"Continuerò a guardarti sempre
con questi occhi,
come se fosse la prima volta che ti vedo,
che ti scopro, che mi innamoro.
Continuerò a guardarti con questi occhi,
come se fossi l'unica cosa bella a questo mondo,
come se ogni tramonto nascesse dai tuoi occhi.
Continuerò a guardarti sempre in questo modo,
perché è l'unico modo in cui
l'amore sa guardare.".
-Anonimo
La giornata più sconvolgente della tua vita, inizia sempre in modo normale, quasi noiosa, segue una consuetudine stabile nel tempo, forse è per questo che non ci si aspetta di essere scioccati.
Corriamo mano nella mano sotto un temporale gelido che ci ha colti di sorpresa, risate complici, parole sussurrate, occhiate fugaci, tra le stradine affollate del Rione Colonna.
Troviamo rifugio provvisorio sotto il porticato di San Lorenzo in Lucina, totalmente bagnati fradici: un acquazzone era l'ultima cosa che ci aspettavamo.
Damiano scoppia a ridere, si porta indietro i lunghi capelli umidi, lasciando scoperti quelli rasati sulle tempie. Indossa un semplice dolcevita nero, un cappotto del medesimo colore, jeans blu e stivaletti marroni. Gli orecchini bohemien sono quel tocco peculiare che gli conferisce quell'aria gitana che tanto adoro.
Nessuno fa davvero caso a noi, nessuno fa davvero caso a lui, troppo impegnati a rifuggire dalla pioggia dispettosa di inizio Febbraio.
Non è truccato, non veste capi d'abbigliamento creati da grande firme della moda, non c'è traccia di quel ragazzo così distante astrattamente da me, che canta con la voce di un angelo corvino. È semplicemente Damiano.
Le luci che accendono l'invernale serata romana, rischiarono il volto rilassato, brillano negli occhi caldi ed arcani, e per un momento il silenzio preme prepotente sulla confusione che mi circonda. Il mondo non smette di girare, però il mio cuore perde un battito, forse più di uno, ed è come se non esistesse altro in quell'istante, così consueto, quanto unico.
<< Beh, quando avevo detto "giornata movimentata", non era questo che intendevo. >>, dice scherzando, guadagnandosi una mia risata divertita.
Il mio aspetto deve essere peggio di quanto presumo, mi sono cambiata almeno sei volte, acconciato i capelli in maniere differenti, truccata e struccata e truccata ancora, per poi far vanificare ogni sforzo dalla burrasca.
Distolgo lo sguardo dal suo, sto arrossendo come una bambina, non riesco a dosare le emozioni, stanno correndo a briglia sciolta e non vogliono saperne di ascoltare la razionalità.
<< A quanto pare il cielo ti ha preso alla lettera. >>, farfuglio parole di poco conto, fingendo di osservare le gocce scroscianti che fragoreggiano sull'asfalto. Perché fare considerazioni così sciocche? Avrei tante cose da dire, tuttavia il cervello ha deciso di fare forfait e seguire l'instabilità del cuore.
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Solo un bacio al chiaro di luna // Damiano David [Maneskin]
ChickLit[Completa] "Ogni tanto fare una stronzata può essere la cosa giusta, che tanto fare sempre ciò che è giusto, non si vince un cazzo"