"Le luci dell'alba"

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La luce crede di viaggiare più veloce di ogni altra cosa, ma si sbaglia. Per quanto veloce viaggi, la luce scopre che l'oscurità arriva sempre prima, ed è lì che l'aspetta.

-Terry Pratchett

 -Terry Pratchett

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Piango, è un sogno.
Cerco di muovermi, di urlare, di correre, è un sogno, svegliati, svegliati.
Sento il lenzuolo stretto in un pugno, sgrano gli occhi respirando faticosamente, il sudore e le lacrime si confondono fra di loro.

Mi alzo sui gomiti nel letto, sono ancora in questa stanza, fantastico!
Lestat è ai piedi del materasso, con le braccia conserte intento a fissarmi con gli occhi semi chiusi, mi sta studiando.

"Stai bene?" domanda avvicinandosi leggermente, sono in questo stato davanti a lui e sto piangendo, Dio!

"Si" rispondo mentre corro fuori dal letto, vado verso il comò cercando di cancellare dalla mente i volti dei miei genitori.

Mi poggio con le mani sul mobile e cerco di riprendere il controllo dei miei polmoni.
Il mio corpo continua a ribellarsi e a farsi controllare dal panico, respiri profondi, la vista comincia ad offuscarsi, oddio i miei genitori, cosa penserebbero di me vedendomi qui con un vampiro, con uno di loro, li hanno uccisi.

Mi accascio a terra, sentendo il corpo pesare più del solito.

Lestat in un baleno è su di me, mi solleva delicatamente e mi adagia sul divano "Respira" dice toccandomi il polso, sta sentendo il battito.

Lo spingo via "Non toccarmi" strillo, mi guarda furioso, si allontana tornando verso il comò, non sto bene, il cuore martella e le orecchie pulsano.

Il vampiro torna nel mio campo ottico porgendo un bicchiere "Bevi un po' d'acqua" ordina secco, noto che vicino il letto ci sono sacche di sangue vuote sparse, mi guardava dormire e sorseggiava sangue, confortante.

Butto tutto giù in un sorso.

"Devo andare ho bisogno di dormire" il vampiro si avvicina alla porta e la spalanca.

Afferro le mie cose e raggiungo la porta "Grazie per l'aiuto" voglio scappare, mi sento una traditrice.

È un vampiro, hanno assassinato i miei ed io, permetto ad uno di loro di avvicinarsi in quel modo, quasi mi faccio schifo da sola.

Guardo l'ultima volta il volto del vampiro ed esco.

Sono fuori, l'aria frizzante punzecchia le narici, non c'è anima viva in giro, prendo il cellulare, sono le due e mezza, la luna è alta ma si nasconde timida dietro nuvole scure, che rendono l'atmosfera spettrale.

Percepisco qualcosa infatti scopro Lestat accanto a me "Cos...?" farfuglio

"Ma ambisci a diventare un pirata della strada? Oltre a morire giovane? In queste condizioni non guidi, ti ho salvato la vita, non ti ho uccisa e devo vederti morire in un incidente...? Sali" parla scocciato.

Shadow's Kiss [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora