Giulia, non so ancora come tu possa essere così reale, quando mi abbracci le tue braccia che toccano la mia schiena, la tua testa che si poggia sul mio petto, i tuoi morbidi capelli neri che accarezzo con piacere, sento tutto, come se fossi una persona vera, eppure sei un'illusione creata dalla mia mente malata..ed anche tu lo sai, ma nonostante tutto continui ad agire come una persona normale, come se fossi reale.
Quando il mondo cadeva sulle mie spalle mi sei sempre stata vicina, mi consolavi, mi abbracciavi e mi facevi sentire speciale, più di quanto tutti i miei amici siano mai riusciti a fare.
Molte volte dimenticavo che tu non fossi reale e mi lasciavo andare, ridevamo e scherzavamo, ti raccontavo le idee per le mie storie, le giudicavi e mi correggevi nel caso, eri sempre curiosa di vedere un nuovo capitolo o di sentire qualche mia nuova idea.
Scrivevo canzoni, eri sempre lì sulla sedia a sentirmi strimpellare il mio basso e nonostante facessi schifo a suonare tu mi applaudivi comunque, ti piacevano i miei testi nonostante non fossero nulla di ché, mi guardavi sempre con quell'occhio sbarazzino e nascondevi l'altro per un motivo che non capisco ancora.
Ogni volta che eravamo soli sceglievi una canzone e ci mettevamo a cantarla, ti piacevano molto i Linkin Park e gli Skillet, ma non disprezzavi gruppi come gli Slipknot cantavi come se fossi su un palco ed anch'io sinceramente me la cavavo, era bellissimo, ci scatenavamo come se non ci fosse un domani, come scordarsi la mia fantasmagorica testata sulla mensola, adoravi cantare come Chester Bennington, soprattutto in "Lying from you", lì ci scatenavamo a bestia.
Giulia anche se non sei reale sei la persona più bella che abbia mai incontrato, sia dentro che fuori, hai due bellissimi occhioni, una lunga e morbida chioma nera, una pelle pallida come poche ma che sinceramente non mi ha mai dato problemi, a parte la prima volta, sembravi essere uscita da "The Grudge" XD, sei simpaticissima, carismatica, scherzosa, comprensiva, sei tutto ciò che è positivo, non so come ma ogni volta che avevo il coltello puntato alle vene per porre fine a questo schifo di vita tu arrivavi fulminea e me lo toglievi immediatamente di mano e mi abbracciavi, sussurrandomi nell'orecchio frasi rassicuranti e facendomi dimenticare i pensieri suicidi.
Ma ora basta, sei speciale e tutto, ma non posso continuare così, non posso continuare ad andare avanti insieme ad una persona che neanche esiste, questa vita sta facendo sempre più schifo, ormai sono rimasto solo, non ho nessuno di reale accanto e questa cosa si fa sentire sempre di più giorno dopo giorno, ormai è giunta l'ora di finirla, non ho più la forza.
Questo mondo non mi accetta, non accetta quello che sono e quello che faccio, tutti mi prendono in giro, i miei genitori non accettano nessuna mia passione e smontano tutte le mie ambizioni, ormai sono disperato, non ce la faccio più.
Se vorrai darmi un ultimo saluto sarò sulla spiaggia a godermi l'ultimo tramonto.
Grazie di tutto Giulia...e addio.
Firmato: Il Tuo Eleaffar Park-No, non puoi farlo..lo avevi promesso, "sigh"