ragazzo, neanche si volta, pur sapendo di essere osservato da due occhi azzurri, pur avvertendo la profonda tristezza di due occhi pesare sulle sue spalle. Ma decide di non curarsene.
Louis rimane lì a farsi bagnare dalla pioggia.
Le lacrime cadono ma si confondono.
Louis è vuoto.-----
Sinceramente non lo so.
Ho la testa piena di storie tristi su Louis che ho deciso di scrivere per farmi ancora più del male.
Nonostante sia il giorno meno indicato.
Auguri Lou xx
Buon Natale x24/12/17
Teddy ♡