Sei tutto ciò che mai avrei pensato di avere (Jayden Croes Fanfiction)

Capitolo 18: Ritorno

Nika's POV

"Il giorni sono passati.
Potremmo dire anche mesi.
Aruba mi piaceva davvero, ma per qualche motivo il mio cuore ne era stufo. Ho voglia di andare avanti. Ho voglia di ricominciare tutto seguendo una vita normale. Forse è più corretto dire comune. La vita di nessuno è normale. Siamo strani gli uni agli altri. So che uso molto i punti, ma è un modo per me di staccarmi un attimo dal mondo intero e riuscire a prendere un grande respiro profondo.
Comunque sono qui. A casa mia. La mia vera casa.
Mosca non me la ricordavo così triste e solitaria.
Quando sono partita da qui la gente era sempre tutta in Piazza Rossa per comprare qualcosa ai mercatini che ogni giorno aumentavano. Poi i bar erano sempre addobbati in modi stravaganti per incuriosire i clienti.
Dai negozi si sentivano le canzoni della radio a tutto volume e i ragazzi andavano sotto un qualsiasi negozio solo per ballare, mentre le loro ragazze facevano acquisti.
Insomma, tutto questo è sparito. Come se una scopa avesse spazzato via tutto quello che più amavo di questa città. Spero di riadattarmi presto. Ho solo paura che la mia città natale non mi piaccia più, ma sono appena arrivata. Domani ho intenzione di fare una mini escursione e rivivrò i momenti migliori."

Chiudo il mio diario con il lucchetto blu mare e lo infilo sotto al materasso del mio vecchio letto.
Sono passati mesi da quando sono tornata, ma non sono  ancora riuscita ad ambientarmi. Ce la farò. Me lo sento.

Jayden's POV

È tutto stranamente tranquillo da quando Nika se n'è andata. Come se fosse lei la causa di tutto quello che è accaduto: Gilmher rapito, io che potevo rimanere per sempre licantropo. Eppure ho la sensazione che non sia finita. Sembra quasi che dietro i cespugli di casa mia si nasconda qualcosa o qualcuno pronto a portare il caos di nuovo in questa cittadina.

《Jay? Andiamo vieni!》

Mio fratello. Non capisce che a volte vorrei stare da solo. Solo così riesco a pensare. Osservo il sole splendere,  ma poco dopo copro i miei occhi castani, accecati dalla luce della stella. Quanto vorrei poter osservare il sole evitando di bruciarmi la retina. Chissà perché mi affascina.
《Jay!》
《Arrivo arrivo》
Sbuffo, guardo per l'ultima volta il sole e poi mi incammino verso il campo.
《Dovrebbero curare meglio questo campo.》Si lamenta Matt.
《Concordo, ma che possiamo fare noi? Solo giocare》e dopo aver pronunciato queste parole Gil tira la palla. Mi allontano apposta per far capire che io la palla non intendo calciarla. Sono un po' nervoso: sento , ad ogni secondo, l'avvicinarsi di qualcosa di brutto.
《Jay ma dove sei? Terra chiama Jay》 e tutti a ridere.
Osservo il mio branco ridere come dei matti. Avrei dato molto volentieri un ceffone a tutti. Solo perchè sono il più giovane, credono di potermi usare e prendere in giro. Io non ci faccio mai molto caso. So solo che se qualcuno se la prende con qualcun'altro significa che ha paura. E pensare che loro abbiano paura di qualcosa mi fa sorridere. Da fuori sembrano dei wrestlers, ma dentro sono come dei conigli. Anche io sono fragile dentro, ma nascondo un coraggio che nessuno ha mai visto, nemmeno Gil. Prima di salutare i miei, mio padre mi disse "Jay, tu sei coraggioso. Forse non ci crederai, ma il tuo coraggio è superiore a quello di tutti. Sfruttalo.  Un giorno ti sarà utile" . Non so quando sarà questo giorno, ma lo aspetterò.
DRINNN!!
Mi volto e quasi mi prendo un colpo. È il cellulare di Ben, che è stato tutto il tempo seduto in un angolo dall'altra parte del campetto da calcio.
Senza aspettare, tutti ci avviciniamo al capo branco,  che ha già capito che non può scollarci da lì, perciò attiva il vivavoce. 
《Ben?》
《Si. Chi parla?》
Il tono dell'altro uomo è rude e cattivo,  ma si sente che è come in panico.
《Ho bisogno del tuo aiuto.》
《Ho chiesto chi parla.》
Un attimo di silenzio.
《Logan》
Ben resta come sbalordito, ma poi torna in se. Chissà chi è questo Logan...
《Che vorresti?》chiede Ben, più serio che mai.
《Ci sono stati avvistamenti di strani esseri notturni. Crediamo siano vampiri, ma non ne siamo certi》
VAMPIRI?! Adesso pure loro?! Perfetto.
《Degli avvistamenti dove? 》
《A Mosca》
Aspetta, Mosca? Ma è dove si trova Nika! Ma....Prima le streghe, poi i coyote e adesso i vampiri? Sembra che tutto sia collegato a lei. O forse no. Probabilmente sarà una coincidenza, Jay. Che mai vorrebbero dei vampiri da Nika?
《Ok. Arriviamo il prima possibile》
Chiude la chiamata quasi con dolcezza, cosa mai vista prima.
Poi ci rivolge uno sguardo deciso seguito da queste parole:《 Preparate i bagagli. Andiamo a Mosca. 》

Gilmher's POV

È tutto il giorno che vedo Jay pensieroso. Non l'ho mai visto così. Che lui sappia qualcosa che io non so?
Improbabile. Sarà pure mio fratello, ma non è tanto intelligente in questo ambito. O questo almeno prima che venisse morso. Che sia cambiato? Non lo so. Sono solo preoccupato. Ho paura di perderlo per qualche mia cazzata.
《Allora, funzionerà così: Matt, tu prenoti il volo per Mosca; Michael , tu contatta il Grande Branco di Mosca e chiedigli degli avvistamenti; Gilmher,  tu invece  cerca un modo per uccidere i vampiri e contatta Logan per sapere dove ci incontriamo; E Jay, tu lavorerai con Amy. Chiamala e,non appena arriviamo a Mosca, trovate Nika. Abbiamo bisogno di una strega contro i vampiri.》

Jayden's POV

Tutti siamo d'accordo. Ho solo paura della reazione che potrebbe avere Nika nel rivedermi dopo quello che è successo. Coraggio, Jay. Ce la puoi fare. Forse oggi sarà il giorno giusto per usare il mio coraggio.
Mi stacco dagli altri e tiro fuori il mio cellulare. Ora chiamo Amy.

Angolo autrice
Hiiii! Come va?
So di aver aggiornato dopo molto, ma io sono in terza media, quindi il fatidico anno di esami, Seeee! ( sad mood on) e quindi mi stanno già rompendo le scatole i professori con le prove invasi che si terranno ad aprile, che avranno un certo peso sull'ammissione agli esami. Uccidetemi plis. Ok ora vado a studiare storiaaaa! 😐
Ciappoooo!  Vero✌