MY DARK ANGEL-VMIN (Pausa)

Hi I'm Jimin

𝐏𝐑𝐎𝐋𝐎𝐆𝐎
Si narra che in principio Dio attribuisse dei compiti a ognuno dei suoi angeli. C'erano numerosi incarichi e Dio chiedeva ogni volta chi volesse ricoprirli e puntualmente c'era qualche angelo che si offriva, senza imposizioni.

Venne un giorno in cui Dio presentò un nuovo incarico alle sue schiere angeliche. Questo incarico sarebbe stato il più arduo e ingrato tra tutti. Bisognava infatti che qualcuno si attribuisse tutte le colpe e i peccati degli uomini, che accettasse di essere insultato e maledetto dagli uomini stessi e che rinunciasse a tutte le sue virtù e alla sua bellezza. Di lui si sarebbe detto che aveva voluto rivaleggiare con Dio e aveva perso e che era stato cacciato dal paradiso. Questo ruolo doveva essere svolto fin quando l'uomo non si sarebbe reso conto che ogni male è originato unicamente dal proprio egoismo.

Tutti gli angeli per un attimo esitarono, ma poi nel silenzio si udì la voce di uno di loro che diceva di accettare l'incarico: questo era Lucifero.

Effettivamente chi se non il più bello, il più virtuoso e il più vicino a Dio tra gli angeli avrebbe potuto accettare una simile richiesta.

Ma senza aggiungere altro passiamo alle presentazioni.
Mi chiamo Park Jimin e sto per raccontarvi di come la mia noiosa vita sia diventate nel giro di 24 ore un emozionante viaggio fatto di scoperte a cui prima non mi sarei mai sognato di fare.

24 𝗛𝗢𝗨𝗥𝗦 𝗕𝗘𝗙𝗢𝗥𝗘
Un'altra settimana di scuola è giunta al termine ed io come ogni venerdì pomeriggio mi ritrovo sul divano a guardare Netflix fin quando non sento il mio cellulare vibrare, uno sbuffo esce dalle mie labbra e con estrema lentezza lo perdo e rispondo
"Pronto" non faccio in tempo a rispondere che un urlo assordante mi costringe ad allontanare il cellulare dal mio orecchio
"JIMIN, non sai mai cosa ho appena scoperto" mi comunica il mio amico che poco fa ha rischiato di farmi perdere l'udito
"CHE CAZZO TI URLI COGLIONE, c'era bisogno di urlare il mio nome per dirmi una stronzata?" dico leggermente irritato
"Amico stai calmo, parti già male dicendo che è una stronzata se non sai nemmeno cosa ho da dirti, comunque Namjoon mi ha detto che bella sua classe c'è un nuovo studente e mi ha detto anche che è molto carino" nella sua voce riesco a percepire un pizzico di malizia ma la cosa non mi interessa più di tanto
"E quindi?" rispondo non curandomi della cosa
"Eh allora? Stai scherzando? Potresti provarci no?"
"Perché dovrei farlo? Apparte che non mi interessa e poi non sai nemmeno se è gay" non capisco perché ci tiene tanto a trovarmi un ragazzo, io sto bene così come sto
"Ma ovvio che è gay" convinto lui
"E cosa te lo fa capire se non l'hai nemmeno visto?"
"Lo so e basta, comunque Nam mi ha anche detto che stasera sarà una festa a casa sua visto che i suoi non ci sono e che probabilmente ci sarà anche questo nuovo ragazzo, e questo vuol dire che noi dobbiamo assolutamente andare a quella festa"
"Facciamo una cosa, ci penso e ti faccio sapere" e gli stacco il telefono senza nemmeno dargli il tempo di controbattere.
𝐒𝐏𝐀𝐙𝐈𝐎 𝐊:
Ok sono tornata con un'altra storia senza nemmeno aver terminata l'altra, sono una brutta persona lo so, però posso dirvi che ci sto lavorando su, quindi abbiate un altro po di pazienza. Per quanto riguarda questa spero vi piaccia.
Grazie di tutto
Un abbraccio
𝓚♥️