Can't Stop This Feeling

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Mi riavvicino a lui, quando lo faccio distendere sotto di me e gli poggio una gamba tra le sue. Egli è, come sempre, tutto imbarazzato, però mi piace il fatto che con me sia così accondiscendente. Mi piace il fatto che solo io possa essere colui che provoca questo effetto su di lui. Mi piace tutto di lui... Ho una maglietta a maniche corte, così non ci metto molto a levarmela di dosso, quando lo vedo arrossire ancora di più. < Quanto mi piaci quando sei imbarazzato > gli dico io guardandolo in modo malizioso. < Imbarazzato ?! Devi aver preso un granchio > ribatte subito dopo toccandosi la faccia. Allora mi slaccio anche i pantaloni... Ora che ci penso, non ci siamo mai visti completamente nudi... < Senti Ros, vorresti toglierti i vestiti da solo o... Preferisci che lo faccia io? > gli domando con fare suadente. Egli sgrana gli occhi dall'imbarazzo. < Ma Finn ! Non mi ricordo assolutamente che tu fossi così... Sfacciato. Comunque posso farlo benissimo da solo... Che ci vuole? >.

Ahaha, quando cerca di fare l'orgoglioso  non posso fare a meno di intenerirmi. Alla fine, sempre steso sul mio letto, comincia a togliersi la maglia che ha indosso, anche se molla più volte la presa perché gli tremano le mani, in seguito cerca di allenarsi il cinturino dei pantaloni, fin tanto che non si sfila anche quelli... Adesso siamo tutti e due in boxer. Con un po' di fatica si decide a toglierli, ma alla fine, ce la fa... Adesso è completamente nudo sotto di me, quindi mi metto ad osservarlo tutto, dalla testa ai piedi. Dopodiché anch'io mi libero completamente del mio pezzo di stoffa, così comincio a far navigare la mia bocca lungo il suo collo, fin tanto che non gli lascio dei segni violacei e dei piccoli morsi, in seguito proseguo il mio cammino lungo i suoi capezzoli, che stuzzico e mordicchio, provocandogli un piccolo fastidio...Poi le mie labbra si vanno a posare sul suo interno coscia, per poi risalire senza tregua. Non c'è niente da fare, mi dico spesso che devo mantenere la calma, ma quando sono con lui ho fretta, fretta di fare cose, di sentirlo mio. Ad un certo punto gli apro un po' le gambe per poter lavorare meglio lì sotto, quando all'improvviso sento mio fratello minore che urla da dietro la porta...Ma proprio adesso, porca miseria ?!   < Finn ! Finn ! Aprimi che c'è il pallone in camera tua ! > grida come un ossesso bussando come se dovesse buttare giù la porta.

< Non puoi passare dopo ?! Adesso non posso aprirti ! > esclamo io sperando che se ne vada in fretta. Con la coda dell'occhio posso notare un esemplare di Ros sbigottito e imbarazzato...In effetti, la situazione è ESTREMAMENTE imbarazzante...E va già bene che la porta era chiusa a chiave. < No ! No e no ! Voglio il mio pallone, e subito ! > ribatte quello sbattendo i piedi per terra e cominciando a fare il matto. Mhm...Devo dire che i metodi di persuasione del mio fratellino di cinque anni funzionano sempre, nessuno può resistere a quella vocina stridula e irritante, tanto lo so che se non l'accontento continuerà così per sempre. Quindi mi alzo dal letto e vado a raccattare il pallone e mi dirigo verso la porta. < Aspetta Finn ! Non vedi che sei tutto nudo ?! > esclama proprio mentre sto per mettere la chiave nella toppa. < Mhm...Forse è meglio che mi metta almeno i pantaloni >.  Dopodiché, Con fare risolutivo, vado ad aprire la dannata porta, quel tanto che basta da far passare il pallone. < Ce ne hai messo di tempo, Finn ! > mi dice  con una vocetta che risulta essere allegra, causa il ricongiungimento con il suo pallone. Dopodiché corre via sbattendo la porta. Così mi giro verso Ros per tornare alle nostre faccende. 

Nobody's like you ( boys love )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora