Se non si può godere della lettura di un libro più e più volte, tanto vale non leggerlo affatto.
-Oscar WildeOsservo silente l'oceano.
Amo il mare, l'ho sempre apprezzato, a tal punto da rimanerne incantata, da restare ore ed ore ad osservare l'azzurro riflesso del cielo sulla superficie limpida delle sue acque.
Vengo qui per pensare, per estraniarmi dai turbolenti e futili suoni che mi circondano e concentrami unicamente su di me, su ciò che il flebile suono provocato dal mare riesce a far emergere dal mio animo.
Mi siedo sulla spiaggia come mio solito, chiudo gli occhi con delicatezza e ascolto le onde infrangersi sulla riva e contro gli scogli.
Quando li riapro, il mare pare agitarsi, le onde innalzarsi sempre più e il vento comincia a scompigliare i miei capelli con energia.
Provo ad allontanarmi, ma ogni tentativo di muovermi pare risultare vano e questo basta a rendere la mia coscienza consapevole di trovarsi nell'ennesimo incubo, senza alcuna possibile via di fuga.
Scorgo le onde farsi sempre più alte e vicine, quindi chiudo gli occhi, ripetendomi senza sosta parole di conforto, sperando che la consapevolezza basti a riportare la mia mente nel reale.
Poi d'un tratto accade: sento la sua figura emergere dal caos, avvicinarsi a me portandosi dietro il solito alone di mistero e oscurità che da tempo percepisco, non potendo fare altro che pormi sempre la stessa domanda.
<<Chi sei?>> sussurro. Non è distante, ma nonostante questo il suo viso è coperto da un'ombra.
<<Non devi avere paura di me>> mormora con la sua voce suadente, appena sussurrata nel vento.
Vorrei rispondergli che non ho paura, che vorrei conoscerlo, vorrei capire.
È la prima volta che sento la sua voce e i brividi percorrono il mio corpo, mandando in subbuglio il mio animo dannato.
È straziante riuscire a vedere solo l'ombra delle sue labbra e non poterle toccare, vedere le sue iridi e non poterle osservare il tempo necessario per coglierne la loro storia.
Il mare si calma, così come il mio stato d'animo: ormai non mi sento più sola, lui è qui con me, come ogni notte.
Vedo davvero poco di lui, ma sento di conoscerlo da una vita, nonostante gli interminabili silenzi che da sempre ci hanno caratterizzato.
Si avvicina sempre di più e in quel momento, lo scenario attorno a me cambia.
Vedo l'oscurità incamminarsi dietro di lui e arretro spaventata al pensiero di come il mio animo potrebbe reagire, riuscendo solo pochi secondi dopo a muovermi.
Dalla paura mi scappa una lacrima, lui la guarda quasi affascinato, poi posa nuovamente i suoi bellissimi occhi sul mio viso.
<<Dovremmo spostarci>> dico, sentendomi avvolgere da quella nuvola nera.
Il suo volto è ancora coperto, ma riesco a scorgerne leggermente i tratti, imponenti ed eleganti al tempo stesso.
<<Ti fidi di me?>>
Annuisco come rapita dalla sua voce, perdendomi nel colore scarlatto dei suoi occhi.
<<Allora chiudi gli occhi>> sussurra.
<<Per comprendere chi sei, ti basterebbe osservare questa lacrima: così piccola e pura, così dannata e celestiale. Potrebbero passare anche millenni e fra tante lacrime riconoscerei la tua; pur lontana anni luce, io ti vedo>>
Sento la sua mano sul mio fianco destro e le sue labbra sulle mie, dove la lacrima è svanita, svanisce anche lui, io ed infine il mio incubo, che rivelatosi un bellissimo sogno, viene portato via da quella gigantesca onda di emozioni che sta provando il mio cuore adesso.Mi alzo a sedere sul letto e sorrido, un sorriso vero.
Poso le dita tremanti sulle labbra, ancora bagnate da quella lacrima, cullata dal dolce pensiero della frase che mi ha detto.⤷ Spazio Autrice:
Spero che la storia vi incuriosisca almeno un pochino, ho bisogno di saperlo per spronarmi a continuarla.
Quindi mi piacerebbe davvero tanto se commentaste rispondendo a questa mia piccola domanda, anche nei messaggi mi va benissimo.
Ora non mi dileguo oltre, perché so benissimo che sono pochi i lettori che leggono questo "spazio autrice", anyway... ci vediamo al prossimo capitolo.-Asia.
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Elements: I Prescelti
FantasyINIZIO: 01/06/19 FINE:29/12/21 Ringrazio @Koaluch per la copertina! *Crystal è una ragazza di sedici anni, con un carattere un po' pazzo ed esuberante. Ogni notte, dalla sua tenera età, è vittima di terribili incubi colmi di sangue, grida, dolore e...