Stanotte non sono riuscito a dormire molto bene, a dire la verità. Sto continuando a pensare alla cosa importante che deve dirmi. In effetti, sto fantasticando anche troppo su una sua possibile dichiarazione, sarebbe davvero bello, ma penso di potermelo solo sognare. Alla fine con sto pensiero in testa non riesco a poltrire ulteriormente nel letto, così mi alzo prestissimo, addirittura prima di mia madre. Quindi comincio a vagare senza meta per la casa, illuminata solo dalla fioca luce solare, tra i giocattoli che puntualmente mio fratello lascia in giro. Dopo un po' di questa roba decido di attaccarmi al computer, unica via di salvezza in questa specie di angoscia che ultimamente mi sto portando sempre dietro. Passano le ore e l'ansia comincia a farsi sempre più crescente, difatti appena scattano le 15.30 corro subito fuori di casa anche se sono ben consapevole che per arrivare al campo, correndo, ci metto sì e no cinque minuti, ma non importa. Non riesco più a stare fermo, al massimo arriverò in anticipo. Mi siedo in mezzo all'erba, il suo odore sta invadendo le mie narici, è una sensazione davvero piacevole e rilassante. Tutto intorno a me sembra essere confortante...I colori, la morbidezza del grano e dell'erbacce, l'odore della natura stessa, del resto è il luogo della nostra infanzia, dei nostri 10 anni passati insieme, dove esistiamo solo noi e nessun altro. Per un attimo, appena si entra in questo luogo, sembra che tutti i problemi, le ansie, le paure e le angosce vengano affievolite anche solo di un poco. Mi distendo completamente sull'erba a guardare il cielo, sento il mio respiro che comincia a regolarizzarsi. < Finn, sono qui ! Wow, sei arrivato addirittura in anticipo >. Non appena sento la voce di Ros mi alzo di scatto, è a qualche metro da me. Lo vedo cimentarsi in uno sprint finale, fin quando non mi salta addosso e mi abbraccia. Oddio, Ros che mi abbraccia, sento già il mio cuore che va a farsi un giro. < Bene, mio compare ! Ora che ci siamo tutti e due passerei subito al dunque...> sussurra staccandosi da me, peccato...Quell'abbraccio è durato davvero troppo poco... Comunque dal tono di voce così allegro e squillante mi sembra una buona notizia, speriamo in bene. < D-dimmi tutto > lo esorto con fare un po' incerto. < Allora, premetto che questa cosa è da un po' che me la sto tenendo dentro...>. Le sue parole, ad un certo punto, rimangono sospese nel vuoto, il suo sguardo è diventato improvvisamente serio, la suspence si sta facendo sempre più crescente, così decido di spingerlo ad andare avanti. < D-dunque, tu sei sempre stato il migliore amico che ho ma ultimamente c'è un pensiero fisso che non riesco a togliermi dalla testa, vorrei che fossimo...Cioè...Sì...Insomma, qualcosa di più >. Oddio, oddio, oddio...State forse pensando a quello che penso io ?! Questa mi sa tanto di dichiarazione, ma io finisco in Paradiso direttamente ! Ok, Finn, inspira, espira, inspira, espira. Acc, devo calmarmi. No aspetta, devo rispondergli prima di svenire qui ! < Sì e assolutamente sì > gli dico di getto, con il cuore in gola, oddio ho il volto in fiamme ! < Davvero ?! Quindi accetteresti di essere il mio assistente per la creazione del manga che spedirò al concorso del Lucca Comics >. Ok, penso di non aver capito bene... < eh ? > mi faccio scappare dalla bocca, sconcertato. C'è qualcosa di strano, adesso. < Ecco, è da tutta quest'estate che ci sto pensando. Io mi impegno con tutte le mie forze nel disegno manga, tu sei molto bravo a scrivere le storie, quindi un ottimo sceneggiatore ...E poi sei l'unico che sa piazzare i retini senza sclerale. Pensavo di unire le nostre forze per questa cosa, sei l'unica persona che può aiutarmi ! >. Noooo, ma che cavolo sta succedendo ?! Non stavamo parlando di dichiarazione ?! Sento che posso sprofondare nell'imbarazzo, sono stato uno scemo a pensare che volesse dichiararsi...Tutta la felicità che avevo in corpo è affondata come la nave capitanata da Schiettino. < Tutto bene ? Mi sembri un po' sconvolto >. La sua voce preoccupata mi fa riprendere un attimo dalle mie lugubrazioni. < No, no ! Mi sembra una bella idea, ti aiuterò di certo ! > gli rispondo io mostrando un briciolo di contegno ed entusiasmo, del resto non voglio scontentarlo o deluderlo...Com'è che dice quella frase ? " La sua felicità è la mia felicità ". < Grazie, grazie, grazie ! Sono in debito con te...Anzi come posso sdebitarmi ? > mi domanda lui con fare allegro mentre saltella come Heidi tra le capre che faccio ciao...Sì, ciaone...A me ! Alla fine gli dico che non c'è bisogno di ricambiare, che del resto fa piacere anche a me cimentarmi in questa cosa, ma lui continua ad insistere...Così decido di dirgli questa cosa, tanto per scherzare. < Ok, se proprio insisti...Dammi un bacio >. Ovviamente dalla mia espressione può sembrare che lo dica per ridere, ma interiormente voglio saggiare un po' la sua reazione, anche se ho una paura fottuta. Potrebbe prenderla sul ridere come guardarmi con schifo e disprezzo...Aiuto, perché ho detto sta cosa ? Devo dire che riflettere prima di agire, almeno per me, è un arte caduta in disuso...
Come reagirà Ros a questa enigmatica richiesta ? Siamo aperti a scommesse xD
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Nobody's like you ( boys love )
RomanceDue amici che ne combinano di tutti i colori, due sentieri intricati, due barche in mezzo al bosco...