not a ronin

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La spada si accese di una fiamma ardente.
Era Ade che la impugnava, aveva assunto un aspetto grottesco simile a un demone buddista.
«sapevo di non dover fidarmi di voi barbari la pagherai uomo senza padrone»
Il dio della morte affondo una lama nel petto di krings e poi...
La realtà intorno a loro si ruppe come vetro e prese posto uno scenario infernale non c'erano altri modi per dirlo fiamme lava essere cornuti che flagellano anime dannate e i due combattenti videro questo dal altro mentre cadevano non cessano la lotta.
In meno di un secondo il guerriero colpì in pieno petto Ade con l'arma d'Ebano e quest'ultimo si smateriallizzo e prese il suo posto guybell svenuto»
Krings proseguì la caduta rilassano il corpo.
non sarebbe morto come non era morto il suo nemico e visto che sapeva che stava un ascolto disse:
«io non sono un senza padrone perché non segui voi dei. E se un uomo non è degno di guidare il suo passo diventerò qualcosa di più»
Dopo aver preso molta velocità si schiantò.
Come previsto non era morto chi era lì non poteva permettersi tale privilegio.
Molti demoni che sembravano usciti dalla senologia cristiana lo circondarono.
Vennero tranciato in due e sprizzarono sangue così incandescente che evaporò.
In mezzo a quella nebbia apparvero due occhi.
«un ronin è un samurai che perso o tradito il proprio padrone. IO SONO UN RONIN!»
Lo shinigami impugnava la sua spada e con un braccio teneva Kitsune.
«voi come state?»
Krings guardo davanti a se ma non Guybell ma l'enorme costruzione dietro.
«Mi sento in pardiso»
Disse con un sorriso

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