•Loki & Sif• Un Amore Impossibile

●Once Upon a December●

Avvertenze: Questa è l'ultima One-shot di questa storia,
È ispirata alla versione russa sella canzone ''Once upon a December'' del film "Anastasia"(potete ascoltare anche la versione italiana cantata da Tosca[Quando viene dicembre]).
Vi auguro un buon Natale e un felice anno nuovo.

Una donna correva fra le innevate strade di San Pietroburgo,
Indossava un abito lungo e scuro che le copriva i piedi,
Un mantello nero come la notte nascondeva la sua minuta figura,
Si fermó davanti al cancello del vecchio e mal ridotto orfanotrofio in cui anche lei era cresciuta.
Abbassò lo sguardo verso il fagotto che stringeva fra le braccia,
Aveva solamente qualche ora di vita, lei non voleva abbandonarlo ma doveva.
Erano in pericolo tutti e due, presto Loki li avrebbe trovati e,sicuramente, li avrebbe uccisi,
Quel bambino era l'ultimo componente della dinastia di Odino, ex Zar di tutte le russie, l'unico che poteva riprendere il trono.
Li aveva visti morire tutti;
Friggia uccisa da un bolscevica, Odino morto per mano del figliastro, Thor per proteggere Jane,la legittima moglie, e i suoi due figli; Magni e Thrud.
La giovane abbassò lo sguardo verso quella povera creaturina la cui unica colpa era di essere il figlio bastardo del futuro zar di Russia, Loki non avrebbe mai permesso a nessun Odinson di sopravvivere nemmeno ai bastardi.
Aveva ucciso Magni e Thrud, di sette e cinque anni, senza pensarci una sola volta;
Ricordava ancora le urla straziate di Jane, che era morta poco dopo, ricordava ancora il sangue sporcare le mura e il pavimento della sala,
Suo figlio non doveva subire lo stesso destino dei fratelli,
Il suo piccolo bambino doveva sopravvivere alla maledizione,
Doveva farcela.
«Mi dispiace, mi dispiace di non essere stata una buona madre...»disse la donna prima di suonare il campanello,
«Addio, mio piccolo principe!»quando poggió il bambino sul suolo ghiacciato scoppiò in lacrime,
«Sii forte come il guerriero che sei, Modi!»esclamó la donna infilando un biglietto dentro al fagotto, poi scappò via,
Il neonato piangeva sempre più forte mentre Sif, la dama dall'animo ribelle, spariva in mezzo alla tempesta.
Quel giorno la leggenda di Modi, il bastardo dalle iridi diverse, ebbe inizio....