Aria di novità

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Proprio come temeva, Elisa seduta in un tavolo al centro del ristorante del club, si sentiva perfettamente a disagio.
Tutti la fissavano, curiosi di vedere la tanto chiaccherata moglie di Mattia Dalmi.
-Allora è vero-, -È proprio lei- , mormoravano gli altri clienti.
Mattia, che capiva come si sentisse Elisa, trucidava con lo sguardo chiunque la osservasse, così ben presto rimasero in pochi a concentrare la loro attenzione sul tavolo Dalmi e non sul loro pasto.
I tre erano intenti a osservare il menù, Elisa non aveva mai sentito parlare di quei piatti, pergiunta scritti in francese.
-Tranquilla, ordino io per te- le sussurrò il marito che aveva visto il suo sguardo atterrito.
Il telefono di Laura squillò, così si alzò per rispondere lasciando gli sposini da soli.
Elisa si toccava le mani nervosamente e cercava un punto da fissare.
-Che hai?- le chiese il marito mettendole una mano sulla gamba.
-Niente- Elisa spostò la gamba per evitare il contatto con il marito.
-Quando una donna dice niente vuol dire l'esatto opposto. Dai Elisa, è da una settimana che sei strana-
-Bè anche tu, esci sempre. Non stai mai a casa-
-Esco perché non voglio stare con qualcuno che non mi guarda neanche in faccia-
Elisa si rese conto allora di non averlo ancora guardato da quando erano arrivati al club.
Si volto lentamente.
-Allora mi vuoi dire che cosa ti sta succedendo?-
Elisa si morse il labbro, non sapeva se dirgli ciò che aveva visto o fissarlo finché non fosse tornata Laura.
-Elisa-
-So che hai portato una ragazza nel nostro letto, nello stesso in cui siamo stati noi il giorno prima. Ecco perché non riesco a guardarti negli occhi-
Elisa si alzò e si rifugiò in bagno.
Proprio in quel momento Laura riattaccò e tornò al tavolo.
-Elisa?-
Mattia aveva ancora lo sguardo perso. Si sentì uno schifo. Si era sentito così quando aveva chiamato Sonia e le aveva chiesto di andare da lui. Quando l'aveva baciata e l'aveva portata a letto.
Nel loro letto.
-Mattia-
Il ragazzo si voltò verso la madre -È andata a rinfrescarsi-
-Va tutto bene?-
-Alla perfezione. Perché non dovrebbe andare bene- mentii.
-Io non credo-
-Pensa quello che ti pare mamma. Però ti ripeto, non c'è nessun problema-
Elisa intanto in bagno fissava il suo riflesso allo specchio. Una lacrima le solcò la guancia, se la asciugò subito.
Un pensiero le rimbombava nella mente e con tutte le forze tentava di reprimerlo.
Perché mi sono sposata?!
Si pentiva nel momento stesso in cui lo pensava: i suoi genitori adesso potevano permettersi di avere una casa loro, la sorellina aveva uno zaino nuovo di cui era così orgogliosa. Suo nonno a sapere che non aveva più una famiglia sulle spalle era ringiovanito di colpo.
Si sciacquò il viso, fece un respiro profondo e tornò al tavolo.
Nel mentre era arrivata la prima portata. Elisa mangiò un paio di bocconi poi lasciò la forchetta al lato del piatto. La conversazione di prima le aveva fatto passare l'appetito.
-Elisa non hai mangiato niente- la rimbeccò la suocera.
-Mi è passato l'appettito-
Laura si passò il tovagliolo sulle labbra e lo posò sulle gambe.
-Ragazzi se oggi vi ho portato qui è per dirvi una cosa.-
I ragazzi le volsero la loro attenzione.
-Ho pensato che non abbia senso che continui a frequentare la tua scuola Elisa-
-In che senso? - le domandò lei.
-Visto che passate così poco tempo insieme avevo pensato che potessi andare nella stessa scuola di Mattia-
-No, no no. I miei genitori non possono permettersi di pagarmi anche la retta-
-Oh ma i tuoi genitori non devono pagare niente. Penserò a tutto io-
-A maggior ragione rifiuto: non voglio che tu spenda un centesimo in più per me. Hai già fatto tanto.-
-Guarda che non è un problema-
-Mamma non insistere. Se non ha piacere a venire non devi obbligarla. Mi pare che lei abbia già fatto tanto per te- la rimproverò il figlio.
-No ,davvero. Grazie per l'opportunità, ma sto bene nella mia scuola-
Laura si sistemò meglio sulla sedia, si portò un ciuffo dietro l'orecchio e tendendosi verso Elisa con le mani incrociate disse: -Forse non mi sono spiegata. La mia non era una proposta; la tua iscrizione è già stata fatta. Da lunedì inizierai le lezioni-
Dopodiché riprese a mangiare come se niente fosse, mentre sia Mattia sia Elisa erano pietrificati.
A quanto pare avrebbero passato molto tempo insieme da lì in avanti.

Obbligata a sposartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora