SconcertiGames | un pallone, un sogno, un incubo...

Capitolo 1 | Il mio amico Bertolacci

Mattia non aveva dormito quella notte, il giorno dopo avrebbe giocato la partita dei suoi sogni ed era colto da emozioni contrastanti, si sentiva esaltato, d'altronde aveva portato il genoa in finale parando il rigore di Matri, ma era anche in ansia, cosa sarebbe successo se domani avesse perso la partita? se magari inciampa nel rinvio e si fa autogoal? molte domande come queste frullavano nella sua testa decise quindi di chiamare l'amico Bertolacci.

Bertolacci era il suo migliore amico, aveva sempre ottimi consigli da dare e sapeva fare anche una ottima carbonara,purtroppo, nel calcio era davvero pessimo ma non si può essere perfetti giusto?

Mattia : Berto cazzo ho un ansia incredibile, e se domani mando tutto a Puttane?

Bertolacci : Tranquillo Matty andrà tutto bene, fidati che quando la partita finirà tutti ti considereranno il migliore di tutti

Mattia : Facile per te dirlo non giochi mai, domani non sei manco in panchina tanto scarso sei, comunque forse hai ragione ho troppe paranoie, ci si vede domani mattina

Bertolacci : Notte

Una volta conclusa la chiamata mise il telefono in tasca e si diresse verso il bagno, per un attimo si guardo allo specchio, un attimo che pareva distorto, sembrava durasse una vita, vide i suoi capelli lunghissimi, la sua barba e i suoi occhi, rimase a guardare i suoi stessi occhi cercando una risposta alle milioni di cose che aveva per la testa ma la faccia che vedeva allo specchio non sapeva trovagli nessuna risposta, torno alla realtà con un altra telefonata, era Costacurta....