"Vivere" (fanfiction di un pezzo)

il mio passato

Prima della mia storia vorrei parlavi del mio passato,il motivo per cui ho deciso di andare al mare,perchè ho mangiato il mio frutto del diavolo,e il perchè sono ricercata.Tutto comincia quando avevo 5 anni,quando ero piccola sono sempre stata una bambina curiosa e amante di scoprire tante cose sul mondo infatti amavo mamma quando leggeva storie di come i parati sono diventati famosi o di alcuni avventure che aveva fatto mio padre,mio padre era un pirata faceva parte della ciurma di Cold.Roger e ne andava molto ferio.Mio padre non era come mia madre era il contrario di lei era molto severe e certe volte mi picchiava di nascosto dalla mamma,non ho mai capito il vero motivo di tutto cio ma più crescevo e diventava più severo,all'età di 6 anni mio padre comincio ad allernami,mia mamma era contrario a tutto questo non volevo che mi ferissi o che mi facessi del male ma era sempre uguale.La mattina mi svegliavo prima dell'alba e andavo con mio padre nei boschi ogni giorno l'allenamento era diverso,c'era quando combattevo corpo a corpo con mio padre,quando dovevo combattere contro i feroci animale del bosco o quando venivo lasciati per giorni nel bosco a soppravivere.Passando i giorni e anche gli anni era sempre più dura,ma già alla mia età,sapevo come combattere e come difendermi,mio padre mi volev insegnare anche l'haki del re conquistatore ma non ci sono mai riuscita invece ad otto anni già lo potevo evocare ma non sapevo comandarlo.Sono sempre stata fuori con mio padre per gli allenamenti e quando stavo con mia mamma eera come rinascere,niente allenamento e niente a cui riguarda ogni tipo di combattimento.Era bello con mia mamma la cosa che ci piaceva di più era cantare e leggere insieme,grazie a lei ho imparato sia a leggere che a scrivere ma ci è voluto tanto per saperlo fare bene perch ero sempre con mio padre e quindi non avevo tempo.Un giorno ero a casa,ero in cucina e mio padre venne da me con un frutto,mi disse di mangiarlo così sarei diventata ancora più forte,io esitai sapevo già cosa era la mamma me ne parlava nelle sue storie,ma alla fine fui costretta e lo mangiai aveva un gusto orribile,lo volevo sputare ma mio padre mi disse ingoialo lo stesso.Quando stavo finendo di mangiare arrivo mia mamma di corsa da me,e mio mamma e mio padre arrivarono a litigare mia mamma non accettava tutto ciò,voleva che io andassi a scuola che giocassi con i bambini,tutto ciò che ricordo e mio padre con un coltello e mia mamma a terra vicino alla cucina sopra ad una pozzanghera di sangue poi buio più totale.Mi sono svegliata in mezzo alla strada con persone stese per terra alcuni con ferite fatali ed altri no.Fui cacciata dalla città come un mostro e all'età di 8 anni sono stata costretta a viggiare in villaggio a villaggio,la voce si era sparsa e tutti sapevano dei miei poteri,di come sapevo controllare le loro emozioni,le loro menti e di come sentivo ogni emozione di loro,,è stato difficile per me sopportare tutto,stavo uscendo fuori di testa,erano troppe emozioni,quindi certe volte stavo nelle foreste,li non c'era nessuno solo gli animale,ho dovuto cacciare e anche costrurmi un piccolo tetto su cui vivere.Quando andavo nei villaggi l'unica cosa che mi dicevano le persone e che ero un mostro,sono sempre stata ricercata dalla marina perchè ero un pericolo visto che non sapevo controllare i miei poteri e di quante persone avevo ucciso nel mio villaggio,quanto li incontravo o dovuto combatterli certe volte perdevo la calma e i miei poteri e i miei sentimenti prendevono il sopravvento facendo si che la marina mi cercava sempre di più.In tutti questi anni mi sono sempre allenata,controllando i miei poteri,migliorando le mie prestazioni nel combattimento e anche predominare l'haki del re conquistatore,perchè ho fatto tutto ciò,perchè volevo diventare un pirata,ormai la maggior parte delle persone mi conoscevano e avevo una taglia tanto vale essere un pirata,ma sopratutto lo feci per mia mamma mi ricordo bene la frase che mi disse la sera prima del disastro "Usagi qualunque cosa accada segui i tuoi sogni e vivi" quella frase,quella frase per tutti questi anni e stato il motivo per tutti i miei sforzi di diventare più forte,per far vedere alle persone che sono un mostro e che non mi farò riconoscere come un mostro.All'età di 18 anni decisi di seguire solo il mare,e di cercare la felicità e la libertà.

Ed è qui che comincia la mia storia.