Capitolo Nono
La giornata era iniziata in modo normale; era andata a far colazione seguita da altri della sua casata e quando si era seduta vicino al cugino aveva ricevuto l'occhiataccia giornaliera da parte di buona parte della popolazione femminile di Hogwarts.
Aveva sentito dire da vari gruppetti di ragazze che sia Albus, già suo cugino Albus Severus Potter, che il Ragazzo Bambola erano i ragazzi più stimati e corteggiati dall'intera scuola.
Cosa che era ben comprensibile dato che suo cugino come aveva potuto appurare era davvero un bel ragazzo; alto capelli corvini occhi scuri; non ereditati dal padre che li aveva verdi, la corporatura ben delineata dai continui allenamenti per la squadra di Quidditch. Oltretutto dato che era suo cugino lo conosceva anche caratterialmente e poteva dire che egli fosse la persona più gentile che avesse mai incontrato da quando era nata, però quando si arrabbiava (cosa non facilissima) diventava una vera serpe, d'altronde doveva esser stato smistato in quella casata per qualche motivo.
Il biondo da come aveva capito dal cugino aveva ereditato i capelli da bambola dal padre, anche lui ben modellato dai continui allenamenti dato che era parte della squadra, anzi era il capitano Serpeverde.
Il cugino si stava ingozzando di qualsiasi cosa potesse esserci sul tavolo in Sala Grande, e poi non doveva essere lei quella con lo stomaco senza fondo dato che suo padre era Ron Weasley?
In quel preciso istante Malfoy era stato interrotto mentre stava parlando con Zabini. Era quella ragazza che aveva cercato di mettere in ridicolo davanti a tutti Rose qualche settimana prima.
Si era piazzata dietro di lui e l'aveva abbracciato per poi sbavargli la guancia con due sonori baci.
《Tesoruccio come stai questa mattina?》gli chiese non badando alle occhiataccia che le lanciavano. 《Ehm, bene grazie》rispose lui grattandosi la testa, non per imbarazzo ma per cercare di farle capire di essere a disagio.
Rose fece un cenno con la testa ad Al per salutarlo cosicché lei si potesse avviare verso l'aula di Pozioni dove il professore sicuramente stava pensando a come metterla in difficoltà davanti all'intera classe.
Il cugino le sorrise ed inoltre contrariamente a come pensava si alzò pronto a seguirla.
Lei con un gesto della mano gli chiese di rimanere al suo posto, ma lui non lo fece, scosse la testa e la seguì. Lei si era già incamminata verso la soglia senza aspettarlo e l'aveva varcata in fretta sperando che lui si risedesse con gli amici, cosa che ovviamente non volle fare per stare accanto alla cugina.
Arrivati davanti all'aula vi entrarono e si sedettero però in posti distanti, per volere di Rose e completo disaccordo da parte di Albus.
L'aula era già piena e tutti erano seduti ai posti con un compagno al loro fianco tranne Rose che era da sola nella terzultima bancata a sinistra.
Finalmente Scorpius il migliore amico di Al, si era potuto sedere vicino a quest'ultimo come tradizionalmente faceva, ed era felice che quella cugina dai capelli rossi e occhi di un verde spento si fosse fatta da parte. Anche perché da quando il moro aveva scoperto la presenza della cugina all'interno della scuola si era allontanato dalla loro cerchia per stare con lei e questo aveva dato parecchio fastidio a tutti, ma soprattutto al biondo. Per lui andava bene che fossero cugini e che stessero insieme, ma stare appiccicati come sanguisughe era tutta un'altra storia!
Il professore Lumacorno entrò zittendo tutti gli alunni che fino a quel momento stavano parlando col vicino, si avvicinò con lentezza al suo posti e si sedette per poi tirare fuori la bacchetta e far apparire sul tavolo un grande libro.
《Weasley è presente?》chiese con fare superbo, quasi si aspettasse che lei non fosse venuta per paura.
Lei come suo solito alzò il braccio per farsi vedere.
Albus vedendo che Lumacorno non alzava lo sguardo ed aspettava pensò come poter aiutare Rose così parlò per lei.
《Weasley è presente》
Il professore non aspettandosi certamente che qualcun altro parlasse alzò lo sguardo per guardare la classe e vide quel braccio alzato.
Grugnando ma non volendo perdere subito il controllo il professore guardò con irritazione la ragazza ed il cugino per poi tornare a guardare l'elenco.
Quando finì di fare l'appello si alzò e raggiunse la postazione dov'era seduta la ragazza e le fece cenno si alzarsi.
Così lei fece, con naturalezza, senza timore e con lo sguardo fiero. Era sicura che qualsiasi cosa sarebbe successa l'avrebbe superata senza troppe difficoltà.
《Alla lavagna Weasley》disse con tono autoritario, lei annuì e si diresse dover le aveva indicato Lumacorno.
《Saresti così gentile da spiegare alla classe il "Distillato di Morte Vivente"?》
Tra le bancate dopo aver sentito cosa la Rossa avrebbe dovuto spiegare si sollevò un crescente mormorio.《Noi questa pozione ancora non l'abbiamo fatta! - La Weasley è nei pasticci eh!? - Se lo merita!》
Rose procedette immediatamente, si avvicinò alla lavagna e col gesso scrisse in modo più schematico possibile i materiali ed il procedimento.
Livello di difficoltà: Difficile
Effetto: Un sonno talmente profondo da sembrare la morte.
Ingredienti: Infuso di artemisia, Asfodero.
Il Distillato di Morte Vivente è una pozione estremamente potente che spedisce chi la beve in un sonno simile alla morte, come se la vita della persona stessa fosse appesa ad un filo.
La classe vedendo che stava scrivendo ciò che le era stato chiesto ammutolì improvvisamente facendo sì che tutto intorno fosse circondato da un silenzio surreale. Anche il professore che aveva scelto quella pozione aspettandosi che lei non la sapesse era rimasto ammutolito da tale precisione nei dettagli.
Lumacorno però non ne voleva sapere di lasciarle la vittoria facile perciò sfruttò l'unico punto che per ora aveva notato essere abbastanza critico. In fondo era stato un serpeverde anche lui in passato e giocare in questo modo poteva essere considerato leale.
《Signorina Weasley di solito durante le interrogazioni la persona che deve essere interrogata dovrebbe esporre a voce, o sbaglio?》le chiese assottigliando gli occhi e congiungendo le mani. Lei annuì come suo solito e tutto d'un tratto una voce soave si fece da flebile sempre più sostanziosa e comprensibile per tutti.
《Come avrete già letto alla lavagna la pozione chiamata "Distillato di Morte Vivente" è una pozione di livello difficile perciò quando la preparate mi raccomando si essere riguardosi e dovrete prestare la massima cura ad ogni sinolo passaggio, dato che un singolo errore per quanto possa essere privo di significato in sé potrebbe essere fatale per l'insieme》tutti erano rimasti stupiti nel sentire quella voce propagarsi all'interno dell'aula, e provenire da quella ragazza che però la bocca non l'aveva mai aperta.
Il professore era rimasto senza parole e pertanto non poté nemmeno provare a dire qualcosa di sprezzante verso quella ragazza che aveva saputo destreggiarsi in tale modo da meritare un Eccellente.
Batté le mani come fosse un applauso e dopo si alzò dal posto di lei per farla sedere nuovamente.
L'ora finì così tra disprezzo da parte di alcuni, ammirazione da parte di altri e divertimento da parte di altri ancora, si poteva dire che la giornata era iniziata abbastanza bene.L'unico che però era rimasto dubbioso era un certo Potter, che conosceva praticamente tutto della rossa, ed era esattamente per questo che quella voce lo aveva lasciato tanto perplesso. Quella non era la vera voce di Rose.
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Luce nell'Oscurità [ScoRose]
FanfictionRose Weasley è rimasta traumatizzata da qualcosa che le è successo quando era piccola. Per questo non è potuta andare a Hogwarts e non riesce a parlare. Ma dopo anni di cure in un centro psichiatrico ha finalmente preso coraggio, è pronta ad entrar...