Io qualche mese fa ero la solita ragazza sfigata, quella di cui il ragazzo più figo della scuola non si
sarebbe mai innamorato, quella che rimaneva a casa il sabato sera perché preferiva studiare
anziché seguire la sua unica migliore amica dall'asilo ad una festa per cercare di diventare
qualcuno; io all'incirca un mese fa pensavo che tutto questo non sarebbe mai cambiato che
sarei stata per sempre Cloe la quattrochi ma la fortuna a girato a mio favore.
All'incirca verso le vacanze di Pasqua ho iniziato il mio cambiamento: dopo sedici anni che portavo gli occhiali finalmente l'oculista me li ha fatti togliere!
Cosa che mi ha fatto capire che anche se sei cambiata da un brutto mostro con gli occhiali
rotondi e tanti vecchi che dovevano essere tenuti insieme da dello scotch a una ragazza nella
media a cui finalmente gli si potevano vedere gli occhi le altre persone si ricordavano solo di quando eri il brutto mostro.
Allora capì che dovevo impegnarmi, iniziai ad andare in palestra ma subito vidi che i risultati
erano pessimi nonostante tutto il mio impegno, l'unica cosa che sapevo fare bene erano quelle
stupide mosse di ginnastica artistica che mi aveva insegnato mia madre dopo i suoi anni d'oro.
Ma come ho già detto prima la fortuna giro' a mio favore e dopo solo una settimana di palestra
quando tornai a casa successe questo:...
Vidi mio fratello e mia sorella di sei anni che facevano i compiti con mia madre ma stavolta c'era
qualcosa di strano lei invece che avere il suo solito atteggiamento tranquillo e paziente era tutta
nervosa. Io non ci feci troppo caso, mi feci il mio solito the e andai in camera a fare i compiti per
il giorno dopo. Quando arrivò a casa anche mio padre riuscivo chiaramente a scorgere le
occhiate colpevoli che si mandavano lui è mia madre, ed era strano per la prima volta non ne ero
spaventata, mio padre inizio' subito con la solita domanda:
" come è andata oggi la scuola?"
E noi come ogni giorno gli rispondemmo :" bene daddy "
e poi visto che avevo istruito bene Camila e Jack loro chiesero a mamma e papà:" c'e per caso qualcosa che e dovreste dirci?"
e quei due sputarono subito il rospo, venne fuori che ci dovevamo trasferire in America dai
nostri nonni da parte di nostra madre, questo significava che avrei ricominciato la vita da zero in
America senza essere ricordata da tutti come là quattrocchi insomma un nuovo inizio...
Spero vi piaccia non sono molto brava a scrivere ma volevo provare.
Secondo voi come la prenderà l'amica di Cloe?
Spero vi sia piaciuto questo primo capitolo a presto!

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La mia pazza vita!
FanfictionCloe era la solita quattrocchi di turno ma un solo trasferimento gli cambierà la vita...