Capitolo 4

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CAPITOLO 4:  Una colazione strana

DAMON POV

Sono passate poche ore da quando l ho vista e non riesco ancora a togliermela dalla testa, mi continuo a ripetere "é solo un umana, non ha niente di speciale, è come una grossa sacca di sangue ambulante, buona per carità ma a parte mangiarsela non serve a niente" ma la cosa che mi sorprende di più è di essere riuscito a trattenermi alla vista del suo sangue, e intanto mi rigiravo nel letto e pensavo ancora a lei e ogni momento che passava desideravo vederla ancora una volta ma soprattutto dovevo scoprire cosa era successo...

BEATRICE POV

È incredibile che ogni giorno è sempre più difficile alzarsi dal letto, per me alla mattina diventa una grossa calamita che ti impedisce di alzarsi altrimenti non mi spiego proprio!! Dopo una ventina di minuti raccolgo tutta la mia volontà e mi alzo a mio malgrado. Ma la prima cosa che mi viene in mente sono ancora quei meravigliosi occhi blu, "ma sono diventata pazza!!"e poi mi riassalgono i ricordi della notte precedente e non riesco neanc ora a capire cosa era successo, è stato tutto troppo… veloce in poche frazioni di secondo ero prima bella tranquilla in macchina e poi svenuta per colpa di tizio che ci ha fatto schiantare… e non faccio altro che domandarmi “Può essere la stessa cosa che mi ha attaccato in piazza e che mi ha pedinato nel bosco?” E poi mi assale di nuovo quella sensazione di freddo e di essere costantemente osservata… cancello subito quei ricordi  e ritorno alla mia vita normale, faccio i miei stramaledetti compiti e poi vado a farmi un giro, e per mia eterna disgrazia trovo mia cugina - Ciao sfigata!- madonna quanto avrei voluto tiragli un pugno su quella faccia da Schiaffi che si ritrova, ma visto che sono una brava ragazza mi limito a fagli il terzo dito e digliene quattro. Ahh il mondo è veramente pieno di stronzi! Vado a casa di Giulia per fare quattro chiacchiere, ma credo di non essere stata l'unica ad aver avuto un idea del genere infatti appena entro mi trovo davanti un tipo NUDO che appena mi vede prima si copre grazie al cielo, e poi scappa come se fossi la peste, io invece mi giro ed esco come se niente fosse... che figura di mer**!!! Comunque tanto per rendere la mia esistenza ancora piú miserabile, indovinate chi incontro? Il tipo inquietante della altra sera che mi ha salvato ha provato a “cancellarmi la memoria” e poi me ne ha dette una scarica perché mi è venuto addosso, com’è che si chiamava? Deniel, David… ah si Damon!  Sto qua mi vede, prima sorride alla mo' di maniaco sessuale e poi stranamente mi saluta

  - ciao!!-   "cavolo ma sto tipo é proprio strano" ma poi rispondo con il sorriso più decente che mi veniva

 - Giorno!- e intanto tento di svignarmela il prima possibile ma mi prende un braccio e sento come una scossa attraversarmi tutto il corpo, poi mi fa voltare

- Beatrice giusto?- e io gli rispondo di si con un gesto del capo

- Ti andrebbe di venire con me al bar? Ti offro il caffè- giuro che all'inizio ho pensato di risponde gli di si solo per il sorriso che ha fatto ma poi torno in me

 - No grazie scusa, devo proprio andare a casa ho un sacco di faccende da sbrigare- e così dicendo provo a svignarmela ma niente da fare anzi mi tiene ancora più stretta

 - Insisto! Ti prego!- e allora cedo e ci incamminiamo per andare a questo dannato bar.

DAMON POV

Appena mi risponde di si faccio i salti di gioia... Ma cosa mi sta prendendo?! Io non provo nessuna emozione! Io sono Damon e.... Eppure quella ragazza... Vabbé ormai devo pagagli la colazione giusto? Tanto vale essere gentile almeno per un po! Arriviamo al bar e ci sediamo in un tavolino. Noto che è un po' in imbarazzo

- cosa vuoi prendere?- le chiedo subito, per spezzare un po' le acque, e lei risponde

 - un cappuccino grazie- mmhhh stringata la ragazza, chiamo il cameriere e ordino, lei rimane un po' sorpresa dalle mie maniere un po' per così dire all antica e mi chiede subito

 - Non ti ho mai visto da queste parti di dove sei?- cavolo finalmente ha fatto andare un po' la lingua! Magari potrei fagliela andare di più anche io...

-Sono originario di Firenze ma...-

-Wow di Firenze! Ho sempre amato quella cittá!-

- ci sei già stata?-

- no ma mi piacerebbe un mondo andarci! Scommetto che é bellissima!-

- bellissima... Dai non esageriamo!-

- hai ragione... Bellissima è dir poco! Firenze è.... È..... Dio non so come definirla!!!

A quel punto non c'è la faccio più e mi metto a ridere, lo aveva detto in un modo così speranzoso, sembrava che sognasse però ne ero lusingato

- Ho detto una così grande cavolata per averti fatto sganasciare dalle risate?-

Ammazza oh peperina la ragazza! Però non era offesa anzi, credo che stesse giocando un po' con me, sorrido di ricambio

- te invece sei di qua?-

- Si. ciòè non proprio di qua, qua ma di un paese vicino sul fondo valle ma lo sai che hai proprio uno strano accento?-

- beh anche il tuo è strano!-

- Si ma il tuo di più!-

Mi sta proprio lanciando una sfida, ma non faccio in tempo a ribattere che arriva il cameriere

- come mai mi hai offerto la colazione?-

- così, mi sei sembrata simatica ieri quando ti ho incontrata e stamattina ... Sai com'è!-

- Ahhhhhhhh ok allora grazie mille!- e inizia a bere il cappuccino ma a un certo punto si mette a ridere

- cosa c'è? Io non posso ridere di te ma tu si di me?- ma continua a ridere poi dopo aver preso fiato mi porge un fazzoletto di carta e intuisco che come minimo mi sono sporcato con il cappuccino

- Pulito?- le domando. Ma lei fa la faccia corrucciata

- Stavi meglio prima con i baffetti!!- grande adesso scherza prendendomi in giro! Che ragazza strana e inizio a ridere e anche lei fa lo stesso. Finito il cappuccino che speravo durasse di più uscimmo dal bar. E con mia grande sorpresa mi da un veloce bacio sulla guancia

- grazie mille Damon!- non so se ero più sorpreso dal bacio o che si ricordasse il mio nome!

- di niente Bea! Oh posso chiamarti Bea? Di di si ti prego!-

- si ci mancherebbe!! scusa ma adesso devo proprio andare sono in super ritardo!! Ci vediamo Damon!-

- ci vediamo bea!-

E poi se ne andò in tutta furia.

Io e te per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora