Ed eccola, che vaga senza meta per una cittá che neanche lei conosce, chiamata molto semplicemente Milano, o almeno per tutti I comuni mortali. Lei non sa nulla, é la prima volta che si trova lí e la prima volta che non dorme per due giorni di seguito.
『Arlee』
Cammino, senza meta, come tutti i giorni.
Ma come é venuto in mente ai miei di lasciarmi in una cittá del genere?
A Phoenix o a Miami no eh?
Cammino e il coglione incompetente di turno mi urta, facendomi cadere fantasticamente di faccia sull'asfalto.
Oddio scusa- mi dice, porgendomi la mano per rialzarmi
Ma scusa un cazzo, adesso sono anche ferita- rispondo.
Cristo iddio un graffietto del genere...- mi dice alzandomi.
Comunque piacere, Kellin Quinn- dice lui, abbassando la testa.
Arlee Iero.- rispondo
Si cara peró sei nel bel mezzo della strada, se magari ti sposti cosí evitiamo la morte da giovani, é meglio.-
Brutto incompetente mi hai fatto cadere tu.- rispondo, afferrando la mia valigia.
Come mai sei qui?- mi chiede.
Mi hanno abbandonata, nel vero senso della parola.- rispondo.
Mi prende la mano e mi trascina correndo.
Ma che cazzo ha in mente?
Giungiamo davanti alla sua macchina, apre lo sportello e mi dice di salire.
Ma allora sei davvero tutto fatto- rispondo.
Zitta e sali.- dice lui.
Questo é sequestro di persona, coglione.- dico.
Dopo venti minuti passati ad implorarmi, salgo.
Vediamo dove cazzo mi porta. (spero non in un circolo di drogati)
[...]
Arriviamo davanti al portone di una villetta, devo dire che é bella.
E questa sarebbe?- chiedo.
Casa mia, cogliona- risponde lui
Ma vaffanculo- dico io.
Cerca le chiavi nello zaino nero che portava sulle spalle e quando le trova sorride, come se avesse trovato la luna.
Sorridi sempre alle chiavi?- gli dico ridendo
No. É solo che é un impresa trovarle.- mi risponde lui mettendo il broncio.
Apre il portone, sul quale, é fissata una targhetta con inciso "Quinn"
Spalanca il portone urlando.
VIC DOVE CAZZO SEIIII?- urla.
Ma che cazzo ti urli coglione di merda- risponde un ragazzo alto mentre esce dal corridoio.
E lei é?- chiede.
Arlee.- risponde Kellin.
Arlee lui é mio fratello, Vic Quinn-
Piacere dolcezza- dice Vic.
Comunque, sei la nuova ragazza di quello?-
No- rispondo.
É mia figlia.- dice Kellin, che é rimasto davanti al portone
COSA?!- diciamo contemporaneamente io e Vic.
Si.- risponde Kellin.
『Vic』
Figlia? Come figlia?
Mio fratello ha 18 anni, non puó avere una figlia.
Non puó.
Senti Vic, abituati, perché da oggi vivrá con noi.- dice Kellin gettando lo zaino a terra.
MA DI ME NON TI PREOCCUPI? COME FARÓ CON DUE DELLO STESSO SANGUE?- dice Arlee incrociando le braccia.
HHAHAHAHAHAH io e Kellin siamo completamente diversi- rispondo.
Io sono molto piú intelligente.- dice Kellin
Siete stupidi entrambi.- dice Arlee posando la valigia vicino all'entrata
Dormirai con Vic.- dice Kellin
NO COSA?!
IO?
CON ARLEE?
MAI.
NO.
SCORDATELO KELLIN.Perché a me.- dice Arlee dirigendosi verso la camera.
[...]
Allora Vic, stabiliamo le regole: Toccami e ti picchio, guardami il culo e ti picchio, ok, tanto in qualsiasi caso ti picchio- dice Arlee infilandosi il pigiama.
Ok, cara Arlee.- rispondo salendo sul mio letto a castello.
Mi piace Arlee, prima siamo usciti mentre Kellin non c'era, é simpatica anche se non sembra.
『Arlee』
Perfetto, sono le due e non ho una minchia di sonno, mentre quella troia di Vic dorme da quattro ore.
Mi alzo e cerco di andare in camera di Kellin, cercando di non perdermi in una casa cosí grande.
Ecco camera sua, come se non ci fosse un'altra fottuta traghetta con "Kellin Quinn" inciso sopra.
Kellin?- sussurro aprendo la porta.
Arlee...?-dice lui con voce rauca
Sono le due di notte...- risponde
Lo so.- dico io
Mi avvicino, gli tiro un pugno sulla spalla e mi infilo sotto le coperte.
MA CHE CAZZO TI VIENE IN MENTE?-
PERCHÉ MI HAI TIRATO UN PUGNO?-
Perché mi andava- dico.
Poi é amichevole dai- continuo
Buonanotte.- mi dice, dandomi un bacio sulla fronte.
Che schifo- dico io, girandomi dall'altro lato.
❧Spazio autrice
Hey! spero che questa storia vi piaccia,posteró quando capita perché tutti i giorni non riesco, a presto.❤
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we play videogames and drink vine everyday
RandomEd eccola, che vaga senza meta per una cittá che neanche lei conosce, chiamata molto semplicemente Milano, o almeno per tutti I comuni mortali.❣