Erano passati due giorni da quella notte in cui la vidi.
Dopo di che, di lei non ci fu più traccia.
Vedevo alcuni suoi post su instagram, ciò mi fece pensare che non era morta o cose simili, ma che semplicemente non volesse avere più nulla a che fare con me; un po' come il diavolo, prima ti accarezza, poi ti lascia. Dopo tutto beh, me lo meritavo.Mi alzai dal letto, mi spogliai e andai a fare una doccia fredda.
Guardai il mio corpo e con un leggero sorriso notai di aver preso peso. Ciò mi sollevava dato l'anoressia che avevo avuto all'età di soli 15 anni.-Mamma, ho vomitato.- piansi, stringendo mia madre tra le braccia.
-Tesoro...è normale, è la malattia..- sospirò lei.
-Mamma perché sono così magra? Perché non riesco a respirare? Perché vomito sempre?-
-Lisa....-
Scacciai quegli orribili ricordi dalla mia testa e cercai di essere felice per i chili presi. Mi sciacquai velocemente dal sapone e uscii dalla doccia asciugandomi e vestendomi.
Oggi avevo un controllo all'ospedale, nonostante non soffrissi più di anoressia, di mia spontanea volontà avevo deciso di andarmi a controllare due volte al mese.
Così feci, presi l'auto e mi diressi all'ospedale, andai in sala d'aspetto e quando sentii il mio nome mi alzai entrando nella stanza.
C'era solo un uomo con il camice bianco che, appena si girò, riconobbi subito.
Un colpo al cuore.
Era proprio lui, Jungkook, il fratello di Kim Taehyung, che mi stava fissando con quegli occhi cupi di chi voleva solo vendetta.
-Ciao Liz. Che dici, vieni a sederti sul lettino o preferisci prendere a coltellate anche me?- sorrise beffano. Stavo letteralmente morendo dentro. Ero piena di rabbia e disprezzo. Avrei voluto urlare.
-Jungkook. Ci penso io.- sentii una voce familiare, mi girai e c'era lei, Jennie.
Ero sbalordita, aveva da poco finito gli studi e già lavorava in un ospedale. Proprio in quello.
Troppe emozioni in pochi minuti.-Certo, Nini, sta solo attenta che non abbia coltelli nelle maniche.- rise malefico. Stavo perdendo il controllo.
-Vattene.- gli ordinò Unnie e chiuse la porta alle sue spalle, guardandomi. Ci fissammo per qualche secondo.
-Unnie...come stai?- mormorai.
-Come sto..?- sussurrò lei. -Vuoi davvero sapere come sto?- continuò ed io annuii.
Vidi prima una, poi due, poi tre, numerose lacrime che fuoriuscivano dagli occhi della mia Unnie. Mi alzai e d'istinto la strinsi forte a me, non sapevo perché stesse piangendo o perché avesse ricambiato l'abbraccio, ma avevo solo bisogno di consolarla e dirle che sarebbe andato tutto bene.
-Vedi Liz...Jungkook, quando perse il fratello, credo si sia voluto vendicare. Lisa, come tu gli hai tolto qualcuno di importante, lui ha voluto togliere qualcuno di importante a te.- mi sussurrò, tremando.
-Chi mai mi avrebbe dovuto togliere?- dissi perplessa.
-Me.- sussurrò. -Lui....abusa di me.-
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STAY WITH ME. ||Jenlisa||
Fiksi Penggemar«Certe volte la vita ti lascia delle cicatrici, ti mette alla prova, ti toglie persone importanti per insegnarti a farti apprezzare le piccole cose e a convivere con il dolore. Così sono qui, in una discoteca, con la mia migliore amica Jisoo ad ubri...