<<Ma lo vuoi posare quel telefono? stai sempre con quel coso in mano. Potresti anche darmi una mano mentre ti preparo la cena>> mi rimprovera mentre io continuo a smanettare con il cellulare e lei non ha neanche idea di quello che sto combinando.
<< Si si>> le rispondo fingendo una disattenzione che non ho
<<Ma posso capì a chi devi scrivere mentre sei con me? Guarda Bellegrandi, stai rischiando!>> mi dice ancora puntandomi contro la paletta con cui hai sistemato il gateau di patate nella teglia. Sta mettendo il pangrattato sopra, perché dice che poi fa la doratura e viene più buono. Io me lo sarei magnato anche crudo.
<<Uh... sto a tremà>> la sfotto divertito rubandole la paletta che lecco davanti e dietro con il solo scopo di irritarla.
Non è che sono stronzo, cioè forse lo sono, ma mi diverto a farla arrabbiare, diventa più bella quando mi urla contro o si ingelosisce e mi dimostra che ci tiene a me.
<<Daaaaiiii>> urla lanciandomi contro una presina mentre il suo telefono inizia a vibrare alla ricezione di notifiche, che poi sono le stesse che stanno arrivando a me.
<<Che hai fatto?>> mi chiede scorrendo su twitter mentre io la tiro per i fianchi e la faccio sedere sulla mia gamba.
<<Che ho fatto?>> le chiedo retorico mentre lei guarda tutti i post e arriva finalmente al mio
<<Sei scemo...>> esclama un pò emozionata visto che quello è il nostro primo contatto pubblico dopo mesi
<<So bono come il gateau tuo>> le sussurro su una guancia prima di morderla come piace a me
<<Sei un paraculo>> mi risponde prendendo il mio mento tra le mani e subito la sua lingua si unisce sulla mia
<<Ma so un paraculo bono>>
<<Bono sei bono si>> e subito approfondisce il bacio lasciandomi tracce di rossetto ovunque. Sta cazzo di abitudine che ha di mettersi quel coso quando aspetta ospiti!!!
Che ospiti? il truccatore suo ... me lo devo sorbì a cena... infatti avevo un mezzo impegno con un amico mio, ma vi pare che la lasciavo a cena sola con questo? Eh va beh che c'ha altri gusti, però metti che cambia idea per una sera e vuole provà giusto con la femmina mia?! No no ... meglio evitare.
<<E' tardissimo, devo cambiarmi>> e subito si alza e mi guarda per poi continuare << vado a cambiarmi, tu apparecchia per tre e controlla il gateau nel forno. Non farlo bruciare o rimaniamo senza cena... sei capace vè?>> e si è già allontanata. Ma ha capito con chi ha a che fare? Sono cintura nera di surgelati, che gli pare che i surgelati li scongelo nel camino?? e' ovvio che so usare il forno.
Apparecchio svogliato mentre sgranocchio un grissino che aveva preparato, a che ci sono afferro anche una fetta di salamino già affettato e pure questa caciotta che ha portato dalla puglia. Sto per afferrare una tartina al patè di tonno quando la stronza mi bacchetta le mani.
<<Dovevi apparecchiare, mica mangiare>> mi rimprovera saccente andando poi ad uscire il gateau dal forno.
Forno che si trova sotto il lavandino, talmente sotto che lei si deve piegare e solo in quel momento mi accorgo che la sua gonna più che una gonna sembra uno strofinaccio da cucina attorcigliato e che se vede tutto.
<<Amò se me passi lo strofinaccio che te sei messa addosso te asciugo i piatti>> le dico con un sorrisetto falso
<<Che?>>
<<La gonna tua, te sei confusa con lo strofinaccio! adesso tu te vai a cambià e te metti un pantalone largo e io te asciugo ste cose... vedi che so bravo? Poi dici che nun t'aiuto>>