Noi siamo...

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Esclama  contento mentre elargisce crocchette a tutto andare. Quando sorride così spontaneamente non posso fare a meno di sentire una sorta di pace interiore, come se mi tranquillizzasse. Non è la prima volta che m'incanto ad osservare il suo sguardo. Il motivo mi è ancora sconosciuto, di solito non mi soffermo a guardare così tanto le persone...Sarà perché siamo amici tipo da una vita ? Boh. Ad un certo punto, non so precisamente quale sia il tempo effettivo, comincio a guardare ossessivamente i suoi capelli, molto mossi e scompigliati, di colore biondo cenere...Mhm, si sono scuriti. I suoi occhi color nocciola che, non appena Niki comincia a saltargli addosso per fargli le feste, s'illuminano d'immenso. In effetti, ogni giorno si lamenta perché dice che gli occhi marroni ce li hanno tutti, che sono monotoni. Egli vorrebbe avere gli occhi azzurri, come i miei. Per quanto mi riguarda, non è la prima volta che la gente mi dice di non riuscire a guardarmi in faccia perché i miei occhi fanno impressione...Boh, alla fine scrollo le spalle, tanto a me non frega un cavolo, potrei averli anche viola. Per me l'importante è vedere. Ad un certo punto Niki mi riporta alla realtà, ovvero mi salta addosso, è davvero pesante ! < Allora il cibo che ti portiamo serve a qualcosa ! Finalmente non si vedono più le costole !> esclamo io mentre l'accarezzo sulla testa e sotto il mento, quest'ultima scodinzola contenta ed infine mi lecca la faccia. < So che...Dovremmo portarla al canile...Ma io non voglio...> sussurra all'improvviso. Il suo volto comincia già a riempirsi di tristezza, ogni volta va a finire così. Quando ci pensa poi sta male. Ovviamente il canile equivale a niente meno che ad un carcere per un cane, sarebbe un po' come denunciarla. Però è anche vero che incorre in troppi pericoli stando fuori. Adesso è estate, quindi di notte si sta bene. Ma poi...  Inoltre, potrebbe mangiare per sbaglio dei bocconi avvelenati o essere uccisa. Chi è randagio purtroppo fa una vita infame, se vita si può definire. Io cerco di spiegargli tutte queste ragioni, fin tanto che non mi sembra di vedergli una lacrima che tuttavia cerca di coprire subito. Ma tanto io lo so che gli animali sono il suo punto debole. < Io vivo in un mini-appartamento, già mia madre mi ha concesso di tenere un gatto...Penso che neanche se la implorassi in ginocchio riuscirei a convincerla...> mi dice con uno sguardo affranto. Un momento...Non ho mai pensato all'eventualità di chiedere alla mia, di madre. Un pezzo modesto di giardino ce l'abbiamo. Così cerco di consolarlo dicendogli che proverò ad introdurre Niki a casa mia. Egli mi guarda tutto speranzoso. < Ehi, Ehi ! Cerca di tenere a bada quegli occhi luccicosi, non è detto che accetti  > cerco di specificare immediatamente, non voglio dargli false illusioni. Del resto io proverò con tutte le mie forze. Si alza di scatto, quasi rinvigorito da quello che avevo detto pochi istanti prima, fin tanto che comincia a scuotermi come uno di quei cocktail che preparano al bar. < Acc, un ragno, un ragno !! >. Ad un certo punto cominciamo a gridare tutti e due come degli ossessi mentre ballo la tarantella per liberarmene. Io sono aracnofobico ma lui non è tanto da meno. Alla fine, dopo parecchi secondi di paura, che ci avranno tolto come minimo dieci anni di vita, riesco a liberarmene, fortunatamente non era una malmignatta ! < Ora che ci penso, ti ricordi quella volta che a scuola ti avevo detto che c'era un ragno sopra la tua testa ?! Forse avevi urlato più forte di oggi, ti avevano sentito tutti > mi dice riportando alla mente memorie passate, ai tempi delle medie. < Tsk...Mi hai fatto fare una bella figura di merda ! Che poi mi avevi solo trollato di brutto ! >. Egli si mette a ridere di gusto, si butta sul letto di grano e alza lo sguardo al cielo. All'improvviso sento una vibrazione provenire dal mio cellulare...E' una mia compagna che chiede a me quali compiti c'erano per le vacanze...Ed io che ne so ? Così le rispondo che so solo le pagine di quelli di mate. Andiamo avanti così per un po' quando alla fine decido di spegnere il cellulare per ovviare altre rotture di balle, quando lo vedo addormentato. 





Nobody's like you ( boys love )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora