capitolo #2 -la stanza

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La stanza nella quale mi trovavo era tutta bianca; C'era una finestra... ma essendo coricata non riuscivo a vedere fuori.

Si poteva solo ammirare il cielo; Ricordo che quel giorno il cielo era di un azzurro spettacolare.

Avevo un po iniziato a riprendere i sensi delle braccia ma del resto del corpo ancora niente.

Osservai la mia mano. L'aprivo e la chiudevo ... sembrava un miracolo.

Girai la testa e l'occhio mi cadde ancora sulla sedia, sul taccuino.

Dissi tra me e me:《devo prendere quel taccuino》.

Cercai di allungare il braccio, lo sfiorai, riprovai ad allungare il braccio, lo sfiorai di nuovo..ma questa volta il taccuino cadde a terra.

Accidenti! .

Il letto era troppo alto.

Se mi sporgevo troppo c'era anche il rischio che cadevo.

E chi sarebbe venuto a raccogliermi?

Lasciai stare.

Mi misi di nuovo a posto.

Non riuscivo a prendere sonno!

Mi accorsi che avevo 2 cuscini..ne tolsi uno, mi davano fastidio...

Pensai:《Ah! così si sta molto meglio》.

Feci in tempo a mettermi a posto che entro una persona.

Era di nuovo quella signora...

Pensai:《Forse cerca il suo taccuino》

Infatti era così.

Entrò canticchiando una canzoncina.

Sbirciai.

Si affacciò alla finestra e sorrise.

Salutò con la mano qualcuno.

Si voltò verso di me.

Disse:《Beccata! svegliati pigrona》

Non aprii gli occhi.

La signora sospirò e balbetto qualcosa tipo..《magari...di nuovo come un tempo...》

....

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 27, 2014 ⏰

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