Storia di una semidea

capitolo 23

Il mattino seguente(Narratore esterno)
J:"Dai Melissa se no facciamo tardi"
M:"Ancora 5minuti non ho voglia di alzarmi papà "
Detto cio si girò verso il muro e riprese sonno.
Jason rimase un po interdetto da ciò che aveva appena detto la sorella.
Jason sapeva cos' era successo alla sorella e le aveva voluto bene sin dal primo momento.
Ma non pensava che contava così tanto per lei.
Poco dopo irruppe nella stanza Logan.
L:"Cos' ha detto di strano?"
J:"Niente "
L:"Non è vero"
J:"Invece si"
L:" vai a prendere un po di acqua perfavore?"
J:"Perché?"
L:"Dobbiamo pur svegliarla in qualche modo"
Andai in bagno e prese un bicchiere d'acqua.
J:"Basta?"
Chiese abbastanza scorbutico.
Non gli era mai piaciuto Logan, e dopo che aveva scoperto che era il migliore amico di Melissa, ancor di meno.
Non gli piaceva e basta, era troppo sicuro di sé e poi aveva servito Crono.
Non gli piaceva anche perché guardava Melissa con occhi particolari.
L:"Si, basterà "
Prese il bicchiere d'acqua e lo butto in faccia all' amica.
Ma quest' ultima non si bagno.
L:"Ho scoperto che poteva farlo qualche anno fa.Ora la sveglio sempre così "
J:"Ma come fa?"
M:"Come fa cosa?"
J:"Come fai a dormire così tanto?"
M:"tanto?Avrò dormito due ore se va bene, ero agitatissima, e tu dormivi come un bambino"
Melissa si alzò e andò verso il suo zaino di roba pulita.
Prese della roba da dentro e andò in bagno.

Si era anche truccata , aveva masso eyeliner e mascara.
Poi aveva preso lo zaino regalatogli dalle dee aveva messo dentro la borsa dei vestiti.

Uscì dal bagno dicendo:"E poi non lamentarti se ti dipinto i baffi , mi fai impazzire"
L:"Direi che è di cattivo umore"
J:"Sii, non credi che i tacchi siano poco adatti per una impresa?"
M:"Noo"
J:"Ok"
M:"Andiamo "
L:"Arrivo"
Jason li segui rassegnato, Melissa era più strana del solito.
Io's pov.
J:"Melissa aspetta"
Io:"Cosa c'è?"
J:"Niente e che volevo che mi aspattassi"
Alzai gli occhi al cielo.
Non era propio giornata, non ero riuscita a chiudere occhio se non per due ore e poi cosa faccio in quelle due ore di sonno, sogno.
Quanto odio essere me.
Ero arrivata sul crinale della collina e solo allora vidi la nave sospesa in aria.
C'era una scaletta calata, probabilmente per farci salire e di fianco c'era Chirone.
Io:"Grazie di tutto, cercherò di restare viva e di non fare uccidere gli altri "
C:"Sei una ragazza in gamba, stai attenta."
Io:"Certo"
Lo abbracciai e poi incomincia a salire la scaletta.
Arrivata sulla barca il cattivo umore mi pervase di nuovo, solo che era diverso: ora avevo il vento che mi sperava tra i capelli, ero nel mio territorio.
Ero meno arrabbiata di prima.
A:"Stai benissimo così "
Io:"Grazie, vi siete già sistemati?"
Intanto era giunto Percy:"No"
Io:"Ok, mi aiutate a fare le camerate?"
A&P:"Ok"
Ci saremmo ad un tavolo sul ponte.
Io:"Allora sono camere da cinque."
A:"Facciamo ragazze e ragazzi?"
P:"Ok"
Io:"Noi ragazze siamo in cinque, quindi non ci sono problemi. Ma i ragazzi sono sette. Io metterei: Nico, Will, Paul, Logan e Leo in una e Percy e Jason in una camera a parte"
A:"Ottimo piano"
P:"Perché?"
Io:"1 conosco te e mio fratello meglio di quanto crediate, so che siete in continua competizione,2Jason farebbe scenata per la sua OTP e non lascerebbe dormire nessuno 3Tu inizieresti a sclerare perché non sei il tipo di Nico e anche li non ci lasceresti Dormire E 4 sei il più lontano possibile da Tals"
P:"Non è vero , io non sclero"
A:"Ah no? Solo ieri ti lamentavo che veniva anche Will e che ti avrebbe rubato la scena"
Io:"Finito ora dobbiamo dirlo agli altri: alle ragazze il lato destro ai ragazzi il lato sinistro"
L:"Hey Ģuapa "
Io:"Non me Ilames guapa, entiendida?"(Non mi chiamare guapa capito)
L:"Guapa"
Io:"Non me vuelvas a Ilamar asi o te matare antes de Ilegar a Casa"(Non chiamarmi più così se no ti uccido prima di arrivare a casa)
Leo alzò le mani in segni di resa.
Intanto scesi al piano inferiore, il giorno prima avevo visitato tutta la nave e avevo scoperto che a prua c'era una vetrata enorme che permetteva di vedere tutto ciò che ti sottostava.
Mi aiutava a calmarmi.
Leo's pov
Intanto che pensavo a cio che aveva detto Melissa sentivo solo il suono dei suoi tacchi.
Però aveva iniziato a dare di matto, faceva veramente paura.
Io:"Cos' e ha il bollino rosso?"
L:"No, e solo agitata, e tanto"
A:"Perché?"
L:"Non lo so con certezza, ma credo che si senta in colpa per averci  trascinati in un altra impresa"
P:"Una in più, che sarà mai"
Annabeth gli diede una gomitata nelle costole.
P:"Che c'è? E vero"
Annie mi guardo rassegnata .
A:"Qualcuno deve andarle a parlare, e suppongo che non debbano essere ne Leo, ne Percy"
L:"Ne Jason, si e già arrabbiata con lui e io non sono la persona più adatta per parlare di imprese.
J:"NICO"
N:"Si"
Io:"Haa"
Nico era appena apparso dietro di me.
Io:"Potresti non uccidermi , perfavore, ci pensa già Melissa."
N:"Cosa?".
L:"Diciamo che non è di buon umore."
J:"E abbiamo bisogno di qualcuno che le vada a parlare, con cui non sia arrabbiato"
N:"Ok,Vado io "
Io's pov
Ero ancora in sottocoperta, stavo guardando il bosco e ad un tratto apparve Nico di fianco a me
N:"Ti va di parlare?"
Io:"No" dopo diversi minuti Nico si alzò per andarsene ma lo fermai"Sai ho fatto un sogno."
N:"Davvero?"
Io:"Si, era come se io vedessi tutto dall' esterno"
N:"Può succedere a volte "
Io:"Lo so,ma..."
N:"Ma..."
Io:"Ma niente, stavo per dire una cosa stupida"
N:"E perché sei così irritata?"
Io:"Ho dormito due ore "
N:"Perché?"
Io:"Perché ero agitata , e se non riuscissi nella missione, e se morissi e se moriste tu o Logan o Jason o qualcuno, poi sarebbe colpa mia."
N:"Ok ora calmati che se no fulmini qualcuno, e poi non è colpa tua se le Parche tessono i loro fili."
Io:"Si ma se morisse Tals o Paul o Will, li sarebbe colpa mia, li ho fatti venire io, li ho obbligati io.
Mi sento una merda"
N:"Dai non fare così,Non e colpa tua."
Non risposi.
Io:"Come hai fatto a trovarmi?"
N:"Ho ispezionato la nave ieri e ho pensato che ti sarebbe piaciuto questo Posto, così sono venuto prima qui."
Io:"A ok"
N:"Hey andrà tutto bene e poi sei con i tuoi fratelli"
Sorrisi leggermente.
Io:"Vai ora, c'è Will che ti aspetta"
Nico divento tutto rosso.
Ridacchiai e li spinsi leggermante.
Io:"Dai dillo"
N:"Dire cosa?"
Io:"Che ti piace"
N:"No, non mi piace"
Io lo guardai e lui aggiunse:"Ok forse mi piace un po' "
Io:"Haaa lo sapevo"
N:"Ok e meglio che vada su ora"
Io:"Vai va, Nico sai quali sono le coordinate?"
N:"Emmm....no,perché?"
Io:"Niente, volevo sapere dove stavamo andando"
N:"A dopo allora"
Leo's pov
Stavamo discutendo sulla rotta della nave quando vidi la zanzara di capelli neri di Nico e dissi:"Allora com'è andata?"
N:"Bene, era agitata e molto.Voi cosa state facendo?"
P:"Dobbiamo capire la scrittura di Chirone "
N:"Allora io vado"
Io:"Vai dove?"
N:"Vado a sistemare la mia roba di sotto, come sono le stanze?"
A:"Tieni, le ha scelte Melissa, voi
Siete sul lato sinistro"
Nico guardo il foglio e senza dire niente scese di sotto con il suo zaino.
Io:"Allora partiamo e poi decifriamo la scrittura di Chirone "
Mi alzai e mi avvicinai al timone della nave, era un vero splendore.
Io:"Si parte"
Dissi mettendo in movimento l'imbarcazione.
Intanto accorsero anche gli altri sottocoperte, tutti tranne Melissa.
H:"Cosa succede siamo sotto attacco?"
Io:"No siamo partiti, come vuoi essere sotto attacco se non partiamo?"
Era una bella sensazione quella di stare di nuovo al timone: il vento fra i capelli, i ricordi dei vecchi tempi;forse l'unica cosa che non mi manca sono i turni notturni di guardia.