I'm Your Angel My Princess ||Miracolous|| Sospeso

capitolo 16

Chatnoir si guardò intorno senza capire dove si trovasse. Era avvolto da della nebbia e non riusciva a vedere nulla.
Di una cosa però era certo. Ci era già stato in quel posto.
Una sagoma si intravide tra quella nebbia. Si stava avvicinando ma ancora non riusciva a vederlo bene.

"Chatnoir che ci fai qui?" Chiese fredda la voce di quella sagoma.
Il ragazzo-gatto sgranò gli occhi quando udì quella voce. Era identica alla sua!
"Tu chi sei?!" Gli urlò Chat mettendosi in posizione di difesa.
"Sai che è vietato rispondere ad una domanda con una domanda? Comunque gli angeli te lo dovrebbero aver insegnato" disse quell'ombra per poi iniziare a girare intorno al biondo.
"Sai... E buffo sapere che tu mi stai ricordando... o meglio evocando. Era da tanto tempo che ero nascosto in un angolo della tua testa" aggiunse fingendosi rattristato.
"Che intendi dire?" Domande il ragazzo-gatto confuso.
"Non ti sei mai chiesto perché non ti ricordi niente del tuo passato? Delle tue origini??" Ridacchiò quella voce.

Due occhi verdi, con qualche sfumatura rossa, si intravidero nella sagoma.
Delle ali da pipistrello e delle corna si iniziarono a distinguere.
Demone. Era un demone quello che ora si trovava a tre metri da Chatnoir.
Non doveva credergli. Gli angeli non credono ai demoni.
Ma... allora perché Chat sentiva che doveva fidarsi?

La nebbia iniziò a circondare il biondo prima di risucchiarlo in un vortice.
Una risatina divertita sentì per poi vedere buoi.

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Adrien riaprì gli occhi e sollevò di scatto il busto dal letto.
Era solo un sogno... ma era così reale.
Il biondo si alzò ed andò in bagno. Si bagnò il viso e poi sollevò lo sguardo.
Si guardò allo specchio e per un attimo gli parve di vedere gli occhi di quel demone al posto dei suoi.
Si sciaccuò nuovamente la faccia con l'acqua fredda. Si asciugò ed uscì dal bagno.
Un dolore al petto lo fece crollare a terra privo di sensi.

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Ladyblood saltò da un tetto all'altro utilizzando lo yo-yo raggiungendo la casa della sua prossima vittima.
Si trattava di un signore anziano.
Entro nell'abitazione dell'uomo.
Si guardò intorno notandolo seduto a terra che prendeva una tazza di the.

"Ladyblood giusto?- disse tranquillo l'anziano- la stavo aspettando." Concluse.
"Come... lei non ha paura?" Chiese la corvina allibita.
"Certo. So che lei è qui per uccidermi ma prima che tu lo faccia vorrei scambiare qualche parola con lei e il suo kwami"

Lui conosceva il kwami di Ladyblood? E perché non era spaventato?
Erano queste le domande che si poneva la ragazza dai capelli corvina in quel momento.

•Spazio Autore•

Ciao a tutti farfalline!

Ho una cosa importante da dirvi.
Non ho più molta ispirazione per continuare la storia ma ci sto tentando comunque.
Però ho notato anche che questa storia non sembra molto apprezzata.
Magari ditemi se volete che continui la storia altrimenti la concludo qui.
Scusatemi tanto ma questa storia inizia a non darmi più soddisfazioni come ai primi capitoli.
Per ora la sospendo.
Scusate

Ciao ciao farfalline