Le due facce della medaglia

PROLOGO

-Pensiero parte buona:
Ho una sfiducia diffusa verso gli altri, e temo costantemente che qualcuno può nuocermi.
Vorrei tanto una persona che mi ami e che mi stia accanto, ma trovo che avere una relazione possa essere troppo angosciante e difficile, e per questo finisco sempre di rovinare tutto ritirandomi nel mio mondo interiore.
Odio nuocere a qualcuno, anche sé talvolta non lo sopporto.
Ho bisogno di essere salvata, ma la mia parte malvagia non me lo permette.
Mi fà odiare la vita, un secondo prima amo il mondo, il secondo dopo odio tutto.
Qualcosa mi dice che né dovrò sopprimere una, e sò già quale, ma non sò proprio come fare.
E come sé fossi due persone, e queste due persone sì odiano, sì odiano da morire.
Siamo completamente diverse, l'unica cosa che abbiamo in comune è il corpo.
Ma mi fa terribilmente paura, non sapete quanto.
Sarà dura, ma prometto a me stessa che la parte più buona e nascosta del mio essere, prevarrà sul mostro che c'è in me.

                          -Pensiero parte cattiva:
Penso che sfruttare le persone per ottenere vantaggi personali sia un'ottima mossa.
Fare del male a qualcuno non mi dispiace affatto, è la ragione per cui non ho paura di niente.
Non sono strana, sono solo cattiva, e a me va bene così.
Mi piace pensare che la gente mi reputi una stronz*, Dio se mi piace.
Sapere che la gente mi teme è la cosa più bella che mi potesse capitare.
Ma quel idiota della mia parte buona non mi lascia fare sempre quello che voglio.
Qualcosa mi dice che né dovrò sopprimere una, e sò già quale, preparati sorella.