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Nonostante fossero passate parecchie ore, Kylo Ren non era ancora riuscito a prendere sonno. I suoi pensieri e gli impedivano di rilasciare la tensione e di rilassarsi.

Continuava a rimuginare su quello che era successo nelle settimane passate, in quanto poco tempo la sua vita era drasticamente cambiata.E Poi c'era lei, Ormai padrona dei tuoi pensieri.

L'immagine degli occhi tremolanti e lucidi della ragazza gli era rimasta impressa e non gli dava pace. Non riusciva a comprendere perché non avesse accettato la proposta di unirsi a lui e molto probabilmente non ci sarebbe mai riuscito. 
Per un momento, quando lei aveva sollevato la mano, aveva creduto di essere riuscito nel suo intento, ma si sbagliava. Quando se ne rese conto, infatti, il mondo gli crollò addosso e gli sembrò che centinaia di pugni invisibili gli stessero colpendo lo stomaco.
Anche se non voleva, quella scena gli si ripeteva in mente continuamente, era frustrante.

Si alzò dal letto, iniziò a camminare avanti indietro nei suoi alloggi, sperando che il movimento impedisse alla mente di lavorare, ottenendo però scarsi risultati.

Mentre vagava nervosamente nella sua stanza, d'improvviso avvertì una strana sensazione. Sentì un rivolo d'acqua scendere sulle sue guance: era salata, fredda. Avvicinò una mano al viso e una gocciolina si trasportò sul suo guanto di pelle.

Ren voleva accertarsi che fosse veramente acqua e non il frutto della sua immaginazione. Tuttavia, con grande sorpresa, realizzò che era tutto reale.

Sorpassato l'iniziale smarrimento, capì cosa stava accadendo. La vide seduta a terra, con la testa bassa e il viso bagnato dalle lacrime. Come negli altri collegamenti, non riusciva a vedere dov'era, vedeva solo lei, come avvolta in una nuvola di fumo grigiastro.
Non sapeva cosa fare, se parlare, se tentare di avvicinarsi o semplicemente se aspettare che fosse lei a fare la prima mossa.

Intanto che Ren cercava di prendere una decisione anche Rey si era accorta di lui. Il fiume di lacrime si arrestò e apri gli occhi, ma non repentinamente come quando si è spaventati ma lentamente. Sapeva che era lui, e non aveva paura.  La ragazza alzò la testa e lo vide in piedi, immobile come una statua.
Subito notò che era molto agitato, poteva sentirlo, ma anche vederlo. Kylo respirava pesantemente, quasi facesse fatica a far arrivare l'aria ai polmoni.

Poi incontrò i suoi occhi: erano scuri come lo spazio e lucidi come il mare. Si rese conto che quello non era lo sguardo di Kylo Ren, di una persona consumata dall'odio e assetata di potere.
No, quello era lo sguardo di una persona abbattuta, abbandonata, profondamente devastata: Ben Solo.

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Cari Lettori, ecco a voi un nuovo capitolo! Colgo l'occasione per augurarvi, anche se un po' in ritardo, Buone Feste e Buon Capodanno. Vi ringrazio per le stelline e per i commenti e ricordo che se avete qualche suggerimento/correzione/commento sarei molto contenta di sentirli! Grazie del supporto 💕

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THE BALANCE IN US - A Reylo Story // ItalianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora