La vendetta

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Camminiamo abbastanza spediti per non fare tardi, alla fine arriviamo giusto al pelo. Fortunatamente quel tizio lì ancora non c'è, così ci sediamo comodi in esterna, ad osservare i passanti, quando ad un certo punto Ros mi parla con un trono grave. < Senti Finn, non è che ti stai inventando qualcosa, vero ? Mi sembri troppo gioviale, per i miei gusti > mi dice quasi all'orecchio. Cazzo, mi ha beccato. Pur tuttavia continuo a fingere, non sarà lui a fermarmi dai miei intenti. < Ahahah, ma no ! E' acqua passata ormai, figurati ! > esclamo io dandogli una pacca sulla spalla. < Davvero ? Sono contento ! >. Continuiamo a parlare del più e del meno per circa 10 minuti quando un ragazzo si para davanti ai nostri occhi. < Ros ! Wow, ci sei anche tu, finn ! > esclama quest'ultimo. Una domanda insorge nella mia testa...Chi cavolo è questo ? Un suo amico del club ? Ad un certo punto vedo Ros che corre ad abbracciare sto' tizio, ma io non l'ho mica mai visto... E' alto e snello, sembra piuttosto atletico. I suoi capelli sono lunghi fino alle spalle e lievemente mossi, di colore castano. Occhi grigi. Indossa una sorta di giacca in jeans, al disotto porta una maglia di colore bianco, molto semplice. Jeans e scarpe da ginnastica. No...Mai visto in giro. < Lucian, n'è passato di tempo ! Sei cambiato tantissimo ! Quanto sei alto, che invidia ! >. < Ahahahah, tu invece non sei cambiato di una virgola >. Aspettate un secondo...Quello sarebbe Lucian ? Quel Lucian ? Ma non ci credo neanche per finta ! Qualcuno mi dica da che chirurgo è andato ! No, no, no ...Non può essere vero. Come ha fatto a passare da palla di lardo a quello ?! < Dai Finn, non stare impalato come un pesce lesso, vieni a salutare ! > esclama Ros mentre prende una manica della mia giacca e mi strattona per farmi alzare dalla sedia. Ok, devo riprendermi da questo shock, devo sembrare normale ! < Ehilà, a volte ritornano, si dice ! >. Cerco di sembrare gioviale, ma in realtà sono ancora sconvolto da quella sagoma a me sconosciuta. < Già Finn, l'hai detto ! >. Lo sento stringermi la mano...Miseria, non dovrebbe neanche permettersi di toccarmi, quello ! Ad un certo punto smettiamo di stare in piedi e ci mettiamo seduti ad ordinare. < Allora, sono passati tutti questi anni...Che cosa mi racconti ? > domanda Ros incrociando le mani sul tavolino. < Ahah, non so proprio da dove cominciare. Figurati che facevo fatica a riconoscere le vie, pensa te ! > esclama quello come se fosse appena tornato da sette anni in Tibet. < Scusami se mi permetto, ma faccio davvero fatica a riconoscerti. L'ho già detto prima ma sei davvero cambiato > aggiunge Ros un po' meravigliato, mentre io invece sono addirittura sconvolto. < Eh, sai com'è...Ad un certo punto mi sono dovuto mettere a dieta, poi fare sport ecc. E boom, ad un certo punto, mi sono ritrovato così senza accorgermene > spiega questo mentre si guarda tutto intorno. Una cosa è sicura, tutte le fortune vengono date sempre a chi non se le merita ! < Mhm, capisco. Ecco perché ! Bravo, bravo ! E poi ho sentito che frequenterai il nostro liceo >. Eh ?! Il nostro liceo ?! Dovrò sgobbarmi questo incubo ambulante anche a scuola ?! Datemi una katana che faccio harakiri ! < Sì, esatto ! settore Design >. Fiuu, almeno non ha scelto il figurativo ! < Capisco, allora ci beccheremo spesso a scuola > dice Ros con un sorriso. Ma non c'è proprio niente da sorridere, porco il demone ! < E tu Finn, non dici niente ? E' da mezz'ora che te ne stai in silenzio...> fa notare quello facendo anche finta di essere preoccupato ! Ma fottiti, va' ! Solo che ovviamente mica posso rispondergli così. < Ah...Be', stavo solo ascoltando quello che stavate dicendo. Non badare a me >. Il mio sorriso di circostanza sembra più una smorfia inquietante. < Comunque, ora che ti guardo bene, anche tu sei cambiato abbastanza > mi dice Lucian il coso. < Bo'...Non ci ho mai fatto caso > rispondo io con fare un po' vago. Non m'interessa sprecare tante parole per quel tizio. < Eh ?! Non è giusto, tutti che cambiano tranne me ! > dice ad un certo punto Ros con un finto fare capriccioso. < Ahahah, ma tu sei carino così > gli risponde quello accarezzandogli la testa. Porco il gatto, gliela trancio via quella mano e poi faccio fare un super-mega shampoo a Ros. E poi gli ha detto che è carino. Non ce la faccio, mi sto già incazzando ! < Guarda che non stai descrivendo un animaletto domestico ! > gli risponde Ros scherzosamente. Invece io ho lo sguardo di chi ha voglia di uccidere. < Tutto bene, Finn ? > mi chiede Ros sottovoce. < Sì...>. Ora sono ancora più convinto che devo meditar vendetta. Ma non oggi. Dev'essere lenta e dolorosa. Quei due stanno a parlare come vecchi amici ancora per un po', fin tanto che sta conversazione finisce qua. Finalmente. Pensavo di dover sentire ancora quella voce odiosa.

Nobody's like you ( boys love )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora