SERATA A LUCCI ROSSE
"Se non è anche porno
non è amore"
- Cit.
Dopo martedì, dopo quello che è successo con Aaron nella mia stanza, cerco di evitarlo il più possibile ed infatti ho ricominciato a pranzare con Cyndi. Cerco di evitare anche Alison, che ho scoperto essere un'impicciona. Quasi la preferivo quando era stronza o mi ignorava! Finisco di infilare il bucato, che finalmente mi sono decisa a lavare, nella cesta e torno al mio dormitorio. <<Ehi!>> mi saluta Cyndi mentre mi raggiunge. Ha il fiatone ed è po' sudata. <<Hai corso?>> chiedo divertita. <<No! Ho appena finito un'ora di palestra! Sai, anche noi attori dobbiamo tenerci in forma!>> ridacchia. La guardo meglio e mi accorgo che in effetti indossa una tuta ed ha un borsone sulla spalla sinistra. <<Sei perfetta così come sei>>. Le sorrido mentre lei alza gli occhi al cielo. <<Ma per favore! Parla la ballerina che peserà venti chili bagnata!>>. Ora sono io ad alzare gli occhi al cielo. <<Non dire stronzate>> borbotto. <<Sono anche troppo in carne per i canoni dei ballerini, le hai viste le mie compagne di corso?>> continuo inarcando un sopracciglio. <<Conosco abbastanza bene Alison>>. Già, è perfetta... penso tra me e me ripensando a quella volta che l'ho vista solo in biancheria intima. <<Comunque io non potrei mai rinunciare alle patitine fritte o alla pizza! Oppure alle cotolette! O le lasagne...>>. Mentre io ho quasi la bavetta alla bocca Cyndi fa una smezza smorfia. <<Dove metti tutto quelle mangi, nelle tette?!>> esclama osservando il mio seno. <<Solo tu puoi fare la ballerina classica con la tua altezza e le tue tette!>>. <<Non sono così bassa!>>. <<Ma non neghi di avere le tette!>> ribatte ridacchiando. Le faccio una linguaccia. <<Non sono poi così grosse! Ho solo una terza!>>. <<Ma le hai viste le tue compagne? Loro sfioreranno la prima! E poi...nemmeno io arrivo ad una terza>>. Fa un'altra smorfia ammirando le mie tette provocandomi una risata. <<Che fai stasera?>> domanda mentre arriviamo al dormitorio. Mi fermo di colpo. Si ferma a sua volta ad osservarmi mentre tiene la grande porta bianca aperta. <<Cazzo>> impreco tra i denti. <<Me ne ero completamente dimentica!>> continuo mentre Cyndi mi guarda perplessa. Decido di riprende l'uso delle gambe ed entro nel salottino comune. <<Devo andare in un nuovo locale con Alison e gli altri>> borbotto. <<Oh>> si limita a replicare. <<Tu cosa fai?>> la imploro con lo sguardo di dirmi che è libera. <<Non so>> dice abbassando lo sguardo. <<Potresti...>> <<Non credo sia una buona idea>> mi interrompe. Faccio una smorfia con la bocca. Forse ha ragione, forse non è una buona idea visto il suo rapporto con Alison. Sospiro. <<Come preferisci, ma se vuoi venire per me non c'è alcun problema!>>. Mi fa un grande sorriso. <<Grazie, ma no>> ribatte ridacchiando. <<Va bene, non insisto>>. Ci scambiamo un sorriso e poi ognuna entra nella propria camera.
<<Ciao>>. <<Ehi! Come stai?>> mi domanda Emma non appena risponde alla mia chiamata. <<Tutto bene, voi?>>. <<Tutto nella norma>>. <<Mi domandavo...cosa fate questa sera?>>. Dopo aver ricevuto un rifiuto da parte di Cyndi mi sono chiesta: perché non chiamare Emma? Lo so che mi sto comportando da stupida, ma un uscita tra me, Alison, Kevin ed Aaron sa troppo di appuntamento a quattro ed appena ci ho riflettuto mi è venuta una leggera nausea. <<Mmm non saprei, ma è sabato e sicuramente tra poco mi chiamerà Abby per obbligarci ad andare in un qualche locale!>> ammette ridacchiando. <<Vuoi venire con noi?!>> continua eccitata dall'idea. <<In realtà mi chiedevo se voi voleste venire con e un gruppo di amici in un nuovo locale che ha appena aperto...>>. Dall'altra parte della linea sento un grande tonfo e poi Emma urlare: <<Marta!>>. So per certo che non sta gridando contro di me e posso solo immaginare cosa abbia combinato il piccolo angelo biondo. <<Scusa, ma Marta ha pensato bene di iniziare a buttare giù i libri dalla libreria! Avevo detto ad Alex di spostarli nei ripiani più alti!>>. Non posso fare a meno di ridacchiare. <<Ehi non ridere! Comunque mi sembra un'ottima idea. Mandami il nome del locale e se sai l'indirizzo e ci vediamo li?>>. <<Certo! A stasera allora!>> ribatto felice di aver ottenuto un po' di sostegno. <<A dopo!>>.
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3. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata per sbaglio
Chick-LitVOLUME III Quando Marta, al quinto mese di una gravidanza non programmata, subisce un aborto si sente il mondo cadere addosso. Non aveva mai desiderato quel piccolo fagiolino che cresceva dentro di lei, ma sin dal primo momento in cui sentì battere...