Capitolo 1

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Nathan si trascinava per la facoltà di biologia come uno zombi sognando il momento di poter ritornare nel proprio letto e recuperare qualche ora di sonno.

Sentendo la testa pulsare ferocemente si malediceva per essersi lasciato convincere da Ty ad uscire, lo sapeva che sarebbero finiti a fare sesso fino a tarda notte.

Non che gli dispiacesse passare del tempo con lui, erano una coppia ormai da 5 mesi, se non gli fosse piaciuto lo avrebbe già lasciato, non era un ipocrita che stava insieme a qualcuno solo per farci sesso.

Ty era un bel ragazzo, simpatico e gentile, anche troppo gentile, forse stava diventato proprio quello l'unico problema.

Quando facevano sesso Ty era solo passivo, l'esatto opposto di Connor, quel bastardo del suo ex che al contrario lo trattava come la sua puttana personale.

Nathan aveva conosciuto Tyler in palestra poco dopo aver rotto con Connor, a quel tempo non gli sembrava vero di aver incontrato un ragazzo grande e grosso che gli permetteva di fare l'attivo e soprattutto che si preoccupava prima di tutto del suo piacere.

Solo che ora iniziava a mancargli essere posseduto, essere sottomesso.

Nathan lo sapeva che era pazzo a lamentarsi, Ty era un ragazzo meraviglioso, ma quello che si provava in un rapporto "reverse" era fantastico e cominciava a sentirne il bisogno, i due ruoli davano piaceri diversi e lui egoisticamente li voleva entrambi.

Nathan aveva anche pensato di comprarsi un vibratore, ma che senso aveva farlo quando il suo ragazzo ne aveva uno vero bello grosso che poteva usare benissimo per farlo godere?

Più di una volta aveva buttato lì il discorso cercando di convincere Ty a cambiare i ruoli, ma senza successo.

Le risposte del suo ragazzo erano state "Amore non sono capace, potrei farti male" oppure "potrei non essere in grado di farti godere." Poi partivano sempre le lodi alle sue prestazioni "Tu invece sei così bravo, sei nato per fare l'attivo"

Ed infine "Che senso ha cambiare. Noi siamo perfetti così."

Nathan si riteneva un vero idiota a sentire la mancanza di uno stronzo come Connor, forse era semplicemente un masochista attratto dai sadici bastardi nonché egoisti ed egocentrici. D'altronde l'unico di cui si era mai innamorato rientrava perfettamente in quest'ultima categoria...

Connor non si era mai preoccupato del piacere di Nathan, ma solo del proprio. Anche il sesso orale lo esigeva solo, mai che avesse ricambiato il favore.

Nonostante trattasse Nathan come una merda lui non si era mai ribellato e non aveva nemmeno mai pensato di lasciarlo, aveva dovuto sbatterci la faccia contro per rendersi conto di che bassa considerazione avesse di lui, era il suo giocattolo e nient'altro.

Il ricordo di ciò che quel bastardo aveva programmato senza nemmeno avvisarlo lo faceva ancora infuriare.

Una sera, arrivato a casa di Connor, Nathan lo aveva trovato ad aspettarlo in compagnia del suo amico Martin.

Il suo ragazzo gli aveva semplicemente spiegato che voleva fare sesso a tre, o meglio voleva che Nathan facessi godere anche Martin.

Connor si era vantato con i suoi amici di quanto fossi bravo il suo ragazzo e che avrebbe fatto perdere la testa anche ad un etero, così li aveva convinti a provare perché in fondo era come fottere una donna.

Sorridendo lo aveva rassicurato che li avrebbe invitati uno alla volta perché lui aveva solo 2 buchi e Connor voleva partecipare non gli bastava guardare, così mentre uno lo scopava l'altro poteva godere nella sua bocca e viceversa.

Un crudele filo rossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora