Le Forze del Bene contro le Forze del Male

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Continuai a correre e andai a sbattere contro qualcosa con la fronte. Cosa poteva essere?
" Ahi! Ma che cavolo... " Esclamai infuriata e tirai su la testa. " Alex?! " Sorrisi.
" Gemma! Allora stai bene! " Disse Alex e mi abbracciò forte sfiorandomi i capelli con uns guancia.
" Questa scena mi dà la nausea! Tu e Alex, ma per favore! " Disse Ollwie con una smorfia sul volto.
Alex sciolse l' abbraccio, mi spostò dietro di lui e prese la mia mano in una delle sue che io strinsi.
" Ollwie, tu non sai proprio niente del legame che c'è tra noi. Non conosci altro che l' odio, il male degli inferi più bui. " Disse Alex.
" Sei cambiato molto. Una volta eri mio figlio, un cavaliere delle Forze Oscure, un ragazzo violento e pericoloso. Mentre ora sei diventato il cavaliere coraggioso e senza paura. " Disse Ollwie.
" Mi hai mentito sui miei veri genitori fino al mio quattordicesimo compleanno! Mi picchiavi e mi torturavi facendomi fare incubi quando dormivo! Non sei stato affatto un buon padre! " Esclamò Alex alzando la voce.
" Mi sono arrabbiato quando hai abbandonato le Forze Oscure. Hai fatto un grosso sbaglio! E per questo ti ucciderò! Preparati a morire oppure veder morire lei! " Disse Ollwie che mi puntò un dito contro e rise rumorosamente facendo tremare l' interno del castello.
" Guai a te se le torci un solo capello. Ti rispedirò all' inferno! " Disse Alex stringendomi la mano da dietro.
" Quanto sei patetico! Io non ti ho insegnato a innamorarti. " Disse Ollwie disgustato.
" A innamorarmi non mi hai insegnato... ma a usare la spada si. " Disse Alex che lasciò la mia mano e tirò fuori la spada e corse verso il nemico.
Ollwie scomparì. Dov' era andato? Poco dopo ricomparse con una spada di fuoco nero che colpì Alex a una spalla provocandogli una ferita dalla quale uscì del sangue.
Per poco non svenni.
Ollwie con i suoi poteri malefici fece comparire quattro lupi neri con gli occhi rossi, uguali a quelli che vidi in sogno, che ringhiavano. Stavano venendo nella mia direzione, oh mio dio! La cosa inquietante era che i lupi erano reali. Ero terrorizzata da quelle bestie, sentii Alex che mi gridava di scappare e corsi verso la porta.
Stavo per uscire quando un muro di fiamme rosse mi bloccò l' unica via di uscita.
Quei lupi mi mangeranno, pensai allarmata.
Non dovevo morire così, no!
Indietreggiai sbattendo contro la parete aspettando di morire con i lupi che mi infilavano i loro artigli per strapparmi la pelle, ma questo non accadde.
Infatti Chronos era arrivato sputando il fuoco verso i lupi.
Vidi Alex che combatteva violentemente contro Ollwie. Per farlo fuori per sempre dalla faccia del Mondo Incantato; per vendicarsi del male che gli aveva fatto; per aver rapito i suoi genitori biologici; per mia sorella; per me.
Ollwie aveva aperto le ali volando intorno ad Alex per stuzzicarlo fino a quando Ollwie colpì Alex nella stessa spalla che gli aveva già ferito.
Alex riuscì a tagliargli entrambi le ali facendo cadere Ollwie.
Chronos bruciò tutti e quattro i lupi e andò verso Ollwie per aiutare Alex.
Ollwie colpì Alex in un fianco mettendolo al tappeto, tirò in alto la spada nera per calarla sul cuore e fu fermato da Chronos che lo mordeva nelle braccia.
Ollwie scaraventò via Chronos che atterrò a due passi da lui. Corsi per soccorrere il draghetto e lo presi in braccio, aveva gli occhi chiusi.
Ollwie diede un calcio ad Alex che gemette a terra lasciando la spada.
Ollwie si stava avvicinando a me sorridendo maliziosamente. " Non avete speranze contro di me, vi siete solo illusi! "
" Stammi lontano, brutto mostro! " Urlai indietreggiando con in braccio Chronos.
" Sciocca! Pensavi di sconfiggermi?! Beh, ecco Alex, morto! E ora farai la stessa fine! " Disse Ollwie avvicinandosi sempre di più.
Vidi Alex che tremò, si rialzò da terra. Il sangue gli colava dalla bocca sul mento, con un braccio si massaggiò la ferita al fianco che luccicava e andò a prendere la spada.
Sorrisi. " La stessa fine di Alex? Io non ci conterei molto. " Ironizzai.
Ollwie mi puntò la spada della magia nera contro e Alex si mise a correre impugnando la spada. Arrivò conficcandola nella schiena del mostro demoniaco che emise un altro urlo grottesco. Alex lo finì tagliandolo a metà. Chronos si riprese, annusò l' aria e volò via dalle mie braccia.
Sul corpo del demone vi si posarono i corvi cominciando a mangiarlo e Chronos li carbonizzò insieme al demone.
Sospirai e caddi sfinita dopo quello a cui ero dovuta assistere.

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