Nobody's like you ( boys love )

Bisogno

Così gli chiedo di spiegarsi meglio, perché proprio non capisco. Egli mi dice accennando un breve sorriso che in realtà non è mai riuscito a stare senza il mio sostegno. Che sia scappare dai delinquenti, incoraggiarlo, aiutarlo ecc. Oh cavolo, ma perché riesce sempre ad intenerirmi così ? Mi basta un suo sorriso per farmi cadere come una pera cotta al sole. < Bene ragazzi, ora che vi siete chiariti, direi di andare a fare la giustificazione per entrare alla seconda ora > annuncia Lucian mentre si accinge ad uscire fuori dalla porta. Io e Ros diciamo all'unisono che arriveremo tra un minuto. < Senti Finn, fatto in breve... Mi prometti che qualunque cosa che riguarda noi me la dirai? >. Io lo guardo negli occhi e gli dico di sì, spero solo di riuscire a mantenere la promessa...  < Mhm, ora però vorrei approfondire il discorso su una certa fantasia erotica di cui ha parlato Lucian poco fa... Vero, Ros? > gli domando con un fare un po' scherzoso e malizioso allo stesso tempo. < Ah... Ecco... Se l'è inventato > mi risponde coprendosi gli occhi con le mani dall'imbarazzo, che carino...  Ci sono certi momenti che alcune fantasie che vengono in mente a me, vorrei realizzarle quando si fa prendere così dall'ansia. < Sì, sì... Come no. Però non è giusto, confidi queste cose a Lucian e con me fai il santarellino > gli sussurro all'orecchio, per poi lasciargli un bacio umido sul collo. Il suo collo... Già mi mancava. Non oso immaginare cosa accadrebbe se dovessi stargli lontano troppo tempo, penso che impazzirei. < Finn, dovremmo andare in classe... > cerca di dirmi mentre passo " accidentalmente"  una mano sotto la sua maglietta, wow, ha la pelle d'oca. < E dai, che ti costa accontentarmi per altri cinque minuti? >. Tanto lo so che l'ultima cosa che sta pensando è di andare via, solo che il suo corpo mi dice di amarlo, mentre la sua testa cerca ancora di prendere il timone. < Seriamente Finn, siamo a scuola... Pensa se entrasse qualcu->. Non lo lascio finire che gli afferro il mento con una mano e lo bacio. < Eh, sei troppo serioso Ros > gli dico in seguito staccandomi da lui. Alla fine decidiamo tutti e due di andare nelle rispettive classi di appartenenza, prima però devo fare la giustifica... È incredibile come tutto questo sia successo in un'ora.

In effetti, adesso sono contento che siamo riusciti a far pace. E non voglio più provare una sensazione simile.