Parabatai

Tu la mia Camz io la tua Lolo

Mi svegliai con il dubbio se ciò che era successo fosse un sogno oppure no. Ma no, non può essere reale.

Oggi è l'ultimo giorno di scuola e finalmente, ci sarebbero state le vacanze, ma non mi va di andarci.

Dinah come al solito vanne a svegliarmi e ci preparammo per poi uscire

-Dinah io oggi salto scuola-
-Come mai? È successo qualcosa?-
-No, tranquilla è solo che non ho voglia di andare a scuola- corsi via -ci vediamo a casa-
-Ehm.. ok-

Mi fermai ad un bar dove solitamente io e Dinah ci fermiamo, accendo una sigaretta e aspiro. Onestamente non so perché fumo, non mi piace nemmeno è un modo per farmi del male o semplicemente vedere che ancora respiro, colorare il mio respiro, ecco ciò che faccio.

Ero immersa nei pensieri quando qualcuno mi leva la sigaretta dalle mani e la getta w tetta -MA CHE CAZZO FAI?- alzo lo sguardo e vedo due occhi verdi era lei.. Lauren... -non dovresti, fa male-
-non dovresti estere a scuola?-
-non dovresti esserci anche tu?-
-no, non ho voglia oggi.-
-neanche io-
-bene parabatai-

c-cosa? Non era un sogno quello... È troppo strano. Si creò un silenzio che mi dava ai nervi, ma che venne spezzato da Lauren

-vieni con me.- mi afferrò dalla mano e iniziò a correre -Lauren dove mi stai portando?- guardò indietro e poi mi rispose -lontano, qui è pericoloso-

Non so perché ma le diedi retta, di lei mi fido eppure è così strano, non dovrei.

arrivammo davanti ad una villa, forse era sua, era grandissima ed era bellissima, cazzo in confronto casa mia è piccolissima.

-Camila questa è casa mia, fai come se fossi a casa tua- mi disse aprendo la porta ed entrando in casa
-Ma è bellissima-
-Vuoi fare un tour della casa?- dice ridendo
-SII-

Mi fece vedere tutte le stanze e per ultima rimase una stanza con un piano e vari strumenti -Ti piace suonare?-
-diciamo che la musica è tutta la mia vita-
-lo è anche per me e a volte mi sfogo suonando o scrivendo canzoni-
-cosa? scrivi canzoni? Adesso io ne voglio sentire una-
-ecco.. ehm...-
-Dai Camz, voglio sentire la tua voce-
-Camz? mi pace dai, è originale-
-lascia stare il soprannome, voglio sentirti cantare-
-daccordo, ma solo un pezzo-
-mi accontenterò-

mi diriggo verso la chiratta la prendo iniziando ad accordarla e poi inizio a cantare una canzone a cui sto "lavorando" ultimamente e che diciamo che descrive un po' il mio stato d'animo

i'm just lookin for some real friends all they ever do is let me down every time I let somebody in then i find out what they're all about i'm just lookin for some real friends wonder where they're all hidin out i'm just lookin' for some real friends gotta get up out of this town

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Onestamente non pensavo fosse così brava... Ha una voce capace di distruggere ciò che dentro mi sta distruggendo. Anche il testo è molto bello, si sente sola, ha bisogno di amici, ma io sono il tuo parabatai cara Camila Cabello quindi mi avrai tra le scatole per sempre.

-Sei bravissima sai?-
-Grazie Lolo-
-Lolo?-
-Si, come tu mi chiami Camz io ti chiamerò Lolo-
-Uh bene-

io la tua Lolo tu la mia Camz penso tra me e me.

-Forse è meglio che vada, su sta facendo tardi e fra poco Dinah uscirà da scuola e se non torno con lei mia zia si accorgerà che ho saltato scuola-
-uh abbiamo una trasgressiva-
-parli proprio tu?-
-Si. parlo io- dissi quasi con un tono di sfida
-beh io vado, ciao Lolo- mi desse un bacio sulla guancia e poi se ne andò

Stavo suonando e canticchiando una canzone quando urlai
-CAZZO PERCHÉ NON MI LEVO QUELLA FOTTUTA RAGAZZA DALLA MENTE?-
La sua voce, i suoi occhi, le sue labbra, il suo modo di fare. Cazzo.

Cerco di rilassarmi, ma non riesco e alla fine mi lascio trasportare dai pensieri e pemdandola le parole mi escono quasi sole, è la prima canzone che scrivo, sarà ridicolo ma è tutto spontaneo.

write on me color outside the lines love the way you tear me up baby take your time write on me give me some wings, i'll fly love the way you tear me up i'll never change my mind write on me, write on me write on me, write on me..

Cosa mi sta succedendo? Perché ho detto queste parole? io-io non posso. Nah ma non può piacermi, la conosco da troppo poco, cosa vado a pensare.

Restai tutto il giorno a suonare e risuonare ogni singola melodia mi venisse in mente pensando a lei, potrei scrivere un intero album.

Era sera, ma io ero troppo stanca per qualsiasi cosa, quindi mi ficcai sotto le coperte e feci la cosa che mi viene meglio, la pensai tutta la notte fino ad addormentarmi.