🌸Spring Flowers▪• ° ||Junhao||

°•°•° cinque •°•°•

Jun e Wonwoo, come ogni mattina, erano arrivati a scuola e prima di avvicinarsi agli altri, Jun lo fermò.

"Wonwoo vorrei proporti qualcosa."

L'altro lo fissò confuso.

"Cosa?"
"Sai già che io, Seokmin, Joshua e Jeonghan parteciperemo al concerto della scuola, ma ci hanno riferito che non sarà il solito concerto classico fatto solo da piano, violino o arpe, dovremmo comporre anche qualcosa di più 'movimentato' e allora io ho pensato che tu potessi suonare la chitarra classica, dato che manca qualcuno che la suoni. Che ne pensi?"
"No."

Riprese a camminare, allora Jun lo afferò per il braccio, facendolo fermare di nuovo.

"Wonwoo io so quanto fossi felice quando la suonavi, avevi in corpo quella felicità che ti manca adesso."
Si fermò, poi riprese- "Questa è una grande possibilità, perché non dovresti coglierla?"
"Jun no-"
"So cosa stai per dirmi e no non devi nemmeno pensare che tu non sappia più suonarla o che tu non sia bravo."
"Ma io non voglio."
"Wonwoo cazzo. Mi vuoi dire perché sei così?! Cosa ti è successo? Io sono il tuo migliore amico, almeno credo."
"Jun va tutto a puttane ecco spiegato."
"Dimmi qualcosa di più, per favore voglio aiutarti."
"Non puoi, non puoi fare qualcosa.."

Jun afferrò la sua mano e la strinse.

"Ascoltami..Io ci sarò sempre. Se vuoi possiamo pure saltare la scuola e stare un po' per conto nostro, magari così ti sfoghi un po'."

Jun era sempre stato una persona che metteva prima gli altri di se stesso e non gli interessava nulla se per aiutare il suo amico avrebbe dovuto saltare anche la scuola.

"Ma..faresti davvero una cosa del genere per me?"
"Sì."

Disse con gli occhi più sinceri del mondo.

"Andiamo."

Jun riprese di nuovo la sua mano e si allontanarono dell'edificio.

"Jun ci fermiamo al nostro cafè preferito, quello in cui andavamo da piccoli con le nostre madri, ricordi?"
"Certo che lo ricordo."

Wonwoo sorrise.

Non ci volle molto.

Quando entrarono, si sedettero e ordinarono due cioccolate calde.

"Jun, mia madre sta male."

Il più grande lo fissò.

"È già da più di un mese che non sta bene, io le ho detto che deve andare da un dottore, ma lei non ne vuole sapere niente e mi rassicura sempre dicendomi che va tutto bene, ma io so che non è così.
Jun mi sento male, Jun io ho paura."

Disse e dai suoi occhi poté leggere la sua disperazione.

"Jun so che sto cambiando pure io..so che non sono più quello di prima, non riesco più a divertirmi come un tempo e sto male. Sto davvero male.
Mi sento come una bomba ad orologeria, so che scoppierò, so che esploderò e che farò addolorare tutti quelli che mi stanno accanto e che mi vogliono bene."

Jun, sentito questa frase si paralizzò.

"Wonwoo cosa stai cercando di dirmi?"
"Jun non preoccuparti davvero.."

Ma come poteva non preoccuparsi dopo quello che gli aveva appena detto?

"Se non vorrai partecipare, lo capisco tranquillo."

Questa volta fu Wonwoo ad afferrargli la mano e a stringerla forte.