Spaces ➼ Rinn Colfhard

Capitolo 1: Il nuovo arrivato

Settembre 2015

Ore 08:15

Solito caffè, solito cornetto, solito bar, solita scuola e solita amica...
E di queste solite cose l'unica che preferisco è "solita amica", Angela.
Io e lei ci conosciamo ormai fin dall'asilo, ne ho passate di tutti i colori con lei, mi ha aiutato soprattutto nei momenti più bui, dove tutti mi voltavano le spalle, persino i miei genitori. Questa è quella che io definisco Amicizia con la A maiuscola.
Mentre distratto guardo il vuoto dopo aver finito di fare colazione, Angela mi da un piccolo schiaffo e mi fa: "Sbrigati Rick, altrimenti arriveremo in ritardo un'altra volta, e sai com'è fatta la prof Shaper", infatti è stato proprio così.
La Shaper, nostra professoressa di fisica, non appena entriamo in classe subito si incazza.
"È possibile che voi due fate sempre ritardo?" - ci urla contro.
"Non le sembra di esagerare, professoressa Shaper, abbiamo fatto solo 10 minuti di ritardo!" - le rispondo, ma lei controbatte: "Non m'importa un fico secco di quello che dici, ora andate tutti e due a posto e seguite la lezione!".
Madonna ma quanto minchia è scazzata sta qua, è una vipera, ma cerco di non farci caso, ormai c'ho fatto l'abitudine.

Ore 10:15

Poco prima dell'intervallo arriva il vicepreside Harbour e ci fa un annuncio.
"Calmi calmi, ragazzi e ragazze, date il benvenuto a un nuovo studente che entrerà a far parte della Hawkins Middle School, Finn Wolfhard!".
Lui guardò alcune ragazze con tanto di sguardo ammaliatore da farle quasi svenire, io rimasi a bocca aperta con gli occhi a cuoricino, Angela non ne parliamo proprio.
Cavolo, mi sembra la versione 13enne di Harry Styles, infatti si veste nello stesso identico modo, camicia bianca e giacca grigia con degli occhiali da sole a dir poco bellissimi e delle fossette adorabili.
Il piccolo Wolfhard decide di sedersi proprio vicino a noi perché vede che solo lì c'è un posto libero.
"Ciao ragazzi, come vi chiamate?" - domanda Finn, e io: "Piacere Rick" e Angela: "Piacere Angela".
Finn nota che ad Angela le tremano le mani e le fa "Hey piccola tutto bene?" e a quel punto arrossisce e sclera mentalmente ancora di più.
"Sisi tutto bene, non ti preoccupare!".
Cazzo, è il giorno più bello della mia vita, anzi, della NOSTRA vita!