12.

5.7K 293 145
                                    

« Jane?» richiamo la sua attenzione, preoccupata da tanto silenzio. La mia migliore amica alza la mano per dirmi di aspettare, mentre tiene lo sguardo fisso sul bonsai di fronte a sè. Sospiro nervosa, poi mi guardo intorno. La serra è, come al solito, completamente vuota, ma a differenza degli altri giorni non è silenziosa: la pioggia che cade copiosa sui vetri riecheggia per tutto il locale. Torno con lo sguardo sulla mia migliore amica, che ora ha abbassato la mano ed ha cominciato ad annuire con un'espressione stralunata in volto. « Jane...»

« Hai baciato Blake!» esclama, concentrandosi finalmente su di me. Non c'è biasimo nella sua voce, solo sorpresa, tantissima sorpresa.

« Lo so.» piagnucolo agitata.
Non ho ancora superato quello che è successo, anzi, mi sembra di peggiorare di giorno in giorno, sebbene sia decisa a dimenticare tutto.

« Insomma, Blake Darcy. Bel colpo, Rose.»

« Ma che stai dicendo?!» sbotto. « È come se fosse un fratello per me.»

« Un fratello...» sussurra trattenendo una risata. « E lui ti vede come una sorella?»

« Jane, dove vuoi arrivare?»

« Ti ha baciata, qualcosa dovrà pur significare.»

« Sì, che era ubriaco. Anzi, che lo eravamo entrambi.» replico, dopodiché la blocco prima che continui. « Mi ha detto che è stato un errore, Jane. Lo ha ripetuto una decina di volte, te lo assicuro. Non voleva farlo, e probabilmente neanche io volevo, dobbiamo nascondere questa storia e scordarcela, per sempre.»

« È una cazzata...»

« Jane.» la interrompo, ora mortalmente seria. « Per favore, non parliamone più.».

La mia migliore amica mi fissa con i suoi occhi scuri per quelle che sembrano ore, poi sospira. « Mi hai convinta.»

« Bene.» annuisco, prima di prendere l'ennesima manciata di coraggio. « Anche perché devo dirti un'altra cosa che ti sorprenderà parecchio.»

« Più del bacio tra te e...» comincia, ma la smette quando nota il mio sguardo afflitto. « Dio Santo, Rose, che diavolo è successo?» chiede confusa.

Deglutisco la paura, mi sistemo una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio e faccio un respiro profondo, prima di sputare il rospo. « Scott mi ha chiesto di uscire.».

Nella serra cala il silenzio, persino la pioggia sembra essersi fermata, mentre Jane rimane immobile, più che sorpresa. « Che cosa?»

« Venerdì, mi ha placcata nel corridoio della scuola e mi ha... Jane, mi ha detto che gli piaccio, che gli piaccio moltissimo.»

« Oh...»

« Ho rifiutato.» mi affretto ad aggiungere. « Gli ho detto subito di no.».

Jane corruga la fronte, incrocia le braccia e quello che dice mi lascia basita. «E perché mai, Rose?».

Sgrano gli occhi. « Be', ma perché lui è... lui ti piace, mi è sembrato abbastanza chiaro.» ribatto, mentre lei si rilassa visibilmente ed alza gli occhi al cielo. « Fino a ieri stavi stilando la lista degli ospiti per il vostro matrimonio.» continuo, decisa a farmi dire cosa le passa per la testa, a farmi insultare se necessario, purché alla fine mi perdoni.

« Rose, quante volte mi hai sentita fantasticare sul mio matrimonio?».

La guardo basita, poi sospiro. « Parecchie?» domando incerta.

Jane annuisce vigorosamente. « E quante cotte ho avuto quest'anno?»

« Parecchie?» ripeto, ora confusa. Cosa sta cercando di dirmi? « Non... non ti piace Scott?»

Flecks Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora