Diario di Benni 3

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Dopo Gravita con me

Dopo una settimana di blocco dell'ispirazione,  sono riuscita a scrivere, smussare un po' gli angoli del mio libro e infine inviarlo alla mia casa editrice. Quando finalmente mi sono ritenuta soddisfatta ho sentito un macigno scendere dal mio stomaco, mi sono sentita subito più leggera.
Eh si, perché sapete qual è stata la parte più difficile per me di tutto questo? Di certo non scrivere, per me era una liberazione, una necessità. Dopo aver finito la mia storia invece mi sono sentita vuota, senza avere più nulla per cui lavorare, sognare. Non ho sognato per settimane, non ho toccato la mia copia stampata nemmeno una volta, come fosse cosparsa d'acido. Facevo di tutto per dimenticare di aver scritto una storia e di volerla pubblicare. L'editore continuava a chiamarmi ed io continuavo a far finta che non esistesse nessuna storia, nessun libro.
Infine non so come, sono riuscita a darmi una mossa, scrollandomi di dosso tutte queste paure che non avevo il coraggio nemmeno esternare. Infine, ho inviato il mio file. Solo pensare di aver scritto una storia che diventerà poi libro mi riempie il cuore di gioia, ma dall'altra parte mi spaventa molto. Si, perchè quel libro é pieno di me. Ci sono tutta lí dentro, anche se non si nota, ma io lo so. I miei amici spesso in alcune frasi che ho scritto si rivedono, i personaggi non sono basati su persone vere, ma inevitabilmente dentro c'é finito tutto, il mio vissuto, le mie paure, il mio carattere anche. Per questo é difficile separarsi da una storia, canzone, quadro o qualsiasi altra forma di creativitá. É complicato perché é lo specchio della nostra anima.

Nella prossima puntata di Diario di Benni  vi parlerò un po' delle ultime novità riguardanti il libro, sperando arrivi presto la copertina.
NON VEDO L'ORA DI VEDERLA
baci!

Gravita Con MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora