Spider-Man Going Abroad [in revisione]

Capitolo 1

I << Ehi! Orologio da quattro soldi! Meglio che ti porti subito dal negozio dell'usato almeno servirai a qualcuno perché a me stai solo rompendo gli ingranaggi nel cervello! >> urlo, su un tettuccio di un'autovettura della polizia, all'uomo che sta spaventando Time Square vestito molto all'antica con baffi all'insù e che si fa chiamare Crono-Bomb.
<< Aaaah....Spider-Man! Non vedevo l'ora che arrivassi! >> si gira verso di me.
<< Lo so, lo so, sono ambito da molti >> mi elogio.
<< Io non farei così il gradasso Spider-Man! >> mi si attiva il senso di ragno, ed infatti, detto questo, lancia una pallina che dovrebbe essere una bimba verso di me e il resto del corpo di polizia.
Così ho pochi secondi per salvare tutti...
Con le ragnatele tiro dei poliziotti che non si sono ancora accorti di nulla. Poi, sempre con le ragnatele, allontano le ultime persone rimaste intorno e alla fine mi scosto anche io.
La bomba esplode sulle automobili e con il fumo non riesco a vedere Crono-Bomb che nel frattempo se ne è scappato.
Vado su un grattacielo per vedere meglio e lo vedo scappare con un motore, sicuramente rubato, tra le vie trafficate di New York.
Mi cimento subito a rincorrerlo.
Sento il cellulare vibrarmi con una suoneria nuova: è una canzoncina italiana che Sara cantava sempre e quindi registrando la sua voce ne ho fatto la suoneria e so che è lei...
MA PERCHÉ PROPRIO ADESSO?!
<< Pronto? >> rispondo mentre seguo il criminale con il tono più tranquillo possibile.
<< Ehi Pet? Come stai? >> chiede dolce.
<< Ehm...abbastanza bene...e tu? >> mi tengo il cellulare con la spalla attaccato all'orecchio e nel frattempo mi dondolo.
<< Bene, bene, cosa stai facendo? >> chiede.
<< Ehm...s-sto... sono in centro... >> rispondo incerto senza dirle cosa sto facendo perché se lo sapesse chiuderebbe subito la telefonata e magari ha bisogno di me.
<< Uh! E ci sono anche Ned ed MJ?! >>
<< Oh...ehm... sì! >> mento ancora per far sembrare la cosa più credibile.
<< E c'è anche un tizio che si chiama Crono-Bomb e che stai rincorrendo mentre parli con me?! >> cambia il tono di voce che diventa più serio.
<< Come fai a saperlo?! >> chiedo allarmato.
<< Seguo il telegiornale NewYorkese. >> afferma << Fallo fuori, noi parliamo dopo, devo dirti una cosa. >>
<< Okay ... ti amo! >> detto questo chiudo senza sapere quello che dice lei e poi metto il telefono in una delle tasche del costume.
Raggiungo in poco tempo Crono.
<< Ragnatela granata! >> chiedo a Caren.
Subito Peter.
Gliela lancio e lo blocco facendolo cadere dalla moto.
Arriva la polizia e ognuno di loro punta una pistola contro di lui.
<< Grazie Spidey >> dice uno dei poliziotti.
E io ricambio con un cenno che di solito si fanno ai comandanti delle navi.
Velocemente raggiungo casa ed entro dalla finestra.
<< Zia May! Sono a casa! >> vado in cucina togliendomi la maschera.
<< Ehi Pet! >> May viene ad abbracciarmi.
Cosa ha detto quando siamo arrivati a casa il giorno del Ballo di Primavera?
Nulla, si è stata zitta... ha solo detto che è fiera di me e basta.
Quindi ogni volta che rientro a casa come Spider-Man mi saluta anche se sono in costume e mi chiede normalmente com'è andata la giornata.
Infatti: << Com'è andata oggi? Puzzi di fumo! >>
Rispondo mentre vado a cambiarmi urlando dalla mia camera << A scuola nulla, il solito; mentre se hai visto il telegiornale ho fermato un tizio con una bomba >> rientro nella cucina soggiorno mentre mi metto la maglia.
<< Pet, c'era questa tra la posta >> mi consegna una busta bianca con un francobollo con un monumento che non ricordo e una scritta.
<< Italia-America >> sussurro leggendo.
Vado in camera mia aprendo la busta e tirando fuori un'altra busta più piccola e una lettera.
Quest'ultima la leggo ad alta voce.
<< Caro Bimbo Ragno, ho pensato che dato che le vacanze estive sono imminenti e papà mi ha dato il permesso... cosa diresti di venire a casa mia per tutti questi tre mesi? Probabilmente ti avrò già chiamato per avvisarti della lettera, sai quanto sono lenti quelli delle poste qui in Italia! Ovviamente è tutto già pagato quindi non è una proposta "prendere o lasciare", dovete accettare tutti e quattro!
Chiamami appena finisci di leggere la lettera!
Ti amo XOXO
Sara>>
Wow...sono rimasto shockato.
Non so cosa dire.
Prendo il cellulare e vado sulla rubrica telefonica selezionando il nome di Sara.
<< Ehiii! >> mi saluta felice Sara.
<< Ehi...tu sei completamente pazza! >> rido.
<< Hai ricevuto la lettera?! >> chiede sorpresa.
<< Mhmh >> annuisco.
<< Wow ci ha messo meno del previsto! Allora, cosa hai deciso: prendi o prendi? >> chiede ironica.
<< Non posso accettare, hai fatto già troppo per me e la mia famiglia >> ricordo tutte le volte che magari, andando a fare la spesa al supermercato ha pagato lei o quando mi ha comprato quei vestiti costosi...
<< Sh! Devi accettare e muoviti a dirlo a Ned, Michelle e May perché il volo è tra meno di una settimana! >>
Apro la seconda busta e ci trovo quattro biglietti ed infatti c'è scritta la partenza per sabato, mentre noi siamo a mercoledì, con tardi orario: per le 01:00.
<< Se dici di no mi offendo e ti lascio! Sai che mantengo la parola! >> afferma.
<< Okay! Okay! Sta tranquilla, accettiamo! >> rido e sento ridere anche dall'altra parte del telefono.
<< Allora vallo a dire agli altri, ci sentiamo....ah, a proposito! Bel lavoro oggi pomeriggio! >>
<< Grazie >>
<< Ti amo Bimbo Ragno >> dichiara.
<< Anche io >> detto questo chiudiamo la telefonata e rimango con un sorriso da babbeo stampato in faccia.

Primo capitolo del sequel di Spider-Man Homecoming!
Ditemi se comincia a piacervi!
Vi voglio bene

❤️🕷❤️