Capitolo Otto || Puttana.

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Se state leggendo questo aggiornamento è solo grazie a Anna_Biavati che mi aiuta sempre a tradurre *w*

•••

Yoongi aveva bisogno di affrontare ciò che provava, odiava quando il minore piangeva.

Abbracciò Jimin che stava borbottando qualcosa che lui non riuscì assolutamente a capire.

Jimin pianse e sussurrò qualcosa quando Yoongi gli diede un abbraccio protettivo.

Lui amava il calore di Yoongi quando i loro corpi erano a contatto perchè si sentiva protetto, visto che lui era capace di scacciare i suoi incubi non appena lo confortava.

Erano già passate 2 ore da quando Jimin aveva iniziato a piangere tra le braccia di Yoongi e i suoi occhi erano diventati più pesanti, delicatamente aveva appoggiato la sua testa sulla spalla del maggiore e si era addormentato silenziosamente.

Yoongi portò lentamente Jimin di fianco a lui, perchè non voleva che soffrisse di nuovo a causa dei suoi suoi incubi anche quella notte. A differenza degli altri giorni in cui dormivano in camere separate, quella notte avrebbero dormito insieme.

Solo per quella notte.

Lui non prova compassione verso il minore perchè soffre per una malattia che non ha chiesto lui di avere. Infatti ammette che Jimin sta peggiorando visti che ha già iniziato a immaginarsi memorie pericolose del passato e sa che è a causa sua per averlo lasciato da solo senza dargli le sue medicine.

Una notte insieme a lui forse non sarà così male.

Yoongi è ancora sveglio nonostante sia decisamente stanco a causa del massimo impegno che ha dato impiegato per la sua passione, la musica, visto che vuole rilasciare la sua nuova canzone il prima possibile.

Guardò la faccia di Jimin che stava pacificamente dormendo con il suo corpo che strisciava sul braccio di Yoongi; delicatamente iniziò ad accarezzare la testa di Jimin e le sue snelle dita a giocare con i soffici capelli del minore.

Quando Jimin dorme accade la meravigliosa cosa per cui smette di remare lentamente.

Il fragile corpo di Jimin si rilassa e i suoi muscoli smettono di scuotere visto che si sta calmando sprofondando nel sonno.

La madre di Yoongi, Mrs, Min, una volta gli aveva detto che Jimin piangeva raramente. È una persona delicata e felice anche se profonda all'interno, e sta soffrendo per la sua malattia.

Yoongi lentamente si stende vicino a Jimin allungano il braccio sotto il suo collo per avvicinarsi di più al suo corpo quando il minore lo abbraccia.

Restituì l'abbraccio dando delle leggere pacche sulla sua schiena. Jimin sembrava molto più tranquillo quando Yoongi era con lui, e questo scaldava il cuore del maggiore.

Ma non lo avrebbe mai ammesso e sarebbe diventato più gentile con Jimin solo se lui ne avesse avuto bisogno.

"Non ti meriti questo Park Jimin, ma io continuo- continuo ad odiarti. Non posso lasciare che i miei sentimenti prendano il controllo di me e del modo in cui ti tratto. Sei così ingenuo e innocente e questo mi rende frustrato. Mi dispiace se domani tornerò duro nei tuoi confronti. Non posso fare altro che spingerti via, alzare la mia voce contro di te e ferire i tuoi sentimenti, perchè a volte mi fa sentire bene mostrare la mia rabbia e non far finta di non provare niente" confessò Yoongi con voce bassa e poi chiuse gli occhi per dormire.

••••

Il suono della sveglia fece spremere gli occhi a a Yoongi e gemere per il fastidio. Improvvisamente spinse il braccio, cosa che fece svegliare Jimin per il movimento improvviso.

Jimin si sfregò gli occhi e gli sorrise gentilmente. "B-buon g-giorno!" disse con la sua soltita voce tremante.

Yoongi rise per la carineria del minore e gli diede una pacca sulla testa. "Buon giorno anche a te. Lavati i denti e viene a fare colazione con me, okay?"

Jimin annuì allegramente per quanto Yoongi era stato gentile con lui, e corse nel bagno a lavarsi i denti. Nonostante fosse una persona con gravi disturbi mentali, Mrs Min gli aveva insegnato a lavarsi i denti per quasi due anni, e ne valeva la pena.

Yoongi servì una semplice colazione a entrambi sul tavolo, frittata e salsiccia.

Jimin corse da Yoongi è gli sorrise per mostrargli i denti bianchi che si era appena spazzolato.

"Bravo ragazzo" disse Yoongi e si sedette sulla sua sedia con un sorriso sulle labbra.

Jimin fece il broncio, prese la mano di Yoongi e la sfegò sui suoi capelli.

Voleva che gli spettinasse i capelli.

Yoongi rise leggermente. "Sì, sì sei un bravo ragazzo!" e spettinò i capelli del minore regalandogli un sorriso orgoglioso.

Le guance di Jimin si scalarono e camminò verso la sua sedia prima di appoggiarsi delicatamente.

"D-devi f-farlo d-di p-più!" disse Jimin toccandosi la testa compiaciuto.

"Intendi ridere?" chiese Yoongi ricevendo un consenso dal minore.

Yoongi ridacchiò, "Ok, piccolo capetto, mangia la tua colazione prima che io la prenda."

Jimin mangiò velocemente il suo cibo con Yoongi.

Finito di mangiare, Yoongi lasciò il tavolo e si diresse verso la sua camera da letto.

"M-mi l-lascerà d-di n-nuovo?" chiese Jimin fra sé e sé.

Ma le sue labbra curvarono in un sorriso quando vide il maggiore camminare verso di lui. Ma il sorriso si spense quando vide che teneva la sua medicina in una mano.

"Jimin, prendi questa" disse Yoongi gentilmente porgendogli un bicchiere d'acqua.

Jimin scosse la sua testa velocemente "N-no, n-non v-voglio!"

Yoongi sospirò: non voleva arrabbiarsi più con Jimin ma la su rabbia stava crescendo, visto che era una persona irascibile.

"Ho detto di prenderle!" La sua calda voce fece smettere a Jimin di tenere il broncio e iniziò a fissare gli occhi del maggiore con sguardo assente.

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Gli occhi di Jimin iniziarono a luccicare visto che delle visto che delle lacrime avevano iniziato a scendere lungo le sue guance paffute.

Yoongi entrò leggermente nel panico visto che il minore non aveva preso la sua medicina per giorni, quindi non poteva farlo emozionare.

"Okay, okay! Scusa, ugh- puttana." sussurrò Yoongi infastidito.

Jimin iniziò a piangere più forte. "C-cos'è p-pu-puttana?"

La domanda fece congelare Yoongi a causa dell'innocenza di Jimin.

"Nulla, prendi la medicina per favore" disse più gentilmente questa volta.

Jimin si morse il labbro e poi si toccò ripetutamente la guancia.

"Cosa sarebbe quello?" chiese Yoongi stranito, non aveva compreso il segnale.

"B-baciami c-come f-fa l-la m-mamma!"

Gli occhi di Yoongi si spalancarono. "Baciarti?"

Jimin annuì allegramente con un grande sorriso sulla faccia. "S-sulle m-mie g-guance! E i-io p-prenderò l-la m-medicina!"

Yoongi serrò la mascella.

"Dovrei arrabbiarmi con lui e spingere la medicina nella sua bocca?"

"O dovrei baciarlo ed essere carino, come mi ha chiesto?"

"Puttana" disse Yoongi tra un respiro e l'altro sentendo il bisogno di spingere via Jimin duramente.

Mental Disorder || Italian Translation.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora