Storia contro il tempo

526 6 0
                                    

Mi svegliai di soprassalto, avevo sentito un rumore. Immobile ascoltai i suoni della notte. Qualcosa cadde e sentii un gemito in cucina.  La paura mi bloccava. Era ormai da pochi giorni  che mi ero trasferita in quella strana villetta in fondo alla strada, ma qualcosa o qualcuno ancora mi tormentava. Non riuscivo a muovermi e tutto si dissolse nel nulla ... mi svegliai il mattino seguente.

1 CAPITOLO

Mi presento sono Samantha, chiamata comunemente Sam. Ho 16 anni e vivevo a Manhattan fino ad una settimana fa. Sono scappata... non ne potevo più. Ho gli occhi color nocciola e lunghi capelli castani e ribelli. A Manhattan dove vivevo prima ero la ragazza più popolare della scuola, circondata da amiche e avevo un fidanzato. Tutte le sere ero a feste e party dei ragazzi più popolari, mi ubriacavo e mi divertivo. Ma tutto quello che avevo costruito in 16 anni cambio nel giro di pochi giorni. Precisamente dal giorno in cui mio fratello morì in un incidente stradale.

#FLASHBACK

Erano le 2 di notte tutto era confuso e mi trovo in macchina con mio fratello Nathan che mi aveva salvato da una festa... ricordavo solo che ero ubriaca e avevo bevuto qualche cocktail di troppo quella sera. Nathan mi aveva salvato perché non so se da quella festa sarei  mai tornata a casa, all' improvviso vidi una luce e subito arrivò  il buio. Le ultime parole che sentii furono: "Sam ti voglio bene". La mattina mi svegliai e mi ritrovai in un lettino di ospedale, qualcuno era vicino a me, mia madre. Mostrava o segni del pianto e della stanchezza. Avevo la testa fasciata e dei brutti lividi e segni sulle braccia, non capivo più nulla. Svegliai mia madre che mi abbracciò e scoppio a piangere di felicità. Subito chiedi cose era successo, lei disse che una macchina ci era venuta contro e che c'era stato un incidente stradale. Ero rimasta in coma per due settimane e ormai avevano perso le speranze. Chiesi di Nathan il mio fratellone, lei mi guardò sconvolta e non rispose. Io capii che era troppo tardi.

Tutti i sabati ero a feste, mi divertivo e tornavo a casa tardi. Quella sera era diverso, dopo una discussione a casa ero uscita, ero andata ad una festa e mi ero ubriacata. Fu per colpa mia che mio fratello, il mio fratellone morì quella notte. Se io non sarei stata fuori fino a quell'ora lui sarebbe ancora qui a ridere e scherzare con me.

Storia contro il tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora