🌸Spring Flowers▪• ° ||Junhao||

°•°•° undici •°•°•

"Jun!"

Urlò di gioia Wonwoo nel corridoio quando lo vide accanto al suo armadietto.

"Sono passato! Grazie Jun, Grazie tante!"

E lo abbracciò.
Fu uno di quei vecchi abbracci che mancavano a Junhui e finalmente potette risentire quel calore che gli mancava da tanto.

"Lo sapevo io."
"Quando dovremmo incontrarci?"
"Oggi..dovrei avere il foglio."

Aprì uno dei suoi tanti quaderni e lo trovò, porgendoglielo.

"Ecco qui."
"Perfetto. Adesso devo andare, ho interrogazione di matematica, a più tardi."
"Buona fortuna."

Junhui gli sorrise.

Lui l'ora successiva non avrebbe avuto alcun insegnante in quanto non fosse presente, allora come occupazione andó in aula musicale, sperando che non ci fosse nessuno.

Quando controllò che fosse libera, entrò e si sedette sulla panca del piano, poi prese alcuni fogli e li appoggiò.

Erano delle melodie che aveva composto in quei giorni per il concerto, anche se non li avrebbe fatti mai vedere. Non si sentiva sicuro del suo lavoro.

Quando inziò a suonare, qualcuno però lo stava ascoltando.
Era Xu Minghao che si trovava in una stanza interna a quella, in uno specie di sgabuzzino.
Allora lui aprì di poco la porta, per vedere chi fosse a suonarlo bene e quando lo vide, ne rimase sconvolto.
Non pensava fosse così bravo e la sua melodia gli aveva fatto venire i brividi.
Rimase lì ad osservarlo e ad ascoltarlo, era stato ormai rapito da quella musica.
Quella musica che in un attimo si era trovata un posticino nel suo cuore.

Minghao cercò di posizionarsi meglio, quando però per sbaglio fece cadere degli oggetti, creando un frastuono.

"E? C'è qualcuno?"

Si alzò di scatto Junhui, dirigendosi verso quella stanza e trovando Minghao per terra.

"Cosa? Come sei finito per terra? E poi..da quant'è che sei qui?"

Chiese allarmato e porgendogli una mano per aiutarlo a sollevarlo.
Quel tocco, quel magnifico tocco fece sussultare il cuore di Wen Junhui.
Solo quel breve attimo, fece felice per pochi secondi quel ragazzo.

Minghao vedendolo si imbarazzò.

"E- ehm..mi trovo qui già da un po'.."

Si fermò e poi disse ad un tratto:

"Sei stato davvero bravo Jun."

Il corvino alzò gli occhi e lo guardò sbalordito.

"Cosa? Davvero?"

Minghao non credeva che in vita sua avesse mai potuto dire una cosa del genere.

"Sì."

Intanto si spostarono verso il piano e Junhui si sedette di nuovo sulla panca, mentre l'altro si appoggiò sullo strumento.

"Sai.."
"Dimmi."

Chiese Minghao interessato, questo l'altro lo apprezzò.

"Volevo proporre questa melodia l'altro giorno, ma.. ma non ero sicuro, a dire il vero non sono mai sicuro di me stesso."

Disse con un sorriso amaro.
Minghao istintivamente si avvicinò ancora di più.

"Ma io ho adorato quello che ho appena sentito e mi piacerebbe tanto poterti accompagnare con il violino.."

Poi aggiunse.

"Noi, noi.. tutti potremmo accompagnarti."
"No. Non voi tutti, e sai perché? Perché è proprio il violino lo strumento che combacerebbe bene con il mio ed entrambi potrebbero creare qualcosa che va oltre al sublime."

Disse con tale sicurezza.

Minghao riflettè un attimo.

"Quindi..sei disposto a suonare con me?"

Chiese in definitiva Junhui.

"Cioè mi piacerebbe..ma non so se potrei essere al tuo livell-"
"Cosa? Tu non sai se potresti essere al mio livello? Ma forse non sei consapevole della tua bravura."

Disse istintivamente il corvino.

"Davvero lo pensi?"
"Sì."

Rispose l'altro con uno dei suoi bellissimi sorrisi che in qualche modo fecero effetto sull'altro.
Minghao prese allora il suo strumento e lo estrasse dalla custodia.

"Sono pronto allora. Dimmi come potremmo funzionare bene io e te."

Il cuore di Junhui stava battendo forte.

"Io avevo pensato a questo.."

Gli fece vedere le note.

"Suona."

Disse l'altro.

Junhui allora appoggiò le sua mani sulla tastiera e le dita svolazzavano da una nota all'altra.
Dopo che finì, Minghao gli fece ascoltare una piccola melodia creata al momento.

Junhui amava incondizionatamente Minghao quando suonava il violino, quella melodia che solo lui poteva fargli provare qualcosa.

"Credo che questa si adattarebbe bene..che ne pensi Jun? Va..Va bene?"

Lo scosse dai suoi pensieri.

"Perfetta, sì perfetta."